Alimentazione
Il
gipeto ha un' alimentazione molto particolare: mangia quasi esclusivamente
ossa. Egli, in fatti, aspetta che gli altri spazzini abbiano già mangiato
la carne della carcassa e poi si avicina: se riesce, inghiotte le ossa intere
(è uno dei pochi uccelli senza gozzo appunto per poter ingoiare ossa
intere), altrimenti le prende tra le zampe e le lascia cadere su di una roccia,
la scelta di questa roccia non è casuale, ma ogni gipeto (o coppia
di gipeti) ne ha di ben stabilite nel suo territorio, esse devono essere
fatte in modo che d'inverno non ci sia neve (di solito le scelgono molto
inclinate). Se anche dopo la caduta l' osso è troppo grande non importa.
con la sua lingua a cucchiaino il gipeto estrae il midollo: la sua parte
preferita.
A volte i gipeto mangiano le placente delle pecore appena nate: per questo
in passato si credeva che mangiasse le pecore e per questo fu sterminato.
Spesso, dove ce n'è la disponibilità mangi anche le tartarughe,
utilizando la stessa tecnica usata per le ossa per raggiungere le parti molli
interiori, si narra che Eschilo fosse morto per una tartaruga piovuta dal
cielo, probabilmente l'opera di un gipeto!