08 MARZO

Il giorno salì
Nella luce cristallina
Per aprirle gli occhi
Per destarle la mente
Per scaldarle il cuore.
 
E la notte scese,
Splendente di stelle;
A chiuderle gli occhi,
A sfiorarle le labbra.
A lenirle il dolore.
 
Di lei che può dare la vita
Di lei che ha creato l’amore
Posso dire solo una cosa:
Era una donna, nulla di più,
come lo siete voi che leggete queste righe.
Ed io avrei dato qualunque cosa
Ancor più della mia stessa vita
Per essere il suo giorno
Per essere la sua notte
anche se solo per un istante.
 

 

Buona festa della donna a tutte voi!

Est Solarus Oth Mithas

(Il mio onore è la mia vita)

Kherydan