LA SENTENZA
[Qualche testo č in _Maiuscoletto_]
In nome di S. M. Umberto Primo, per grazia di Dio e volontą della Nazione Re d'Italia, il Tribunale Penale di Catania, sciogliendo le riserbe fatte circa la eccezione di competenza e della cosa giudicata, che rigetta, provvede come appresso:
1. Dichiara--_Consoli Giuseppe_ e _Torrisi Concetto_, correi e colpevoli di essersi impossessati nella notte del 6 al 7 settembre 1889 in Catania, per trarne profitto e con abuso di fiducia, di un ostensorio e di una sfera di oro ed argento tempestati di pietre preziose, di valore non bene determinato, ma oltre le lire CENTOMILA, togliendoli alla chiesa vescovile ove trovavansi, in pregiudizio e contro il volere dei rappresentanti della stessa, arrecandole danno rilevante.
2. Dichiara: _Pappalardo Pietro_, correo e colpevole per essersi impossessato dal Settembre 1890 al Gennaio 1891, ivi, per trarne profitto, in concorso di altre tre persone, con effrazioni e con chiavi adulterine e per una sola volta (/La quinta/) di una quantitą di argento del valore totale di lire /Venticinque mila/, togliendolo dal ferculo della Padrona della Cittą S. Agata, in pregiudizio della Chiesa.
3. Dichiara _Nicotra Francesco_, nella prima epoca correo e colpevole del furto degli ostensorii e nella seconda epoca, dei sei del ferculo, commessi tutti con atti esecutivi delle medesime risoluzioni criminose.
4. Dichiara: _Riela Carmelo_, _D'Aquino Francesco_, _Consoli Antonino_, correi, e colpevoli nel furto ostensori, nonchč il _Riela_ in uno e gli altri in due del ferculo commessi colle stesse modalitą.
5. Dichiara: _Spampinato Alfio_, _Nicotra Salvatore_, e _Ferlito Salvatore_, correi colpevoli dei furti del fercolo e per tre volte. Nonchč il solo _Spampinato_, di sola complicitą nel furto degli ostensorii, che si sarebbe parimenti commesso senza del suo consenso e per tutti colle stesse modalitą.
6. Dichiara: _Parisi Paolo_, _Mazzola Gaetano_, e _Carrara Orazio_, correi e colpevoli del furto del ferculo per due volte, nonchč essi _Parisi_ e _Mazzola_, di complicitą nel furto degli ostensorii come sopra, commesso colle stesse modalitą.
7. Dichiara: _Spampinato Salvatore_, correo e colpevole del furto degli ostensorii, nonchč complice in quello del ferculo, per due volte, come sopra commessi colle stesse modalitą.
8. Dichiara: _Sciacca Carmelo_, _Fazio Giuseppe_, _Corsaro Raimondo_, _Maccarrone Francesco_, complici e colpevoli del furto degli ostensorii.
9. Dichiara: _Motta Vincenzo_ e _Pellerito Vito_, colpevoli di ricettazione, nel furto degli ostensorii, per essersi intromessi, /senza essere concorsi al delitto/, nella vendita della refurtiva.
10. Dichiara: _Nicolosi Antonino_, _Cacciola Pasq._ e _Barresi Girolamo_ colpevoli di favoreggiamento, nel furto del ferculo, per avere, senza concorso precedente, ma per portarlo ad ulteriori conseguenze, aiutato i colpevoli ad assicurare il profitto e a disperdere le tracce.
11. Dichiara: _Cannizzaro Nunzio_ colpevole di contravvenzione, per avere, nella seconda cennata eopca, fabbricato e venduto chiavi, senza legittimazione e giustificazione della persona e dell'oggetto cui erano destinati.
12. Dichiara: il detto _D'Aquino_, colpevole di avere il 23 gennaio 1891, qui, senza il fine di uccidere, e con due atti consecutivi della medesima intenzione criminosa, causato col revolver, lesioni sul corpo, che han portato malattia oltre i 20 giorni, in offesa di Biagio Lorenzo e oltre i 10 giorni, in offesa di Tommaso Tomarchio.
In tutti i succennati reati, ammette la recidiva specifica, per _Carrara_ e _Corsaro_.
Visti gli articoli di legge:
CONDANNA
1. D'Aquino Francesco -- anni 11, mesi 4, e g. 7 reclusione.
2. Carmelo Riela--anni 10 e mesi 4, resclus. (rumori).
3. Maccarone Francesco--anni 4 e mesi 6, reclusione (rumori, proteste).
4. Consoli Antonino--anni 10 e mesi 4, reclus.
5. Mazzola Gaetano--anni 9 e mesi 4, reclus.
6. Sciacca Carmelo--anni 4 e mesi 7, reclus.
7. Corsaro Raimondo--anni 4 e mesi 6, reclus.
8. Carrara Orazio--anni 9 e mesi 4, reclus.
9. Parisi Paolo--anni 9, m. 4 reclusione.
10. Spampinato Salvatore--anni 6 m. 6, reclus.
11. Nicotra Francesco -- anni 8, m. 10 reclus. (mormorio).
12. Fazio Giuseppe--anni 4 m. 10, reclusione.
13. Torrisi Concetto--anni 6, reclusione.
14. Spampinato Alfio--anni 7, reclusione.
15. Nicotra Salvatore--anni 5 m. 10, reclus.
16. Consoli Giuseppe--anni 6, reclus.
17. Motta Vincenzo--anni 4, L. 3000 multa.
18. Mangano Francesco--assolto.
19. Isaia Alfio--assolto (approvazioni).
20. Pappalardo Pietro--anni 3 m. 4, reclus.
21. Nicolosi Antonino--anni 1, reclusione.
22. Cacciola Pasquale--anni 1, reclusione.
23. Barresi Girolamo--anno 1, reclus.
24. Spampinato Antonino--assolto.
25. Pellerito Vito--mesi 6, e L. 50 multa.
26. Cannizzaro Nunzio--mesi 1, arresto.
27. Pappalardo Salvatore--assolto.
28. Ferlito Salvatore--anni 7, reclusione.
29. Viola Giuseppe--assolto.
30. Lo-Porto Salvatore--assolto.
31. Nicotra Antonino--assolto.
Condanna, infine il solo _D'Aquino_, in relazione alle lesioni e tutti rispettivamente fra di loro e solidamente verso la parte lesa e verso l'erario dello Stato, in relazione ai furti, sui danni e nelle spese processuali.
Visto l'articolo 393: assolve _Maccarrone_, _Torrisi_ e _Consoli_, degli altri carichi loro ascritti pel furto del ferculo, nonchč _Viola_, _Lo Porto_, _Mangano_, _Isaia_, _Spampinato Antonino_, _Nicotra Antonino_, e _Pappalardo Salvatore_, per quelli loro ascritto e per non provata reitą.
Ordina l'immediata libertą, se non detenuti per altra causa, di _Viola_, _Lo Porto_, _Mangano_ e _Isaia_.
Accorda la libertą provvisoria, previo atto di sottomissione, agli imputati: _Maccarrone_, _Pappalardo Pietro_, _Nicolosi Antonino_, _Cacciola_ e _Fazio_.
La rigetta per tutti gli altri.
*
Appena il Presidente ebbe finita la sentenza, un urlo, formidabile prorompe e dagli imputati e dalla folla.
Maccarone prega con fervore, ringrazia o protesta? ma!
Riela schiacciato dalla grave condanna grida con voca acutissima:
/Sugnu innucenti comu Dio/! /Ricurdalivillo ch'aviti assassinata la mia famigghia/! (impressione immensa, la sua voce si perde fra i singhiozzi, il misero Riela, oh, ben misero se innocente! cade come fulminato sulla panca, mentre gli altri accusati continuano a vociare e a strepitare).
Il Presidente leva la seduta. Sono le 4. 30, e noi usciamo col cuore stretto dalla commozione violente provata.
LA ESCARCERAZIONE
Alle ore sette di ieri sera, (10 dicembre 1891) furono escarcerati gli imputati in libertą provvisoria:
_Maccarone_, _Pappalardo Pietro_, _Nicolosi Antonino_, _Cacciola_ e _Fazio_.
Gli altri imputati assolti furono messi in libertą alla fine dell'udienza.
L'APPELLO
Tutti i condannati si sono appellati.
Il P. M. produsse appello contro alcuni degli assolti dal Tribunale, senza sua richiesta e in sostegno delle pene da lui domandate a dal Tribunale diminuite.
/Fine del volume./
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