Ten. RONALD W. HOLLENBECK |
Pilota |
POW |
17-AUG-43 |
REGENSBURG |
Ten. JOHN L. WILLIAMS |
Copilota |
POW |
17-AUG-43 |
REGENSBURG |
Ten. 2^ Cl. HAROLD L. WEINTRAUB |
Navig. |
POW |
17-AUG-43 |
REGENSBURG |
Ten. 2^ Cl. ZEAK M. BUCKNER, JR |
Puntat. |
POW |
17-AUG-43 |
REGENSBURG |
Sgt 1^ Cl. RUSH S. MINTZ |
Motorista |
POW |
17-AUG-43 |
REGENSBURG |
Sgt 2^ Cl. ILLIAM A. ROUSE |
mitragliere |
POW |
17-AUG-43 |
REGENSBURG |
Sgt. 1^Cl. EMILE A. REIMHERR |
marconista |
POW |
17-AUG-43 |
REGENSBURG |
Sgt. 2^ Cl. JOHN Q. PACIOTTI |
mitragliere |
POW |
17-AUG-43 |
REGENSBURG |
Sgt. 2^ Cl. GLEN H. KEIRSEY |
mitragliere |
POW |
17-AUG-43 |
REGENSBURG |
Sgt. 2^ Cl. THOMAS E. FLOUNDERS |
mitragliere |
POW |
17-AUG-43 |
REGENSBURG |
PRECIPITATO VICINO A GHEDI, ITALIA, L'INTERO EQUIPAGGIO E' RIUSCITO A LANCIARSI ED E' STATO PRESO PRIGIONIERO DA TRUPPE ITALIANE E TEDESCHE.
Durante la missione verso Regensburg (Ratisbona), questo equipaggio volava come gregario di sinistra a Norm Scott e "Bucky" Cleven che comandavano la squadriglia più in basso. Bennie Demarco volava a destra ed ha dato questa versione dei fatti: "Il B 17 #232 fu colpito nel vano bombe e scaricò le sue bombe quindici minuti prima del bersaglio. Le bombe caddero in un'area boscosa. Rimase in formazione finché non volammo in cerchio sopra Verona, per riunire alcuni aerei rimasti indietro, dove proseguì da solo sulla sua rotta. Il 4° motore smise di funzionare quando l'aereo lasciò la formazione. Sembrava che un membro dell'equipaggio fosse stato ferito e fosse assistito all'interno del naso dell'aereo. Si pensa che quell'aereo possa essere atterrato in Sardegna."
Glen Keirsey fu fatto prigioniero ma alla fine riuscì a ritornare in Inghilterra. Il 22 giugno 1944 in un rapporto al Servizio di Informazione Militare del teatro di operazioni europeo Glen rilasciò la seguente dichiarazione:
Il 17 agosto 1943, circa alle ore 1300 vicino a Ghedi, Italia, e ad approssimativamente 3000 piedi (1000 mt) di quota mi lanciai. L'aereo aveva il 3° e 4° motore danneggiati, quest'ultimo continuava a girare. L'intero equipaggio si lanciò senza problemi e l'aereo si schiantò contro una montagna.
Tutti sottufficiali scapparono dal Campo 54 ma Reimherr, Mintz, Paciotti e Flounders furono presto ricatturati. Rouse non fu ripreso fino al 27 febbraio 1944.
Una lettera di Bill Rouse datata 1979 riporta il seguente:
Il 17 agosto 1943 (REGENSBURG), volavamo come apripista. Riuscimmo a raggiungere l'obiettivo, con un motore fuori uso. Cercammo di arrivare in Nord Africa. Non potevamo tenere la formazione. Da soli, tentammo di raggiungere la Svizzera. Fummo costretti a lanciarci poiché non potevamo raggiungerla. Ci lanciammo non appena scesi a 3500 piedi (1100 mt) sopra Milano. Tutti i membri dell'equipaggio furono in grado di abbandonare l'aereo. Fummo catturati da truppe italiane e tedesche. Io fui trasferito al campo di prigionia n°54 e poi scappai. Fui ricatturato sei mesi più tardi e portato in Germania. Infine scappai nell'aprile del 1945 e raggiunsi l'Inghilterra. Rimasi nell'aviazione per più di 30 anni e mi ritirai alla base di Eglin, in Florida.
Desidero ringraziare Costante Belletti e Lodovico Galli per avermi ceduto il materiale per costruire la pagina e il webmaster del sito "100th BG.com" per le foto dell'equipaggio e le informazioni correlate.
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