Walter Rossi, democrazia e nuovo fascismo

 

Tra meno di un mese ricorrerà l'anniversario dell'assassino del compagno Walter Rossi, militante di Lotta Continua assassinato il 30 settembre del 1977 dai fascisti usciti dalla sezione del Movimento Sociale Italiano in viale delle Medaglie d'Oro.

 

A distanza di più di trent'anni l'uccisione di Walter Rossi, così come quelle di tanti altri compagni e compagne uccisi dal dopoguerra sino ai giorni nostri, è rimasta senza giustizia.

 

E molti di coloro che oggi governano la nostra città e il nostro paese erano all'epoca dei fatti organici al partito fondato dall'ex repubblichino Giorgio Almirante.

 

Per lo Stato italiano la richiesta di Verità e Giustizia che per più di trent'anni è stata reclamata da migliaia di uomini e donne di sinistra nel nostro paese continua ad essere "irricevibile".

 

Come per Walter Rossi la nostra democrazia e la Costituzione repubblicana sono rimaste delle parole vuote di fronte al progressivo avanzare, sul piano politico e soprattutto culturale, di un nuovo fascismo che permea la vita quotidiana, così anche le leggi partorite da questo governo sul tema della sicurezza e della riduzione dei diritti impregnano di razzismo costantemente i pensieri e le scelte conseguenti di molti cittadini italiani.

 

Le indegne e tragiche conseguenze nell'applicazione del cosiddetto "pacchetto sicurezza" sono sotto ai nostri occhi: sempre di più il mare Mediterraneo si porta via i corpi di uomini e donne che cercano riparo e un possibile futuro nel nostro paese; sempre di più gli occhi e le orecchie di troppi cittadini restano indifferenti a vere e proprie stragi compiute a largo delle nostre coste.

 

Siamo convinti che, anche andando "controcorrente" rispetto agli umori generali, sia nostro compito lanciare un APPELLO cittadino a tutte e tutti coloro che non vogliono continuare a restare ciechi e sordi, per costruire insieme una giornata di mobilitazione cittadina che, nel ricordare che WALTER E' VIVO E LOTTA INSIEME A NOI, faccia sentire forte la nostra voce contro le odierne forme di razzismo, di nuovo fascismo e di neocolonialismo; per rilanciare una battaglia per i diritti, la democrazia e la difesa della nostra Costituzione nata dalla Resistenza.

 

Per queste ragioni, nel lanciare questo APPELLO come compagne e compagni di Roma Nord, proponiamo di realizzare un'assemblea cittadina per la metà del mese di settembre da svolgere di pomeriggio presso la sala Consiglio del Municipio Roma 17 (limitrofa a Piazzale degli Eroi), dove discutere insieme le ulteriori modalità con le quali arrivare al 30 settembre.

 

Riteniamo che la giornata del prossimo 30 settembre debba anche valutare la possibilità di svolgere, così come negli ultimi due anni, un corteo cittadino pomeridiano che partendo da piazzale degli Eroi raggiunga la lapide in Viale delle Medaglie d'Oro.

 

Mentre a seguire, a partire dalle ore 19.00 e sino alle ore 23.00, sarà la piazza dove Walter è cresciuto insieme ai suoi compagni e alle sue compagne, l'ex piazza Igea ora piazza Walter Rossi, ad ospitare un evento culturale, politico e musicale dove saranno invitati e coinvolti scrittori, poeti, giornalisti, associazioni, familiari di compagni uccisi e gruppi musicali, per "riempire" la piazza insieme a stands, mostre e video.

 

Per aderire all'APPELLO potete inviare una e-mail a questo indirizzo o mandare un sms al numero 3396778781, specificando la vostra adesione (singolo, struttura, gruppo, etc.).

 

Roma, 31 agosto 2009

 

                                  LE COMPAGNE E I COMPAGNI DI ROMA NORD

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N.B. La prossima riunione per continuare la discussione sull'organizzazione della manifestazione cittadina è fissata per GIOVEDI' 3 settembre alle ore 19.00 nella sede di via Lorenzo Litta 2 (entrata all'interno del lotto 25 a Primavalle - vicino a piazza Capecelatro).