Foto di Gesù della Sacra Sindone trasformata in una foto a colori
Il testo che segue è tratto dalla pagina web:
http://oocities.com/saibaba_risenchrist/ita.htm
La storia della
fotografia del
Cristo Risorto
Di Carol Bruce

Questa storia descrive come una
fotografia davvero speciale del Cristo Risorto è stata manifestata
da Sri Sathya Sai Baba per un visitatore di uno dei suoi ashram
denominato Prasanthi Nilayam, che significa Dimora di Pace, a
Puttaparthi, in India, nel 1985. Vi rendo partecipi dei dettagli
così come mi furono comunicati da Barbara McAlley, un'amica che ho
incontrato "quasi per caso" nell'atrio di un hotel di Bombay nel
Luglio del 1987. Essendo entrambe inglesi, stabilimmo presto un
rapporto, sebbene lei fosse vissuta in Nuova Zelanda negli ultimi
vent'anni. Quando Barbara mi mostrò la prima volta questa prodigiosa
foto del Cristo Risorto nella nostra camera d'hotel a Bombay, fui
impaziente di ascoltare la storia di come la foto avesse avuto
origine, sapendo che fu qualcosa più di una coincidenza il fatto che
ci siamo incontrate.
Barbara era da molti anni una
devota di Sathya Sai Baba, che molti oggi considerano essere l'Avatar
di questa era. In quel momento era appena tornata dalla sua seconda
visita per vederLo. Aveva con sé questa fotografia del Cristo
Risorto, non solo perché essa ebbe origine a Puttaparthi, ma anche
perché lei portava sempre con sé la fotografia quando viaggiava. Nel
1985, Barbara si recò a Puttaparthi con un'amica della Nuova
Zelanda. L'amica, che in quel momento era molto coinvolta nella
sofferenza del Cristo, aveva con sé due oggetti che sperava Sai Baba
le benedicesse: un crocifisso ed una copia in bianco e nero stampata
al computer dell'immagine del Cristo dalla Sindone di Torino. Tutti
i giorni le due amiche assistettero al Darshan, una parola sanscrita
che significa visione devozionale e contemplazione (come una
benedizione) del Maestro, onde potersi sedere ai piedi del loro
Signore.
In una di queste occasioni, Sai
Baba si fermò di fronte ad esse e guardò gli oggetti che l'amica di
Barbara tese verso di Lui per essere benedetti. Tuttavia, Egli non
prese il crocifisso. Quando, noi Cristiani, faremo scendere il
Cristo dalla croce e lo porremo in un contesto più appropriato?
Riguardo la croce, Sai Baba disse in un'altra occasione: "Lasciate
che l'asta lunga della Croce rappresenti la Volontà di Dio e la
parte più corta la vostra volontà. Se io accosto in parallelo i due
pezzi l'uno accanto all'altro, non c'è la croce. E' solo quando la
mia volontà va in conflitto con la Volontà di Dio, quando non so
dire: 'Signore, sia fatta la Tua Volontà', che si forma la croce.
Così, il modo per togliere la propria croce, è accettare volentieri
e amorevolmente tutte le prove, i dolori e le perdite che Dio ci
manda ed abbandonare il proprio ego." Poi, quando Sai Baba portò la
sua attenzione sulla fotografia del Cristo dell'amica, Barbara restò
a bocca aperta quando, muovendo ed ondeggiando la mano, Sai Baba
'cancellò' da questa fotografia della Sindone di Torino l'immagine
in bianco e nero del Cristo, finché non rimase che un foglio bianco
di carta lucente. Poi, allo stesso modo, Egli creò su questo foglio
bianco (proprio come se esso fosse stato in un vassoio di sviluppo
di una camera oscura) l'immagine del Cristo Risorto a colori come si
può ora vedere. In questa immagine, gli occhi del Cristo sono così
pieni di amore e di compassione che confortano e toccano
profondamente l'animo quando li si osservano. Poi, dopo aver
benedetto le due signore della Nuova Zelanda, Sai Baba si allontanò,
ben sapendo che la loro vita non sarebbe più stata come prima!
Questo, d'altronde, sembra succedere a tutti coloro che visitano
Puttaparthi, me compresa.
Barbara ha commentato che se
nella sua vita non facesse altro che diffondere copie di questa
fotografia, lei sarebbe ben soddisfatta! Ha anche detto che questa
esperienza con Sai Baba si è rivelata come un incoraggiamento per
andare avanti e raggiungere obiettivi che prima pensava fossero
impossibili. Benché io non scelsi di creare una opportunità di
vedere questa foto del Cristo Risorto o di incontrare Barbara quando
eravamo insieme nell'ashram, sembrerebbe che il nostro incontro,
avvenuto subito dopo nell'atrio dell'hotel di Bombay, sia stato
predisposto da Sai Baba, affinché io potessi essere uno strumento
per la distribuzione di questa fotografia davvero speciale in
Europa, in America e in molti altri paesi del mondo. Nel corso della
nostra prima conversazione all'hotel, Barbara disse che le sembrava
chiaro che Sai Baba volesse che io avessi questa foto e che la
portassi in Inghilterra.
Apparentemente io avevo ignorato
l'invito mentre ero all'ashram, e così la fotografia doveva essermi
presentata in maniera tale che io non potessi ignorarla! Era un caso
tipo 'Se Maometto non va alla montagna, sarà la montagna ad andare
da Maometto'. Barbara ed io continuiamo a tenerci in contatto e ad
informarci dei nostri progressi, e siamo ben consapevoli di come noi
siamo vicine, non solo l'una all'altra, ma anche alla Fonte.
Carol Bruce
(Quanto sopra è un riassunto di
molte pagine di note dateci da Carol Bruce che descrivono le sue
esperienze con Sai Baba. Le abbiamo compendiate in questa pagina in
modo che coloro che acquistano una copia della fotografia del Cristo
Risorto possano conoscere un po' la sua storia.)
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