Il Melzì Scientifico - Indice dei libri proibiti
- Indice dei líbri proibíti, Catalogo di libri, dei quali la Chiesa cattolica nominativamente vieta lettura e possesso. I primi apparvero dove la Riforma poneva a repentaglio la fede cattolica (Inghilterra, 1526; Paesi Bassi, 1541). Il primo -- ufficiale fu pubblicato dopo il Concilio di Trento, nel 1564, con approvazione di Paolo IV. Numerose edizioni si susseguirono. La più recente è del 1929. In ogni -- non si contengono le opere condannate in blocco in quanto contravvengono a norme canoniche, ma quelle sulle quali fu provocato nominativamente il giudizio della competente congregazione. Nelle ediz. recenti vengono a volte cancellati autori precedentemente condannati (Dante, Machiavelli, Copernico, Galilei, ec.) in base a criteri fissati da Leone XIII. Di alcuni autori eterodossi manca qualsiasi cenno di condanna (Fichte, Schelling, Hegel, Mazzini, Beaudelaire, Maupassant, Stecchetti, Lombroso, Morelli, ec.). Alcuni autori hanno la condanna totalitaria (fidei et morum offensiva). Dal 1928 tutte le opere di G. d'Annunzio sono poste all'--, nessuna esclusa.
- Congregazione dell'indice dei libri proibiti, Iniziata in virtù delle Dieci regole allegate agli Atti e Decreti del Concilio di Trento (v.), e confermata da Pio V, fu soppressa con Motu proprio di Benedetto XV nel 1917, affidando il compito della Censura dei libri ad una speciale Sezione della Suprema S. Congregaz. del S. Offizio: è costituita e regolata dal canone 247 del Codex Iuris Canonici.
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