Cenni storici
![]() L'Arena, simbolo di Verona romana: poteva contenere fino a 20.000 persone |
Quando nacque Verona? Di sicuro tanti anni fa! E' comunque impossibile definire una data certa, come pure è avvolto nel mistero l'origine del nome Verona. Come accade quando mancano dati certi, gli storici hanno ritenuto progenitori della città ora i Veneti, ora gli Euganei, i Reti, i Galli Cenomani e chi più ne ha più ne metta! Tralasciando i numerosi reperti archeologici che testimoniano la presenza dell'uomo nel territorio fin da tempi antichissimi (il sito di Quinzano risale a 500 mila anni fa), una prima testimonianza di Verona Athesi circumflua viene dal 219 a.C. quando i Veronesi si alleano con Roma nel corso della seconda guerra punica. Probabilmente è in questo periodo che Verona entra nell'orbita di Roma diventando prima Colonia Augusta Verona e poi Municipio (legge Roscia del 49 a.C.). Sotto Augusto, inquadrata nella decima regione e nella tribù Poblilia, è al massimo del suo splendore: da cittadina di confine è diventata una superba città di marmo. Con il decadere dell'impero anche Verona inizia il suo declino, ma mantiene intatto la sua importanza strategica tanto che nel 265 d.C. l'imperatore Gallieno la eleva a ultimo baluardo contro l'avanzare dei barbari. Nel 476 viene occupata da Odoacre e nel 489 da Teodorico (una decisiva battaglia fra i due re avvenne nei pressi di Verona il 30 settembre). Quest'ultimo amava soggiornare spesso in città: si fece erigere una reggia (ora completamente scomparsa) e ripristinò l'acquedotto e le mura; nella mitologia tedesca è conosciuto come Dietrich von Bern, Teodorico da Verona. Nel 568 arrivano i Longobardi di Alboino che troverà la morte proprio a Verona per mano della moglie Rosmunda. Nel 774 Verona, dove si era asserragliato Adelchi, figlio dell'ultimo re longobardo, viene occupata dai Franchi. La città, che fu spesso dimora privilegiata di Pipino, figlio di Carlo Magno, segue le sorti dell'Impero per alcuni secoli. Agli inizi del XII sec. diventa libero Comune, mettendosi a capo di quella lega Veronese che, allargatasi a ovest, diventerà la lega Lombarda (battaglia di Legnano contro il Barbarossa, 1176). Ezzelino da Romano impone la signoria nel 1226; gli succederanno gli Scaligeri fino al 1387. Sotto questa famiglia Verona gode di notevole importanza: è un importante centro culturale (Dante vi soggiornerà spesso tenendo anche alcune importanti lezioni), politico, con il grado di vicario imperiale assegnato a Cangrande I ed ai suoi successori, e militare: i confini dello stato scaligero arriveranno fino a Lucca. Nel 1387 la città viene conquistata da Gian Galeazzo Visconti e nel 1404 dai da Carrara. Infine nel 1405 passa a Venezia. Verona rimarrà legata alla Serenissima per quasi quattro secoli, eccetto un breve periodo fra il 1509 ed il 1516, quando passerà alle dipendenze di Massimiliano d'Austria in seguito all'alleanza delle grandi potenze europee (lega di Cambray) preoccupate dell'espansione dello stato veneziano verso la terraferma. Saranno quattrocento anni di benessere e stabilità politica ed economica. Nel 1796 (1 giugno) i Francesi occupano Verona: a nulla servirà l'eroico tentativo di ribellione noto come Pasque Veronesi (4/97). Per alcuni anni la città sarà contesa da Austria e Francia; addirittura nel 1801, in seguito alla pace di Luneville del 1 febbraio, sarà divisa a metà! In seguito alla disastrosa campagna di Russia di Napoleone i francesi fuggono da Verona lasciando definitivamente il posto agli austriaci: alle ore 11 del 4 febbraio 1814 il generale Steffanelli, con 1800 uomini, prende possesso della città in nome dell'imperatore. Verona diventa il più importante complesso militare del Lombardo - Veneto, ospitando una guarnigione di 10.000 soldati (sui 60.000 abitanti dell'epoca!) comandata dal famoso maresciallo Radetzky. Il 3 ottobre 1866 termina l'ultima guerra d'indipendenza; l'Austria sconfitta cede il Lombardo - Veneto al Regno d'Italia; il 16 ottobre le truppe italiane fanno il loro ingresso in Verona. Il plebiscito popolare per l'annessione tenutosi il 28 ottobre vide soltanto cinque "no". |
![]() Antica pergamena: Teodorico sconfigge Odoacre (30 settembre 489) |
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![]() Ritratto di Gian Galeazzo Visconti attribuito al Pisanello |
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![]() J. Ligozzi: la cerimonia della dedizione di Verona a Venezia in piazza S.Marco (cons. nella Loggia del Consiglio) |
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![]() Medaglia coniata da Massimiliano d'Austria (1509 - 1516): vi appare la scritta VERONA CIVITAS METROPOLIS |
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![]() La piazzaforte di Verona sotto il dominio austriaco |
APPROFONDIMENTI | Intervista all'archeologo Peter Hudson che da vent'anni scava sotto i nostri piedi (Giornale L'Arena - sett. 2002) |