ADOLFO TANQUEREY
Compendio di Teologia Ascetica e Mistica


INDICE ALFABETICO.


Le cifre si riferiscono non alle pagine ma ai NUMERI.
[Tranne quelle segnate coll'asterisco, che si riferiscono alle pagine degl'appendici. -NdR]

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Abbandono (santo)
492, 757, 1232, 1432, 1447, 1474.
Abitazione dello Spirito Santo
nell'anima, 90;
di tutta la SS. Trinità, 92.
Dio vi abita come padre, 93-94;
come amico, 95;
come collaboratore, 96;
come santificatore, 97.
Doveri che derivano da questa abitazione: adorazione, amore, imitazione, 98-101.
Abitudini naturali e soprannaturali,
998-999.
Abnegazione mezzo di perfezione,
321, 327, 485.
Accidia, peccato capitale:
natura, 884;
malizia, 885-888;
rimedi, 888-890.
Adamo:
suoi doni preternaturali, 61-65;
soprannaturali 65-66;
sua caduta, 67-68;
suo castigo, 69-76.
Adorazione,
primo atto della preghiera, 503-504;
è un dovere verso la SS. Trinità che vive in noi, 99;
atto di religione, 1047;
primo punto dell'orazione, 697.
Adozione divina superiore all'adozione umana,
93.
Affettiva (orazione),
975-996.
Alcoolici (liquori): regole da seguire nel loro uso,
872.
Ambizione, figlia dell'orgoglio,
828.
Amicizia con Dio,
95, 1233.
Amicizie
vere e soprannaturali, 595-599;
false o sensuali, 600-604;
soprannaturali e sensibili nello spessto tempo, 605-606.
Amore
in generale, 1208;
amore cristiano, 1209.
Amor di Dio:
costituisce l'essenza della perfezione, 309-320;
è la pienezza della legge, 312;
racchiude tutte le virtù, 313-318;
ci unisce a Dio in modo più perfetto di tutte le altre virtù, 316-317;
dà loro un valore speciale, 319;
si può praticare in tutte le azioni, 320;
suo posto nella spiritualità di S. Francesco di Sales, 331; nelle altre scuole, 332.
Amore disinteressato, 348.
Amore verso la SS. Trinità, 100.
Amore e sacrificio, 350.
Amore di speranza, 1191;
amore di carità, 1210-1211;
precetto d'amar Dio, 1212;
motivo dell'amor puro, 1214.
Efficacia santificatrice dell'amor di Dio, 1218-1223;
pratica progressiva di quest'amore, 1224-1235.
Amor del prossimo:
per Dio, è elemento essenziale secondario della perfezione, 309, 311, 314;
natura, 1236;
efficacia santificatrice, 1238;
pratica, 1238-1251.
Amor dei nemici, 1251.
Angeli:
ufficio nella vita cristiana, 183-188;
relazione con Dio, 183;
con Gesù Cristo, 184;
con noi, 185.
Angeli custodi, 186;
nostri doveri verso loro, 187.
Apostolato:
dovere professionale pel sacerdote, 398-401;
dovere di carità pei fedeli, 366;
come santificarlo, 611-615.
Apparizioni soprannaturali,
1491.
Aridità:
nozione, 925;
fine provvidenziale, 626;
condotta da tenere, 927-928;
aridità speciali della notte dei sensi, 1423-1424.
Ascesi,
3.
Ascetica (Teologica):
vari nomi, 3;
posto nella teologia, 4;
relazione dol Domma e con la Morale, 6;
differenza dalla Mistica, 10-11;
fonti, 12-24;
metodo, 25-33;
eccellenza, 34;
necessità pel sacerdote, 35-37;
utilità per i laici, 38;
modo di studiarla, 39-41;
rimproveri che le si fanno, 42-43;
varie divisioni, 44-47;
divisione adottata, 48.
Assorbimento dell'anima in Dio,
1454.
Astinenza prolungata,
1521.
Astuzia opposta alla prudenza,
1031.
Attenzione richiesta nella preghiera,
654-656.
Atti:
ogni atto buono è meritorio, sodisfattorio e impetratorio, 228;
atti meritori, 228; si veda la parola: meriti.
Necessità di santificare tutti i nostri atti, 246-249; cfr. 561;
come trasformarli in preghiera, 522-529.
Attributi divini (gli) stimolano il nostro amore a Dio,
436.
Autori spirituali:
loro lettura, 576.
Avarizia:
natura, 891-893;
malizia, 895-896;
rimedi, 897-898.
Avvento:
tempo dell'Avvento, tempo di penitenza, 1581.

Battesimo (il)
c'incorpora a Cristo, 146;
ci regenera, 232-251.
Beatitudini,
1361.
Benevolenza (amore di),
1230-1231.
Benignità,
1361, nota.

Capitali (peccati),
818 e ss, (vedi peccato).
Carattere:
buono e cattivo, 456.
Caratteri
studio dei vari caratteri, 10*;
divisione dei caratteri, 11*-18*.
Carismi
o grazie gratisdate, 1514-1515.
Carità:
costituisce l'essenza della perfezione, 309;
in che consiste, 310-311;
comprende tutte le virtù, 313;
verso Dio, 1210; vedi amor di Dio;
verso il prossimo, 1236-1251; vedi amor del prossimo.
Carne (la) o l'uomo vecchio, opposta allo spirito,
226; o vedi pure concupiscenza.
Castità:
voto di castità, 370;
nozione e gradi, 1100-1101;
castità coniugale, 1103-1106;
castità perfetta o continenza, 1107;
mezzi per custodirla:
- diffidenza di sè e confidenza in Dio, 1108-1110;
- fuga delle occasioni, 1111-1112;
- mortificazione, 1114, 1121;
- applicazione ai doveri del proprio stato, 1122;
- devozione a Gesù e a Maria, 1124-1126.
Chiamata alla contemplazione:
chiamata prossima, 1407-1416;
chiamata remota, 1558-1566.
Chiesa:
amore filiale per lei, 1326.
Circospezione,
1024.
Colloqui spirituali, mezzo di santificazione,
578.
Comunione
mezzo di santificazione, 277;
unione fisica e spirituale da lei prodotta tra noi e Gesù, 278-280;
disposizioni per trarne profitto, 283-288.
Secondo punto della meditazione, 697, 699, 995.
Compiacenza (amor di),
1227.
Concupiscenza (la):
concupiscenza della carne:
- pericoli, 193-195;
- rimedio colla mortificazione, 196-198;
concupiscenza degli occhi:
- pericoli, 199-200;
- rimedio, 201-203;
concupiscenza della mente:
- pericolo, 204-206;
- rimedio, 207-209.
Si veda pure 324-326.
Conferenze spirituali mezzo di perfezione,
578.
Confessione
delle colpe gravi, 262;
delle colpe veniali, 263-264;
come assicurarne l'efficacia, 265.
Conformità alla volontà di Dio
mezzo di perfezione, 478;
Conformità alla volontà significata, 480;
- ai comandamenti, 481;
- ai consigli, 482;
- alle ispirazioni della grazia, 483-484;
- alle regole, 485.
Conformità alla volontà di beneplacito, 486-488;
- come viene resa più facile, 489-490.
Gradi di questa conformità, 492;
sua efficacia santificatrice, 493-498.
Conoscenza di Dio
mezzo di perfezione, 432-433;
conoscenza filosofica, 434-436;
conoscenza teologica, 437-442;
mezzi per acquistarla, 443-445.
Conoscenza di sè,
mezzo di perfezione, 448-449;
oggetto di questa conoscenza, 450-452;
in che modo conoscere i propri doni soprannaturali, 452-457;
il proprio carattere, 10*-18*;
le attrattive soprannaturali, 458;
come esaminarsi, 462-466;
esame generale, 467;
esame particolare, 468-476.
Consacrazione totale a Maria,
170-176.
Consenso alla tentazione,
907-910.
Consiglio (dono del),
1321-1324.
Consigli
distinti dai precetti, 335;
in qual senso bisogna osservarli per essere perfetti, 336-339.
Consolazioni:
natura e provenienza, 921;
vantaggi, 922;
pericoli, 923;
come diportarsi, 924.
Contemplazione
infusa oggetto della mistica, 10-11;
acquisita ed infusa, 26, 31;
passiva, 26, 32;
è opposta alla vita attiva? 43;
naturale e soprannaturale, 1297-1298;
acquisita, infusa o passiva, mista, 1229-1301.
Contemplazione acquisita e orazione di semplicità, 1363-1384.
Contemplazione infusa:
- nozione, 1386;
- la parte di Dio, 1387-1391;
- la parte dell'anima, 1392-1401;
- vantaggi, 1402-1405; 1428, 1440, 1451, 1462, 1467, 1474.
- Vocazione prossima alla contemplazione, 1407-1416;
- vocazione remota, 1558-1566.
Contemplazione arida:
- notte dei sensi, 1420-1434;
- notte dello spirito, 1463-1468;
- soave, 1453, ss.
Continenza,
1107;
mezzi per conservarla, 1108-1126.
Contrizione:
motivi da parte di Dio, 267;
da parte dell'anima, 268;
mezzo per assicurarne l'efficacia, 269;
elemento essenziale della penitenza, 706-743.
Corpo mistico,
142 ss.; 292; vedi Gesù.
Coscienza:
esami di coscienza, 462-476.
Costanza,
1093-1094.
Cresima (la)
ci fa soldati di Cristo, 252.
Cristo,
76-85; vedi Gesù Cristo.
Croce (amore della)
1091, 1475.
Culto,
oggetto della virtù della religione, 1046.
Cuore (Sacro) di Gesù,
modello e fonte di carità, 1252-1258;
doveri verso il S. Cuore, 1259-1261.
Curiosità:
pericoli e rimedi, 199, 201;
degli occhi, 775;
della mente, 808.

Danaro,
amore disordinato del, 200.
Demonio (il)
tenta i nostri progenitori, 67;
tenta gli uomini, 219;
sua tattica, 221;
mezzi per trionfarne, 223-225.
Fenomeni che produce, infestazione ed ossessione, 1531-1543.
Desiderio della contemplazione,
1417.
Desiderio della perfezione,
409;
natura ed origine, 410-413;
necessità, 414-417;
efficacia, 418-420;
qualità, 421-424;
mezzi e momenti per eccitarlo, 425-430.
Devoti:
falsa nozione della devozione presso certuni, 295, 301-305.
Devozione:
false idee sulla devozione, 296-305;
vera nozione: l'amor di Dio e del prossimo per Dio, 309.
Devozione alla SS. Trinità, 98 ss.;
- al Verbo Incarnato, 150 ss.;
- alla SS. Vergine, 163 ss.;
- ai Santi, 177 ss.;
- agli Angeli, 185 ss.
Devozione sensibile:
vantaggi e pericoli, 921-924.
Difetti:
degl'incipienti, 636, 920-950;
dei proficienti, 1263-1280;
dei contemplativi, 1464.
Diffidenza di sè,
1150.
Digiuno,
mezzo di far penitenza, 749.
Dio
oggetto e centro della Teologia, 4;
eleva l'uomo allo stato soprannaturale, 59-66;
vive in noi con la grazia e ci dora d'un organismo soprannaturale, 102-123;
ci aiuta con la grazia attuale, 124-128;
ci manda il Figlio, 76-85; 132-149;
ci dà Maria per Madre, 154-162;
ci soccorre per mezzo dei Santi e degli Angeli, 177-189;
necessità di conoscerlo per la perfezione, 432 ss.
Diretti:X
doveri verso il direttore, 551-556.
Direttore,
doti e doverim+, 544-550;
premura pei suoi diretti, 544;
scogli da evitare, 545-546.
Direzione spirituale:
necessità provata dall'autorità, 531-534;
dalla natura de progresso spirituale, 535-539.
Suo oggetto, 541-543.
Direzione
dei contemplativi, 1571-1578.
delle donne, 546.
Discernimento
degli spiriti, 951;
regole di S. Ignazio per gl'incipienti, 953;
per la via illuminativa, 1281-1284.
Discernimento delle rivelazioni private, 1498-1508.
Disperazione
opposta alla speranza, 1201.
Disposizioni necessarie
per ben ricevere i sacramenti in generale, 259-261;
pel sacramento della Penitenza, 262-269;
per l'Eucaristia, 270 ss.;
specialmente per trar profitto dalla comunione, 283 ss.
Disposizioni alla contemplazione infusa,
1409-1412.
Distacco dai beni della terra,
897, 1202.
Distrazioni:
mezzi per combatterle, 655, 1447.
Dominio delle passioni in Adamo,
63.
Doni naturali,
452-458;
soprannaturali conferiti a ognuno di noi, 458-460;
preternaturali conferiti ad Adamo, 61-64.
Doni dello Spirito Santo:
differenza dalle virtù, 119-120; 1308-1311;
come ne perfezionino l'esercizio, 123.
eccellenza, 1312-1313;
cultura progressiva, 1314-1319;
classificazione, 1320;
Dono del consiglio, 1321-1324;
- della pietà, 1325-1329;
- della fortezza, 1330-1334;
- del timore, 1335-1338;
- della scienza, 1339-1343;
- dell'intelletto, 1344-1347;
- della sapienza, 1348-1352.
Ufficio dei doni nell'orazione, 1353-1354;
- nella contemplazione, 1355-1358;
loro relazione con i sensi spirituali, 1358.
Donne, loro direzione, 546. pudicizia delle spose, 1104.

Effluvi odorosi,
1520.
Egoismo:
non è fomentato dall'ascetica, 1520.
Elette (anime):
si formano colla direzione, 540;
coi ritiri chiusi, 427;
col desiderio di progredire, 566.
Eroiche (virtù)
praticate sotto l'influsso dei doni, 1309.
Esame di coscienza,
462, 466;
esame generale, 467;
esame particolare, 468-476.
Esempii:
stimolano alla virtù, 16;
N. S. Gesù Cristo esempio di ogni virtù, 136-141;
esempio di santità sacerdotale, 379;
esempio dato dal sacerdote, 400.
Esemplarismo divino
mezzo di elevarsi a Dio, 445.
Esorcismi,
1545-1548.
Estasi:
natura, 1454-1457;
sue tre fasi, 1458-1460;
suoi effetti, 1461-1462.
Estrema unzione,
sua grazia speciale, 255.
Eucaristia,
sacramento e sacrifizio, 270;
vedi comunione, Messa.

Familiarità con Dio,
1292;
temperata dal dono del timore, 1337.
Fantasia,
vedi immaginazione.
Fede, virtù teologale:
natura, 1169-1171;
efficacia santificatrice, 1172-1179;
pratica progressiva, 1180-1189.
Felicità (la)
si trova nella perfezione, 364.
Fenomeni mistici
straordinari, 1489;
divini d'ordine intellettivo:
- rivelazioni, 1491;
- visioni, 1491-1493:
- locuzioni soprannaturali, 1494;
- tocchi divini, 1495.
Fenomeni divini psicofisiologici, 1516-1524;
- loro differenza dai fenomeni morbosi, 1525-1530.
Fenomeni diabolici:
- infestazione, ossessione, 1531-1543;
- rimedi, in particolare gli esorcismi, 1544-1548.
Fervore (il)
accresce i meriti, 243;
accresce la grazia sacramentale, 260.
Fidanzamento spirituale,
vedi Sposalizio spirituale.
Figli,
doveri verso i genitori, 593.
Fine (il) dell'uomo è Dio,
307-308.
Fortezza:
virtù cardinale:
- natura, 1076-1077;
- gradi, 1078-1081;
- virtù alleate della fortezza: magnanimità, munificenza, pazienza, costanza, 1082-1094.
Dono della fortezza:
- natura, 1330-1331;
- mezzi di coltivarlo, 1333-1334.
Frutti dello Spirito Santo,
1359-1360.

Genitori,
doveri verso i figli, 592.
Gesù Cristo
nostro Redentore, 76-85;
ufficio nella vita cristiana, 132;
ne è causa meritoria, 133-135;
causa esemplare o modello perfetto, 136-141;
è nostro capo e nostra vita, 142-146;
mediatore di religione, 151.
In che modo dobbiamo aver Gesù dinanzi agli occhi, nel cuore e nelle mani, 153;
figlio di Maria, 155;
a lui s'uniscono gli angeli per adorar Dio, 184;
centro dei nostri pensieri, 966;
- dei nostri affetti, 967;
- della nostra vita, 968;
modello di prudenza, 1033;
- di religione, 1054;
- d'obbedienza, 1063;
- di fortezza d'animo, 1080;

Merito,
Messa,


Quest'edizione digitale preparata da Martin Guy <martinwguy@yahoo.it>.