Processo a Stampa pei Furti di S. Agata
Vol. II.--Ostensori / Parte II.--Esami testimoniali
D. R. Una sera di settembre ultimo, di cui non ricordo il giorno, verso un'ora di notte uscii indispettito dalla mia casa a causa dei miei figliuoli, e passando avanti la bottega di Giuseppe Fazio, costui per farmi distrarre, mi fece entrare nella sua bottega facendomi vedere un giochetto di un ometto che salterellava dentro una bottiglia.
Poi mi fece osservare altri giochetti, con altri pupattoli che vende nella sua bottega, e coś stiedi colà sino a tre ore di notte circa.
La dimane della sudetta sera, corse voce nel paese che era stato perpetrato un furto di due ostensorii nella Cattedrale di questa.
D. R. Mia moglie, fu presente ai giuochi, ma venne nella cennata ora a chiamarmi per ritirarmi. [Sembra che qui manca la parola "non". --NdR]