di Francesco Arpaia
Lasciami essere
l'ultimo della lista,
l'ultimo classificato
l'ultimo invitato.
La fama … !?
E' roba tua.
Il successo … !?
E' roba tua.
Correte pure veloci,
se ne avete voglia,
non state ad aspettarmi
anzi,
io
penso
mi fermerò,
sotto i rami in fiore
di quell'albero accerchiato
dalle nostre
grandi idee
e
dalla nostra presenza,
ingombrante
e monocromatica,
a riflettere
per capire,
a capire
per capirmi.
Lasciami essere
il meno premiato,
le medaglie
al collo
le lascio ai cani da guardia,
messe li per proteggere
al nostra ricchezza,
questa ricchezza,
con la quale poter
comperare
e già
questo pare,
fonte d'immensa
soddisfazione.
Lascia
che mi superino pure,
sono troppo impegnato
nel cercarmi
dentro gli occhi
di quel bambino di 2 anni,
apparso al mondo nuovo
quando tutti già dipingevano
la tecnologica fine
del mondo caduto in rete,
abboccando all'amo
della virtuale
realtà.
Mi guarda
e sorride,
cazzo c'hai da ridere, eh?
Cosa vedi
che io non noto?
Dimmelo!
Fammi stare
un tantino meglio,
portami a passeggio
nell'incompleto puzzle
della tua esistenza,
fatta di acqua
lacrime e
sorrisi,
ancora linda
e profumata
e
veritiera.
Lasciami essere,
che fastidio TI do?
Lasciami affogare
nel mare delle mie emozioni
e si TI può far star meglio,
lanciami
la paperella gonfiabile.
La carriera … !?
Appoggiala là,
magari dopo
gli darò un'occhiata …
lasciami essere
il meno blasonato,
il meno desiderato
ricercato,
il meno brillante,
il meno
possibile.
Lasciami
nascondere
il volto
che ho in faccia,
nell'anonimato
della mai stupenda vita …
lascia
che mi annoi
nell'esistenza
che mi sono costruito,
il tuo biglietto da visita … !?
Appoggialo pure
là,
magari mi torna utile
mentre mi umilio
con
le canne che odi,
a stropicciare
il mio diritto alla vita,
del quale evidentemente TU,
conservi
lo scontrino …
… OK?!
È tutto chiaro?
… non tanto!?
Bene.
Allora
chiudi quando esci
e dimentica
il mio Sangue,
la mia Voce sbiascicata,
la luce
dei mie Occhi
e l'odore
della mia Pazzia,
tanto
non ti sarà difficile
e
ti garantisco
che,
staremo tutti
meravigliosamente meglio.
… almeno IO,
di sicuro.