Processo a Stampa pei Furti di S. Agata
Vol. II.--Ostensori / Parte II.--Esami testimoniali
D. R. In occasione che io e le mie sorelle frequentavano la Cattedrale, contrassimo amicizia col prete Di Maggio, amicizia pura e sincera, e quindi egli, di quando in quando, frequentava la nostra casa e stava con noi in conversazione, e siccome noi ci trovavamo in ristrettissime finanze, egli ci diede qualche sussidio in cose di vettovaglie e di denaro in pochissime lire, e codesta sua carità faceva sì che gli eravamo molto grati, e nelle lettere che scriveva mia sorella Agatina al detto Di Maggio a nome di tutta la famiglia lo ringraziava delle amorevolezze usate a nostro riguardo.
D. R. Una sola volta, io, assieme alla mia famiglia, siamo stati nell'alloggio del Di Maggio e si fu la sera del 3 febbraio, passato anno, per vedere i cantanti e l'artifizio di fuoco.