Apporto di un piccolo libro sacro appartenuto al saggio Vyasa

Durante il Discoro tenuto da Sai Baba a Kodaikanal (residenza estiva in montagna) il 29 Aprile 1999, Sai Baba materializzò un piccolo libro dorato grande circa come una scatola di fiammiferi, con grande meraviglia della folla. Swami mostrò questo oggetto e ne sfogliò le piccole pagine dorate, grandi circa un police per un pollice e mezzo. Egli disse che questo libro sacro contiene scritti tutti i poemi epici indiani (Sacre scritture), come il Bhagavtaam, il Mahabharata, le Upanishad, il Ramayana, ecc. Ogni singola pagine, Baba disse, contiene 700 slokas (versi). Sai Baba ha aggiunto che questo libro non è disponibile a nessuno (non è conservato in nessun museo, né appartiene a individui privati). Baba disse che questo libretto appartiene al saggio Vyasa, che lo consegnò al saggio Sukha. Vyasa è il leggendario compilatore dei poemi epici indiani, come il Mahabharata. A lui viene attribuita anche la sistemazione dei Veda e dei Purana. Il piccolo libro sacro contiene anche le Sukha Naadi (profezie scritte dal saggio Sukha), nelle quali vi è un resoconto dettagliato dell'incarnazione dell'Avatar Sathya Sai Baba.