Al
suo barbiere Einstein la raccontava cosi'
Vita quotidiana e quesiti scientifici
di
Robert L. WolkeFeltrinelli
200
1Pagine:
204Costo:
9.30 Euro
Così, dopo questo inizio che ironizza sullo già ironico titolo del libro di Robert L. Wolke, posso cominciare a parlarvi un poco dei suoi contenuti. Il libro cerca di dare all'uomo ed alla donna comuni delle spiegazioni su certi fenomeni con cui tutti, o quasi tutti, abbiamo a che fare nel corso della nostra vita.
I quesiti che Wolke si pone per noi sono i più vari:
Perché vola un aeroplano?
Un orso polare pesa di più al polo o all'equatore?
Perché il parabrezza dell'auto si appanna?
Perché gli uccelli non vengono fulminati quando si appollaiano sui fili dell'alta tensione?
Perché il mare è blu?
Perché un lato del foglio di alluminio è più lucido dell'altro?
Questi sono solo alcuni dei "perché" che trovano asilo e risposta nel libro di Wolke. Le spiegazioni sono generalmente comprensibili anche a chi sia digiuno di conoscenze scientifiche. Infatti, in questo libro, anche chi dormiva durante l'ora di scienze o chi veniva colto dall'isteria durante le lezioni di fisica alle scuole superiori può trovare la via per capire certi fenomeni che caratterizzano il mondo in cui viviamo. Da qualche parte ho letto una breve recensione di questo testo dove si diceva che le spiegazioni di Wolke mancano di logica e di chiarezza. Bene, il mio parere è opposto; con rare eccezioni, il libro spiega i fenomeni logicamente ed usa un linguaggio e dei concetti che sono gli attrezzi minimi per poter arrivare alla comprensione dei fenomeni trattati. Semplificare ulteriormente il linguaggio e le spiegazioni non solo non servirebbe a facilitare la comprensione (già di per sé immediata), ma in più, non permetterebbe di spiegare più niente con efficacia. Se poi i termini "tecnici" potrebbero rappresentare uno scoglio per il lettore, niente paura! Wolke ha fornito, in appendice al suo libro, un piccolo dizionario dove il significato dei termini tecnici, da accelerazione fino a viscosità, vengono spiegati.
Insomma,
se proprio non riuscite a prendere sonno perché
volete sapere "come mai, quando fate la
doccia, la tenda vi si avvicina di soppiatto e vi schiaffeggia fastidiosamente
le gambe o il sederino?", bene, la vostra insonnia ha una cura definitiva: le
risposte a questo quesito (anche se per questo caso particolare non proprio
esaustive) e a tutti gli altri che potrebbero turbare il vostro sonno le potrete
trovare curiosando in questo efficace manualetto edito dalla Feltrinelli.
L'introduzione
:
"So quello che state pensando. Pensate: "Einstein ha mai avuto un
barbiere?"
Avete visto le sue fotografie, vero? Ed è perfettamente chiaro che il
grand'uomo dedicava molto più tempo a coltivare l'interno della sua testa che
l'esterno.
Ma questo libro non parla di barbieri, e neppure molto di Einstein (il suo nome
compare solo quattro volte). È un libro di pettegolezzi scientifici, il genere
di cose di cui Einstein potrebbe aver parlato con il suo barbiere; cose
semplici, banali forse per il grande scienziato, ma che il resto di noi può
essere curioso di conoscere. [...]"
Una
citazione dal testo :
"La scienza è insita in ogni cosa. Ogni manufatto ha delle ragioni, spesso
insospettate e affascinanti, per essere ciò che è e nient'altro. Non sto
parlando della sua invenzione o della tecnologia con cui è stato fabbricato:
l'invenzione e la tecnologia non sono scienza, ne sono applicazioni. Sto
parlando dei principi fondamentali che conferiscono a ogni sostanza od oggetto
la sua individualità specifica, come materia o come cosa."
Claudio Palmieri, Dicembre 2002
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