VITA DA GIAGUARI
Bene
bene,
c'è
fermento nell'aria!
Tutto
si muove, ottimo, non c'è pericolo di farsi travolgere dalla noia, anzi si
sfiorano situazioni estreme, tra il comico e il tragico!
I
tornei cominciano, ci si comincia ad assestare, ed ecco che subito arrivano un
mucchio di polemiche inferocite: chi cambia formazione, chi scambia scacchiere,
chi pensa che sia una questione d'onore, chi trama, chi vede cospirazioni...
personalmente mi sono molto divertito (e non nascondo di essere stato anch'io
tra i polemici in un primo momento!).
Poi
la questione dei programmi: li usate o non li usate? Boh? Chi può dirlo?
"Controlliamo le partite con Fritz!" dice uno, e tutti a controllare
le partite con Fritz. "Ma non basta, guardate che uno può anche usarlo
solo quando sta in difficoltà!" E tutti a guardare le mosse sospette.
"C'è uno che ha fatto un programma!" E tutti a cercarlo. "Da
paura! Sarà la soluzione per tutti!" Ma sarà così davvero? C'è chi dice
che va in conflitto anche con Winamp... funzionerà? Boh?
E
tutte le questioni organizzative! Presidente o non presidente, elezioni o non
elezioni, direttivo o anarchia, arbitri eleggibili o indipendentisti baschi...
tarallucci o vino? C'è chi vuole smantellare le regole, c'è chi ama le regole,
c'è chi vuole solo parlare, chi vuole che si facciano solo tornei, chi cerca
solo una donna. C'è pure chi dice che in un gruppo di scacchi si dovrebbe
parlare di scacchi, ma c'è chi neanche ama il gioco, e che sta qui per amicizia
e divertimento. C'è chi preferirebbe che tutto questo fosse come una caserma, e
addirittura chi pensa: tutto via e comanda Andrea Marinator!
Ma
insomma siamo uomini o caporali?
Il
gruppo c'è, è grande, cresce, si muove. Ognuno faccia quello che vuole, quello
che può, senza nessun obbligo se non quello della serietà nel prendere
impegni. Chi li prende li mantenga, per il resto fate tutto quello che volete,
vedrete che le cose andranno avanti da sole...
Non
si riuscirà più a fare tornei se nessuno si applica? Bene, vorrà dire che non
si faranno, e se qualcuno ne sentirà la mancanza si attiverà lui stesso per
organizzarlo. Il bello di tutto ciò che riusciamo a condividere è che nessuno
ci paga per farlo, quindi è tutto spontaneo, serve per divertirsi, per
migliorare noi stessi.
E
dopo la moralona finale in bocca al lupo a tutti! E non usate programmi! E non
usate strategie! Anzi quando giocate con me, cercate di perdere, grazie!
Ruggero
Altair_20
Per tornare direttamente alla prima pagina