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Promemoria

Il sistema di Tesoreria Unica - Il  sistema di Tesoreria Unica è stato istituito con legge 29.10.1984 n. 720 e succ. modif. (cfr. art. 209 comma 1 e 2 del D.Lvo. 267/2000 cd. Testo Unico degli Enti Locali); la riforma è stata poi attuata con due Decreti del Ministro del Tesoro del 26.7.1985 e del 22.11.1985) ed ha preso avvio il 1° gennaio 1986.  

Il servizio di Tesoreria e Cassa consiste “nel complesso delle operazioni legate alla gestione finanziaria dell’Ente Locale e finalizzate in particolare alla riscossione delle entrate, al pagamento delle spese, alla custodia  di titoli e di valori ed agli adempimenti connessi previsti dalla legge, dallo statuto, dai regolamenti dell’ente o da norme pattizie. Tale sistema consente di controllare i flussi finanziari del settore pubblico e di rendere possibile la utilizzazione delle disponibilità finanziarie eccedenti.

L'art. 210, comma 1, del T.U. Enti Locali stabilisce che l'affidamento del servizio di tesoreria e Cassa (per lo più in favore di istituti di credito) avviene mediante "le procedure dell'evidenza pubblica"; ma la legge non specifica se si tratta di appalto di servizi o di concessione di pubblico servizio.

In giurisprudenza:

a) C. Stato (sez. V, ord. n. 5773 del 9.11.2001) ha precisato che il Servizio di Tesoreria e Cassa rientra nell'ambito della Direttiva 92/50/CE, recepita nel D.Lvo n. 157/95: dunque è un contratto di appalto di servizi stipulato con colui che diviene un cd. “agente contabile” dell’Ente. Non si tratta, dunque, di una concessione di servizi, istituto preordinato al soddisfacimento di una collettività di utenti e non alla realizzazione delle esigenze proprie dell’ente stesso. 
b) C. Stato (VI sez., sent. n. 606 del 10.7.1982; (conforme TAR Liguria, sez. II, n. 445 del 2.11.1996), qualifica il contratto di gestione del servizio di Tesoreria e Cassa, come concessione di servizio pubblico, poiché la Direttiva 92/50/CE e il D.Lgs  n. 157/95 si applicano esclusivamente ai contratti a titolo oneroso, e non anche nei casi in cui l'affidamento del servizio avviene “senza accollo di onere di spesa alcuno a carico del Comune", ed inoltre non è pacifico che il servizio di Tesoreria e Cassa rientri fra i servizi bancari di cui all’allegato 1, punto 6, del d.Lvo 157/95;

c) il TAR Catania (sez. II, sent. n. 2266 del 28.11.2000) sostiene che nella gestione del servizio di tesoreria è possibile rinvenire elementi del contratto di conto corrente bancario, oltre agli elementi tipici del contratto di appalto (o concessione) di pubblico servizio: sarebbe pertanto un negozio "misto" o "complesso", nato dalla fusione delle cause di altri due contratti tipici, nel quale assume carattere predominante la funzione del conto corrente bancario. Non ha rilievo, per il TAR Catania, l'assenza di corrispettivo, poichè il tesoriere può godere della "naturale captazione dell’indotto bancario nei rapporti con i dipendenti dell’amministrazione e con i soggetti professionali ed imprenditoriali che entrano in rapporto con la stessa P.A". Si applica pertanto il D.Lgs. 157/95, poiché gli elementi tipici dell'appalto sono presenti nel contratto, pur se non prevalenti.

www.lexfor.it/lexfor/2002-07/2002-07-Amm-Giu-1490.asp

www.diritto2000.it/dottrina/FalconieriTesoreria2.html

www.jus.unitn.it/appalti/dottrina/piperata/articolo.htm        

Area diritto privato – materiale didattico - schemi brevi da sviluppare

·     Il regime conformativo della proprietà privata.

• Il danno da inadempimento
• La responsabilità contrattuale
• Le fondazioni bancarie

• L'autotutela contrattuale
• La riforma delle persone giuridiche private

Area diritto amministrativo – schemi brevi da sviluppare 

• Il rilievo attuale della distinzione tra interessi legittimi e diritti soggettivi ai fini del riparto di giurisdizione: casistica.
• La tutela dei cd. interessi adespoti
• Il principio di sussidiarietà
• L'attività di diritto privato della pubblica amministrazione
• L'autotutela amministrativa
• I cd. procedimenti di secondo grado

Area diritto finanziario – schemi brevi da sviluppare

• Il principio di capacità contributiva: deroghe ed eccezioni
• Il procedimento di accertamento del reddito imponibile
• La cd. autotutela tributaria

• Gli effetti distorsivi dell'imposizione fiscale

• I principi di affidamento e retroattività (www.finanze.it/tributi_on_line/2005/marzo/statuto_contribuente.htm#cap4)