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(Ele)
Ho esaminato il progetto di riforma scolastica
presentato dal leader del Polo e le iniziative dei suoi "lungotenenti",
i quali in qualita' di governatori stanno prefigurando la politica
scolastica, che in caso di vittoria, i cattolici di Comunione e
Liberazione e la destra post fascista applicherebbero su scala
nazionale.Alle spalle di tutto vi è poi impegnata la Chiesa cattolica.
Ecco alcuni punti che ho colto veramente impressionanti: |
Ma il tuo intervento in merito alla scuola (ma poteva
essere qualsiasi altro argomento)mi ha lasciato di stucco. Premetto che
non appartengo a nessuno schieramento politico, ne' tantomeno mi faccio
guidare da cieca ideologia. Un conto è aprire, o dare spunto a un
dibattito, su questo o altro argomento, un conto è scendere in campo
lancia in resta, alla Don Chisciotte come hai fatto tu. Può anche
darsi che tu abbia ragione non entro nel merito, ne' desidero
polemizzare. Ma se questo è un luogo veramente libero come tu lo
definisci sono rimasto tristemente deluso. Su ciò che tu hai detto si
potrebbe dire l'esatto contrario a partire dai metodi di Berlinguer,
stalinisti e di lavaggio di cervello agli studenti che entrano nel mondo
della scuola. Preparando e manipolando le menti dei giovani? Plasmando
le nuove leve? Stravolgendo la storia, o rimodellandola a proprio
piacimento? Tutto questo non me lo aspettavo. Libertà è trattare un
argomento pacatamente e serenamente, non con piglio ideologico. Non
reputo per nulla liberale il tuo comportamento. Scusami dello sfogo, ma
questo è diventato un luogo molto "angusto" per le mie idee.E
tu come leader, permettimelo, non avresti dovuto scendere in campo nel
modo che hai fatto. |
Liberi? Si certo di esprimere la propria opinione. La
scuola deve essere libera. Tanto più libera è tanto più colta sarà
la gente. La cultura è la ricchezza della nazione. Non si può pesare
ma la si vede nella civiltà che la nazione esprime. Tutti dobbiamo
accedere a scuola, ricchi e poveri allo stesso modo. La cultura
appartiene a tutti, non solo a pochi eletti coi soldi. Probabilmente la
scuola privata è solo per i ricchi, non credi? E tu vorresti che solo i
ricchi siano colti? Ma no. A mio parere la scuola dovrebbe essere gratis
per tutti fino alla laurea, per chi vuole naturalmente. Ricordati la
cultura è ricchezza. |
Caro Icarus, non era questo il motivo del mio risentimento, ciò che dici non fa una piega, quello che non ho sopportato e non sopporto è l'ideologia cieca, insensata,che spinge le persone a dei comportamenti, che per mio modo di pensare, non accetto, e mi riferisco al leader di questo club (Ele), che ha lanciato "l'argomento", anzi, il modo in cui lo ha proposto, schierandosi smaccatamente. E' sicuramente, come tutti del resto, padrona d'avere le sue idee politiche. Una cosa è lanciare un argomento sul tappeto e aprire un libero dibattito (libero?), altro è partire come ella ha fatto. Alla luce di questo, il "titolo" di questo club è falso, qui possono albergare solo adepti di certe idee politiche e non altri, il che non lo ritengo giusto. Non si può andare in casa di un (esempio) laziale e parlare della roma e viceversa. Ho la netta sensazione che questo club sia per tesserati, e di un unico partito.Non è questo il significato della parola "liberi", credimi, non è questo.Io non sono una persona schierata e proprio per questo mi sento soffocato da questo ambiente, "abilmente" pilotato; no, non fa per me. Probabilmente abbiamo concetti diversi della parola "libertà", molto diversi |
Ciao Ele Pat, complimenti per la tua analisi
spietata e concisa. Credo che l'argomento sia molto vasto e che
purtroppo richieda tempo per essere sviscerato e discusso in modo
appropriato (sicuramente da persone più preparate di me!!) ma mi
limiterò a dire questo : io credo che la gente si renderà conto di
tutto ciò solo quando inizierà a vedere veramente questi pericolosi
cambiamenti e mi rendo conto che viste le premesse elettorali ci sia
il rischio che davvero si possa arrivare a situazioni limite in cui
forse tutti dovremo alzare la voce per protestare. |
Caro Roberto, premettendo che in un club non
esistono dei leader ma bensì dei promotori, vorrei sottolineare
quanto segue : |
Caro Gianluca, le cose sono due: o scrivo in modo
indecifrabile oppure non mi faccio capire. Da quello che mi dici i
risultati sono questi. |