 1943/45 La Torre sembra sfidare i
bombardamenti degli alleati
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Con i suoi
83 metri è l'edificio più alto di Verona; iniziata nel
1172, fu completata solo quasi tre secoli dopo (e le tre
diverse tipologie di materiale usato per l'innalzamento -
mattoni e tufo, solo mattoni ed infine solo marmo - lo
dimostrano); sorge direttamente dal Palazzo del Comune (attenzione
a non confornderlo con l'attuale municipio!). Sto
parlando della Torre dei Lamberti che essendo situata
proprio sopra Piazze Erbe, l'antico Foro dei romani,
costituisce un fantasico punto panoramico posto nel
centro stesso della città. Un comodo ascensore (dal cortile Mercato
Vecchio, la piazza all'interno del Palazzo della Ragione
dove era la sede del Libero Comune) ci conduce fino alla
cella campanaria dove ci accolgono le famose campane Rengo
e Marangona: in epoca comunale
la prima chiamava i cittadini in consiglio o alle armi,
la seconda scandiva le ore della giornata. Una piccola
scala porta fino alla sommità della Torre: ci attende
una visione della città a 360 gradi! Come per l'itinerario
precedente consiglio di portarsi appresso un modesto
teleobiettivo: da quassù le fotografie così scattate
conferiranno un simpatico effetto "Italia in
miniatura" anche alla grandiosa Arena! Per la
discesa consiglio di servirsi delle scale: attraverso
alcune feritoie si potranno vedere altri scorci di Verona
da altezze diverse.
Prima di mostrarvi
alcune immagini panoramiche, vi offro due curiosità:
- se fate attenzione
noterete che la forma degli ombrelloni di Piazza
Erbe ricorda sorprendentemente quella della
copertura della Torre.
- si dice che il
campanile del Duomo, ancora incompleto, non verrà
mai terminato perchè il progetto dell'arch.
Fagiuoli prevede un'altezza superiore a quella
della Torre.
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 Avevo
detto che avrei mostrato alcune immagini riprese dalla
Torre dei Lamberti, è vero; però a volte sono
terribilmente pigro per cui vi "linco" al sito
de La Rena Domila, simpatico giornale dialettale on line, e
sfrutto la fatica e le belle panoramiche del bravo Andrea
Toffaletti o, se preferite, del Toffa.
Dopo non
dimenticate di tornare qua, io vi aspetto!!!!
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