APPENDICE
IV (Attestatio
pro fratribus de Munittola) Notaio Giuseppe Gaetano Maggio, atto del 20
settembre 1790, ASL 40/35, ff.73v.-74r. [Costituiti Can. Francesco Calorì, Pietro Raymondo e Antonio Tricarrico] “Nobili Patrizj della città di Gallipoli, i quali spontaneamente non per forza, o dolo ma per ogni miglior via hanno con l’infrascritto giuramento dichiarato, attestato, e fatto pubblica fede, come per essere essi sudetti Signori attestanti nativi originarj di questa Città predetta, e de’ più anziani della medesima, essendo esso D.Francesco dell’età d’anni ottantadue, esso D.Pietro dell’età d’anni ottantasei ed esso D.Antonio dell’età d’anni ottantasette, e come tali giungono ad avere conoscenza, e memoria fin’all’età degli avi de’ viventi Individui, sanno, e si ricordano benissimo, che la famiglia dell’Ill.mi Sig.ri Fratelli D.Giovanni, D.Giuseppe, e D. Michele Munittola Patrizj di questa sudetta Città fin dall’età del di loro avo, in quella del padre, ed in questa istessa età si è mantenuta con lustro, e splendidezza unicamente dalle loro rendite de’ loro averi, tenendo per suo commodo, e servizio Servidori, mule, e galesse, più donne di servitù in casa, balie da crescervi figli, ed un Cappellano fisso domiciliante in una chiesa atre cappelle sotto il titolo di S.Niccola in questo feudo di loro antico padronato per celebrarvi quotidianamente le messe. |