Il Monumento ai caduti in guerra.

Pochi sanno che il Monumento ai caduti in guerra venne realizzato tra il 1919 ed il 1924 nel bel mezzo del grande viale, intitolato nel 1893 a Giovanni Bovio, che dalla Via XX Settembre (così era intitolato l'attuale Corso Roma) conduceva alla stazione ferroviaria. Ne fu promotore un comitato cittadino che ideò la creazione di due arterie stradali parallele al fronte dei palazzi, la chiusura del grande Viale e la costruzione di una ampio piazzale al centro del quale realizzare il grande monumento commemorativo dei caduti gallipolini nella guerra mondiale del 1915-1918.

Grande animatore del comitato e consulente artistico fu il nostro Giulio Pagliano.

Sui modelli progettuali esaminati fu scelta l'idea, sviluppata con due disegni a china, dall'architetto genovese Angelo Crippa, ben noto per aver realizzato numerosi monumenti in varie parti d'Italia.

Gli alti costi per la realizzazione di uno di tali modelli che prevedevano l'inserimento di lastroni e bassorilievi in bronzo, consigliarono una elaborazione progettuale meno aulica pur recependo l'idea cuspidale e i disegni delle vasche di basamento elaborati dall'arch. Crippa.

Ne realizzò il progetto esecutivo l'arch. gallipolino F.Franco collaborato, nel disegno e nella realizzazione, da Giulio Pagliano.

Il monumento fu solennemente inaugurato nel sesto anniversario della vittoria, il 4 novembre del 1924, avvenimento di cui ci resta una scarna documentazione fotografica.

L'ampio piazzale fu trasformato, mediante la piantumazione di lecci e palmizi, in parco della Rimembranza solennemente inaugurato l'11 dicembre del 1932 dall'on. A.Starace.