Processo a Stampa pei Furti di S. Agata
Vol. II.--Ostensori / Parte I.--Interrogatori
D. R. Come già dichiarai alla Giustizia, io del furto degli ostensorii della Cattedrale non ebbi alcuna parte e quindi persisto a dichiararmene innocente.
D. R. Circa un anno dopo del detto furto, un giorno incontratomi in istrada Francesco Nicotra mi avvicinò e mi disse che avea talune pietre da vendere, pregandomi di adoprarmi in proposito.
Io per fargli un piacere aderii alla sua preghiera, e finalmente dopo varii tentativi, riuscii a venderle col suo consenso pel prezzo di lire 40 ad un commesso viaggiatore--Le dette pietre però erano piccolissime, granatine di pochissimo valore.
Ricordo anzi che alcune di esse aveano da una parte come una pannella allo scopo di sembrare più rosse.