SCACCO MATTO AI CERVELLONI

 
Per diventare buoni giocatori di scacchi non serve essere
 
particolarmente intelligenti: basta avere una buona pratica e tenersi 
 
in esercizio.
 
Lo dimostra  uno studio pubblicato sulla rivista  ''Cognitive Brain 
 
Research '' che presenta l' analisi del funzionamento del cervello di 
 
alcuni giocatori nel corso delle partite. ''Durante le rilevazioni  i 
 
ricercatori hanno osservato che l' area del cervello dove risiede l' 
 
intelligenza in generale non sembra attiva. I risultati dello studio 
 
vanno contro il senso comune, visto che i guiochi di questo tipo
 
sono considerati particolarmente legati alle capacità  intellettive '' ha 
 
detto Sheng he, il ricercatore dell' Università del Minnesota che ha 
 
condiotto la ricerca. Ammette però che l' analisi di giocatori 
 
professionisti di alto livello potrebbe dare risultati 
 
differenti.Probabilmente, infatti, i giocatori di
 
media qualità spesso si llimitano a usare in modo meccanico una 
 
serie di mosse imparate a memoria.