STAR WARS: LA GUERRA DEI CLONI

Caccia Tank, Motospeeder o Gunship
Il gioco si articola in 16 missioni ambientate su 6 mondi diversi nelle quali il giocatore dovrà portare a termine una serie di obbiettivi principali, più alcuni obbiettivi secondari i quali, pur non inficiando l'esito della missione, consentiranno, una volta accumulati di sbloccare tutta una serie di interessanti bonus.
Dal momento che ogni missione è strutturalmente diversa dalle altre, il giocatore avrà a sua disposizione tutta una serie di veicoli militari, ciascuno con le sue caratteristiche ed il suo equipaggiamento.
Il Motospeeder, ad esempio, sarà utilizzato prevalentemente per gli inseguimenti che richiedono rapidità e maneggevolezza, mentre il Caccia Tank, con la sua enorme potenza di fuoco, è l'ideale per aprirsi la strada nelle fila del nemico.
Quando sarà necessario spostare delle truppe, salvare Jedi in pericolo, scortare dall'alto trasporti di primaria importanza o, semplicemente, fornire un supporto aereo, il mezzo più indicato si rivelerà senza dubbio il Gunship a repulsione, un versatile velivolo che combina, ad un'estrema maneggevolezza, una grande capacità offensiva.
I fans di Guerre Stellari si sentiranno, di conseguenza, a proprio agio, ritrovando ambienti e mezzi da combattimento familiari.
Ricordiamo, inoltre che, pur nelle loro differenze, i diversi veicoli impiegati presentano un sistema di controllo molto simile, con alcune differenze dovute, ovviamente, alla diversità di impiego. Tutti, comunque, possono contare su diversi power up disseminati in vari punti delle mappe di gioco che, oltre a riparare i danni subiti, potranno rifornire di munizioni le armi in dotazione, garantire invincibilità o invisibilità per un tempo limitato e così via.
Come già visto in Rogue Leader, poi, potremo contare in talune occasioni sull'aiuto dei membri della nostra squadra, cui potremo dare ordini utilizzando la croce direzionale.
Sottolineiamo, infine, la presenza di missioni da terminare con l'utilizzo degli stessi personaggi (è possibile scegliere una visuale in prima o terza persona), in puro stile Jedi Knight II. In questi casi, il sottile confine tra la vita e la morte sarà delimitato dalla nostra abilità nell'utilizzo della spada laser che può anche essere lanciata a mo' di boomerang (utilissima per colpire da lontano i ragni meccanici che, esplodendoci vicino, rischierebbero di ucciderci).

Frag che passione
La Guerra dei Cloni presenta 4 modalità multiplayer ognuna delle quali supporta fino a quattro giocatori.
Eccovele in sintesi:

Duello
I giocatori, dopo aver scelto il mezzo da utilizzare, combattono l'uno contro l'altro. La vittoria si ottiene raggiungendo un determinato numero di frag o realizzandone il maggior numero in un lasso di tempo determinato.

Zona di controllo
Inogni livello di gioco è presente una zona di controllo identificata da un anello sul terreno. Il giocatore può realizzare punti o fraggando gli avversari o restando all'interno di questa zona per il maggior tempo posibile.

Conquista
In questa modalità si affrontano due squadre (Repubblica e Separatisti), con due tipi di veicoli per squadra: caccia tank e camminatori d'assalto per i primi, GAT eAAT per i secondi.
Scopo del gioco è difendere la propria base e, allo stesso tempo, cercare di distruggere quella della squadra avversaria.

Accademia Jedi
Ci sono due versioni di questa modalità, una giocata con i veicoli, l'altra impersonando i cavalieri Jedi, ma la meccanica del gioco è identica.
Tutti i giocatori fanno parte della stessa squadra e non possono combattere tra di loro tranne durante apposite sessioni gladiatorie.
Posizionati al centro di un'arena, il loro compito sarà quello di distruggere il maggior numero di unità nemiche che li attaccheranno.

Grafica
La grafica de "La Guerra dei Cloni" presenta una situazione quantomeno altalenante.
Pur non raggiungendo il livello eccelso già visto in Rogue Leader (dopo Star Fox Adventures, ancora il miglior gioco disponibile per GameCube per quanto riguarda l'aspetto meramente estetico), i veicoli e le astronavi godono di una realizzazione più che dignitosa.
Anche le ambientazioni non sono da meno e la scelta dei colori ci pare oltremodo azzeccata soprattutto per quanto riguarda tutti gli effetti speciali dovuti alle esplosioni, ai lanci di missili e all'utilizzo di raggi laser.
Se si esclude, quindi, un po' di fogging in lontana che restringe l'orizzonte visibile, i Pandemic Studios hanno svolto un buon lavoro.
Le note dolenti, però, si hanno per quanto riguarda il framerate che, in taluni casi è davvero indegno di un hardware come quello del GameCube. Nelle situazioni più concitate, quando maggiore è il numero di poligoni sullo schermo (o a causa delle molteplici unità nemiche in campo, o per il numero elevato di esplosioni) il gioco scatta in maniera vistosa, facendo nascere il sospetto che l'engine non sia stato ottimizzato a dovere forse per motivi di fretta inerenti la release stessa del gioco.
Altra nota negative sono le animazioni dei diversi personaggi, un po' troppo rigide e mancanti della necessaria fluidità.

Sonoro
Parlare di sonoro a proposito di un titolo della saga di Guerre Stellari è un po' come sparare sulle Croce Rossa. Le musiche originali della controparte cinematografica sono riprodotte in maniera perfetta ed il supporto per il Dolby Pro Logic II ci consente di goderne appieno tutte le sfumature.
Molto belli anche tutti gli effetti sonori quali le esplosioni e i rumori delle diverse armi utilizzate che la separazione dei canali audio ci permette di apprezzare anche utilizzando solo la semplice modalità stereo.
Non convincono pienamente, invece, le voci dei personaggi che, seppur doppiate egregiamente, paiono risentire di un sistema di compressione audio non ottimizzato a dovere.

Longevità
Terminare il gioco a livello "Padawan" è piuttosto semplice e veloce, per questo consiglierei a tutti di impostare la difficoltà almeno a "Cavaliere Jedi".
Da questo punto di vista, quindi, la differenza con Rogue Leader è molto evidente, essendo quest'ultimo titolo strutturalmente più difficile da completare in tutte le sue parti a parità di livello.
Va comunque detto che la presenza di quattro diverse modalità multiplayer, nonché la possibilità di sbloccare diversi interessanti bonus (mappe multiplayer, filmati, ecc.) risolleva senza dubbio il voto del fattore "longevità".