Swami apporta un anello perso tre mesi
prima
Un anello, materializzato da Sai Baba per un
devoto norvegese, di nome Tidemann, e perso da questi in circostanze
accidentali nelle acque di un fiume tre mesi prima, fu
teletrasportato da Baba con un movimento della mano e riconsegnato
al devoto. Baba in quell'occasione disse: "Io sono quel fiume. Io
sono dappertutto. Io avvolgo tutto!".1
1
Kasturi, Narayan,
La mia vita accanto a Sai Baba. Ottantacinque anni sotto
l'attento sguardo del Signore, Modena, Edizioni Milesi, 1994,
pag. 157-158
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