Medaglia d'oro della città di Parma a MARIO TOMMASINI per le battaglie civili volte al superamento dell'emarginazione delle persone in condizioni di debolezza e fragilità, per l'affermazione dei principi di solidarietà, amore e giustizia per il maggior benessere della nostra gente.
 

LISTA MARIO TOMMASINI - LIBERA LA LIBERTA'

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Interventi di prevenzione e di contrasto del disagio nei luoghi di divertimento dei giovani

di Fran Tomasi

Premesse:

Il progetto intende affrontare il problema dell'abuso di sostanze stupefacenti e di alcol - e dei comportamenti a rischio ad esso collegati - nella popolazione giovanile (13-35 anni) che frequenta i luoghi di divertimento.

Gli elementi di criticità su cui si vuole intervenire riguardano l'uso non consapevole e informato di sostanze stupefacenti, i  comportamenti a rischio collegati al consumo di sostanze (guida e sesso) la diminuzione della capacità di valutare i rischi.

Il progetto parte dalla constatazione dell'uso promiscuo di sostanze stupefacenti a carattere eccitante e della presenza di questo consumo soprattutto là dove le persone cercano divertimento.

Finalità:

Il progetto si ripromette di intervenire sulle caratteristiche ambientali dei luoghi del consumo e di intervenire sulle culture giovanili in tema di consumo.

 

Obiettivi del progetto:

·         Informare correttamente sulle sostanze stupefacenti

·         Ridurre i rischi derivanti dal consumo e abuso di sostanze

·         Ridurre i rischi di incidenti stradali

·         Ridurre i rischi nei  comportamenti sessuali

·         Promuovere il senso di responsabilità personale

·         Promuovere auto-consapevolezza

·         Creare relazioni significative

·         Orientare ai servizi del territorio

 

UNITA' DI PREVENZIONE MOBILE

Utilizzo di un camper attrezzato come Unità di Prevenzione Mobile per permettere a due educatori di strada di muoversi sul territorio nei percorsi dei locali del divertimento( sale giochi, bar, birrerie, discoteche), con la finalità di agganciare, comunicare, veicolare informazioni, stabilire relazioni significative con giovani a rischio.

L'azione di prevenzione avverrà all'interno e all'esterno dei locali, grazie anche alla qualità della relazione stabilita con i gestori dei locali. 

L'Unità di Prevenzione Mobile avrà l'obiettivo di:

·         presidiare i luoghi della socializzazione giovanile

·         prevenire forme di disagio

·         "mettere in sicurezza" i luoghi del divertimento giovanile

·         informare sulle sostanze stupefacenti e sui comportamenti sessuali

·         raccogliere informazioni utili sulle tendenze giovanili e sui comportamenti degli adolescenti

·         raccogliere domande di aiuto

·         orientare ai servizi

·         offrire momenti di ascolto

L'avvicinamento dei destinatari avverrà anche attraverso le modalità dell'animazione e del primo soccorso: offrire attività di animazione (massaggi rilassanti, cartomanzia, tatuaggi cancellabili…),

Offrire generi di conforto (quali acqua fresca, tisane…), possibilità di utilizzare l'etilometro, video box, computer portatile, distribuzione di gadget.

L'Unità di Prevenzione Mobile, oltre a coprire i percorsi del divertimento giovanile notturno, attiverà iniziative nel periodo pomeridiano all'interno delle zone della città in cui non sono presenti i  Centri di Aggregazione Giovanile, al fine di:

·         Ricostruire, attraverso una mappatura dell'aggregazione informale,  gli aspetti  qualitativi della presenza giovanile nel territorio

·         Incontrare e dialogare con i diversi gruppi di giovani che si ritrovano informalmente, per promuovere le loro capacità creative e di autodeterminazione, sollecitandoli a produrre iniziative.

·         Favorire il dialogo fra istituzioni, adulti e giovani che riproducono comportamenti e sentimenti di estraneità alla comunità locale

·         Favorire nuovi stimoli fra gruppi diversi di ragazzi

·         Contrastare gli atti di vandalismo e i conflitti tra gruppi di adolescenti e adulti

ed inoltre, mutuando alcuni degli obiettivi dell'Unità di Prevenzione Mobile, intende:

·         informare sulle sostanze stupefacenti

·         raccogliere informazioni utili sulle tendenze giovanili e sui comportamenti degli adolescenti

·         raccogliere domande di aiuto

·         orientare ai servizi

·         offrire momenti di ascolto

Risorse (Unità di Prevenzione Mobile):

umane: 2 educatori con contratto di collaborazione coordinata continuativa con un monte ore settimanale di n. 20 ore cadauno, con continua formazione professionale; professionisti per animazione;

materiali: camper, attrezzature, generi di conforto, materiale informativo e gadget

 

Destinatari del progetto:

giovani (15-35 anni) che frequentano il centro socio culturale "Casa della Musica - Giordani", giovani che frequentano i luoghi del divertimento (birrerie, sale giochi, circoli, discoteche, bar), consumatori di sostanze stupefacenti, giovani dei quartieri.

 

Metodo:

Il progetto si svilupperà attivando una serie di significative collaborazioni con i soggetti pubblici e privati del territorio: l'Azienda Sanitaria locale (Dipartimento per le Tossicodipendenze, educatori di strada, Consultorio Familiare, Consultorio Giovani), il Dipartimento di Salute Mentale, i Centri di Aggregazione Giovanile, le cooperative sociali, le associazioni, le parrocchie, le parrocchie, le circoscrizioni.

 

 

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