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I miracoli di Sai Baba

Saiswara - Rivelazione della vera forma di Swami
"Idhi naa, nija svaroopam" ("Questa è la mia vera forma") - Baba 

di G.V. Subba Rao (*), gennaio 1996

La fotografia a colori che segue fu materializzata negli anni '60 da Sathya Sai Baba durante una ricorrenza dello Shankara Jayanthi a Puttaparthi. Baba disse: "Idhi naa, nija svaroopam" ("Questa è la mia vera forma"). Si tratta di una immagine di Sai come Shiva contenuta in un Lingam ed iscritta nell'Omkara, il simbolo della sillaba sacra Om.1

L'intera storia in italiano di questa materializzazione, tratta da questa pagina web:
http://groups.msn.com/SriSathyaSaiBaba/rivelazionedellaveraforma.msnw è riportata qui sotto.


"Questa è la Mia vera forma" (Sathya Sai Baba)

Questa è la storia di una straordinaria materializzazione da parte di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba di una inusuale immagine, che sintetizza la vera forma di Sri Sathya Sai.

Durante una ricorrenza dello Shankara Jayanthi, Swami chiese al mio riverito ed ora defunto padre, Sri Ghandi-kota Subrahmanya Shastri, di parlare ad una grande assemblea di devoti nel grande Auditorium Poornachandra. Mio padre, maestro di teoria e pratica Vedica, si soffermò lungamente sulle qualità e i poteri divini di Swami. Egli paragonò la divina gloria di Baba con diverse divinità vediche, come ad esempio Gayatri, Dattatreya, Vishnu. Per un vuoto di memoria, mio padre dimenticò di menzionare l'aspetto Shiva di Baba, benché Shiva fosse il suo Ishta Devatha, cioè la sua forma preferita della Divinità. Per tutto il resto della giornata egli si rammaricò per tale omissione.

La vera forma di Baba

Il mattino seguente, dopo la fine degli usuali bhajan, Baba ci chiamò all'interno e ci fece grazia di una memorabile interview. La discussione fu imperniata sul triplice sentiero Vedico di Karma, Bhakthi e Jnana (Azione, Adorazione/Amore e Conoscenza) e sulla triplice divinità Brahma, Vishnu, e Rudhra (Shiva). Alla fine, Baba ci condusse nella Bhajan Hall (sala dei bhajan) e ci mostrò le nuove decorazione del Mandir (tempio). Poi Baba si fermò davanti all'immagine di Shirdi Baba e materializzò una inusuale foto a colori (riportata sopra), dichiarando a mio padre: "Idhi naa, nija svaroopam" ("Questa è la mia vera forma"). Questo elettrizzò il mio riverito padre e stupì me.

Sai Lingeshvara

La prima sbalorditiva caratteristica di questa immagine materializzata è che la figura del busto di Baba si trova nel cuore della forma del Lingam di Maheshvara. Saayeeshvara è pertanto Lingeshvara, la forza che pervade l'universo. Il Sadhashiva Lingam rappresenta l'Atma (lo spirito) al di là di ogni dualismo. Il Lingam è il simbolo della creazione e di Dio. Baba, nella notte di Mahashivarathri, è solito produrre dei Lingam che scaturiscono dall'interno di Se stesso ed ha anche materializzato innumerevoli Lingam dal palmo della Sua mano divina. Baba disse: "Avendo presenziato all'emergere del Lingam (durante Mahashivarathri) Io vi assicuro che voi siete liberati dal legame dei cicli di nascita e morte". Baba una volta creò per mio padre un Lingam con Swami all'interno. In una seconda occasione, Egli creò un Nila Kanteshvara Lingam - un Lingam dalla gola blu, che simbolizza il controllo delle sostanze velenose e ci suggerì di bere l'acqua versata come offerta sul Lingam per migliorare la salute e la vitalità.

Sai come Avatar di Shiva

Secondo la fede di mio padre, Sai rappresenta l'Avatar di Shiva. Egli raggiunse questa conclusione applicando sistematicamente criteri Vedici e confrontando le due divine entità Shiva e Sai, attraverso analogie, similarità, e congruenze di aspetti quali i loro nomi, il significato dei nomi, caratteristiche fisiche, eccezionali qualità e poteri (poteri di donazione, dissimulazione e liberazione), ed insegnamento della Suprema Cooscenza della Verità. Il libro "Sri Sathya Sai Avathaara Vaibhavan" in Telugu contiene una quantità di articoli e composizioni poetiche in sanscrito attestanti la sua fede in Sai come l'Avatar contemporaneo o Incarnazione dei poteri divini di Shiva-Shakthi. Le creazioni di Lingam e Vibhuti sono i due principali marchi delle due entità divine, Shiva e Sai.

Sai come Vibhutishwara

In secondo luogo l'immagine materializzata del Lingam col busto di Baba all'interno, è notevolmente marcata sulla fronte con tre spesse linee orizzontali di Vibhuthi, la cenere sacra, il più prezioso e potente oggetto di elevazione spirituale, così come per la prosperità, salute e guarigione. Baba usava materializzare per mio padre grosse quantità di cenere sacra, frequentemente durante i suoi ultimi giorni a Prashanthi Nilayam. Una volta, durante il novantaduesimo compleanno di mio padre, Baba versò un pugno di Vibhuthi sulla sua testa, mettendogliene un po' sulla lingua! In un'altra occasione, Baba materializzò per mio padre un medaglione d'argento coperto di una pasta di Vibhuti e polvere di sandalo bagnata, con l'immagine di Saamba-Shiva su un lato e lo Shiva Manthra "On Namashivaya" sull'altro lato, dicendo che i messaggeri angelici di Baba lo avevano portato lì da Kailash dopo la Shiva Pooja! Gloria a Shiva Sai Maha Deva!

Le tre linee orizzontali di cenere sono chiamate Thripundraka. Come menzionato nel Brihajjaabaalopanishath, le tre linee rappresentano la trinità, i tre fuochi ed i tre mondi. Come dice Baba, la Vibhuthi come marchio di Shiva viene da Lui applicata sulla nostra fronte per rammentarci che anche noi siamo Divini. Shiva si segnò con la Vibhuthi dopo aver ridotto in cenere Manmatha o Kaama, il semi-dio del desiderio. Perciò la Vibhuthi, come dice Baba, significa trionfo sui desideri allettanti. La Vibhuthi o cenere sacra simbolizza l'ultima realtà che rimane quando le scorie dell'ego sono bruciate dal fuoco dell'illuminazione. La cenere o la polvere è la condizione finale ed immutabile delle cose e come tale è il simbolo della Divinità e della Dissoluzione Cosmica. La Vibhuthi donata da Baba costituisce una lezione che avvisa chi la riceve di abbandonare tutti i desideri e bruciare tutte le passioni, gli attaccamenti e le tentazioni, e rendersi puri, santi, consacrati e dunque degni della liberazione.

Sai come Omkarishvara

In terzo luogo, l'immagine di Shiva-Sai è inscritta nell'Omkara, il simbolo primordiale ed eterno di Brahman - 'Om Ithi Ekaksharam Brahmaa' - l'Assoluto Universale. E' il suono caratteristico di Dio. Om - AUM - è la somma di tutti gli insegnamenti dei Veda riguardanti Dio ed i sistemi per adorarLo. Esso rappresenta il principio dell'Om Thath Sath: "Questa è la Verità", "Io sono la Verità", e "La Verità è Una". SOHAM è il suono misterioso, spontaneo che emana dal processo di inalazione ed esalazione del nostro respiro vitale. Soham si tramuta in Om quando la distinzione tra Lui ed Io si è dissolta nella trance Yogica o Samadhi. L'avviluppante Omkara nell'immagine rivela Shiva-Sai come OMKARISHVARA.

Sai come Nagalingishvara

Quarto, l'immagine di Shiva-Sai mostra sullo sfondo i cappucci eretti delle sette teste di Sesha Naaga, il primordiale Serpente Divino o Maya o illusoria energia divina, che si librano come un ombrello sopra il Lingam di Shiva-Sai. Le sette teste rappresentano i sette mondi creati da Maheshvara. Il cobra dalla testa di hydra è come se fosse incantato ed affascinato dalla musica del flauto del Divino incantatore di serpenti. Se la Natura o l'uomo serve ed adora la Suprema Divinità, è liberato dai suoi mortali desideri ed attaccamenti alle evanescenti attrazioni del mondo e quindi, assorto nella Divinità, ottiene il potere di reggere i sette mondi sulla sua testa.

In un altro senso, il serpente dalle sette teste rappresenta il flusso verso l'alto dell'energia Kundalini che attraversa i sei centri energetici (Shat-Chakras) e finisce per raggiungere il settimo centro Sahasrara, il loto dai mille petali traboccante del nettare dell'immortalità. Il serpente eretto è anche simbolo della totalità dell'energia interna ed esterna dedicata al Lingam di Shiva-Sai.

L'immagine materializzata da Baba, adornata da Sesha Naaga ritrae l'aspetto Naaga Lingeshvara di Saishvara.

Thray Saishvara

La quinta caratteristica dell'immagine di Shiva-Sai Lingam è il ritratto delle tre figure di Sai - Shirdi Sai, Sathya Sai, ed il futuro Prema Sai. Le figure passate e future di Sai sono mostrate negli angoli superiori sinistro e destro dell'immagine, mentre la figura di Sathya Sai sta nel centro del Lingam.

Dei tre Shiva Sai, Shirdi Sai representa l'aspetto austero di Shiva, Sathya Sai simbolizza l'aspetto energetico Shiva-Shakthi e l'aspetto di Shiva come Divino amore materno è il futuro Prema Sai. Questi tre Shiva Avatar stanno a cavallo di tre secoli, il 19esimo, il 20esimo ed il 21esimo, quando una violenza senza precedenti su scala mondiale e tante guerre territoriali richiedono la pacificazione amorevole divina delle forze demoniache che albergano nell'uomo! Il triplice principio Sai mostrato dall'immagine rappresenta Sadha Shiva o Parabrahman (il Supremo Brahman).

Sai come Gangishvara

La sesta caratteristica dell'immagine materializzata di "Saishvara" è il corso d'acqua che esce dalla piattaforma su cui poggia lo Shiva Lingam. Esso simbolizza il santo GANGA-JAL emergente da KAILAS, la dimora di Shiva. Rappresenta l'emissione controllata delle acque sacre che sostengono la vita a beneficio di tutte le creature.

Un evento interessante è accaduto recentemente. Baba, prima di attivare il pulsante elettrico per inaugurare la prima installazione di una condotta d'acqua potabile, che rifornisce una quantità di villaggi assetati nel distretto di Anantapur, passò vicino a me. Io tenevo quest'immagine di Saishvara e salutai Swami come Gangadhareshvara in accordo col flusso d'acqua mostrato nell'immagine materializzata di SAI. Ciò che era mostrato nell'immagine accadde tre decadi più tardi nel 1995!

Sai come Mrithyunjaishvara

Shiva Sai è sempre favorevole, sempre benefico (Shankara) e sempre munifico e perciò meritevole di adorazione, venerazione e meditazione. La ghirlanda di fiori che adorna lo Shivalingam rappresenta un'offerta devozionale al Signore della vita e della morte ed anche della liberazione. Egli è perciò venerato come Mrithyunjayeshvara, il conquistatore della morte; Egli dona la Conoscenza Suprema che mette in condizione il devoto di porre fine al circolo vizioso della nascita-malattia-morte e rinascita. La storia di come il mio vecchio e sofferente padre fu salvato dalla morsa della morte da Shiva Sai è stata narrata altrove (vedi Avatar of Love, Prashanthi Society, p.76).

Meditazione Sai

Questa notevole immagine di Saishvara, materializzata più di tre decenni fa si presta mirabilmente alla meditazione sia di tipo Saguna (con nome e forma, come Shiva-Shakthi Sathya Sai) che Nirguna (transcendentale, interiore, illuminante del LINGA OMKARA). Il mio riverito padre meditava su entrambi gli aspetti di Sai rappresentati in questa unica immagine, creata da Bhagavan Baba.

La rivelazione della Sathya Sai Gayatri

L'interiore illuminazione ispirata da Sai si espresse nella rivelazione del Mantra, Sai Gayatri, attraverso quella prominente personalità vedica di Shri Ghandikota Subrahmanya Shastri, in un santo giorno (la notte di Natale), in un santo luogo, Brindavan (la residenza del Divino Baba a Whitefield), in un'ora santa (Sandhya, al tramonto), alla santa presenza dell'Avatar di Shiva dei nostri tempi, Bhagavan Shri Sathya Sai Baba stesso (che benevolmente chiamò il rinomato professore Vedico 'rishi'). Questo sacro mantra si legge come segue:

Om Saishvaraya Vidhmahe
Sathya Devaya Dhimahi
Thannassarvah Prachodhayath

Il significato del Sathya Sai Gayatri Mantra è:

"Riconosciamo, attraverso l'esame delle scritture, attraverso insegnanti disinteressati e sopratutto attraverso le nostre stesse esperienze dirette dei miracoli dell'amore divino di Sai, le creazioni, le guarigioni dei nostri mali fisici e mentali, miracoli di conoscenza e onniscente insegnamento, ed anche miracoli delle Sue attività di servizio amorevole, che Sathya Sai è la Divinità Incarnata. Meditiamo con tutto il nostro cuore su questo Dio di Verità con ferma fede e confidenza. Preghiamo ardentemente questa Divinità che è Tutto-in-tutti che Egli, nella Sua infinita misericordia e compassione ci ispiri, ci guidi, ci diriga e ci conduca nel nostro liberatorio cammino di Verità, di Virtù, Pace, Amore, Non-violenza, Servizio disinteressato o Sacrificio."

Recenti affermazioni di Swami

Nelle recenti celebrazioni del magnifico Sai Padhuka (santi sandali di Sai), l'intero Prashanthi Nilayam riverberò con il canto corale di massa della Sai Gayatri. Alla fine della cerimonia di adorazione dei Sandali Divini, Bhagavan venne verso l'autore di questo testo e disse amorevolmente: "Subba Rao! Hai ascoltato il canto continuo della Sai Gayatri?" e graziosamente ricordò: "Tuo padre è veramente immortale (Amar)". Un paio di settimane prima, prima che questo autore potesse mostrare l'immagine originale di Saishvara materializata per il suo riverito padre, per una riautenticazione da parte di Baba, Swami stesso si avvicinò all'autore dicendo: "Dov'è Saishvara?" Fu allora che io tirai fuori l'immagine dal mio borsello. Baba allora riaffermò che l'aveva materializata per il mio riverito padre. Questo evento elettrizzò nuovamente il cuore di questo scrittore. Caddi ai Piedi di Loto di Baba. Egli mi chiese amorevolmente di tenerla ed essere felice di adorarla e condividerla, riconfermando così, dopo oltre trent'anni, la verità di Sai-Shiva!

Successivamente, questo scrittore fece ingrandire e laminare l'immagine e Baba graziosamente santificò questa immagine ingrandita durante il recente giorno del Guru Purnima, donando così nuovamente gioia ineffabile a questo scrittore!

Salute e Gloria a Saishwara, a Shivalingeshwara, a Omkarishwara e soprattutto a Sai Vibhutheshwara.

 Dove c'è Fede, c'è Amore.
Dove c'è Amore, c'è Pace.
Dove c'è Pace, c'è Verità.
Dove c'è Verità, c'è Gioia.
Dove c'è Gioia, c'è Dio.

- Sri Sathya Sai Baba -
 

(*) Sri G.V. Subba Rao è un ardente devoto di Sai Baba.
(G.V. Subba Rao, West 2/A6 Prashanti Nilayam, A.P. 515134, India)

Tratto dal libro Sri Sathya Sai Spiritual Revolution (edited by Prof. S.P.Ruhela), Delhi, 2001, p. 28 segg.

1 http://www.eaisai.com/baba/docs/saieesh.html