Shakuntala Balu riferisce di aver sentito
direttamente da N. Kasturi che molti devoti assistettero nelle
proprie abitazioni a materializzazioni di messaggi, o
foto-lettere da parte di Sai Baba, scritti in varie lingue, come il
tamil o il kannada. Questi messaggi, scritti su fogli di carta o su
foto che si materializzano nella casa dei devoti, parlano di
avvenimenti quotidiani, commentano situazioni familiari o
lavorative, oppure sono messaggi consolatori o informativi. Il Sig.
Iyer ricevette molti di questi messaggi nella propria abitazione e
anche durante la sua permanenza a Prashanti Nilayam.1
1
Balu, Shakuntala, Sai Baba. La divinitą vivente, Milano,
Armenia Editore, 1987, pagg. 61-63