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Queste righe
vogliono essere una rough guide,
unapproccio veloce, poche informazioni essenziali dei paesi
visitati. Chi vuole saperne di più può visitare i links
segnalati.
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KENYA
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Il poco che
abbiamo visitato del Kenya ci è piaciuto tantissimo. Siamo
partiti con l'angoscia della profilassi antimalarica, degli
animaletti schifosi e della povertà, e siamo tornati entusiasti,
stravolti dalla stanchezza ma con negli occhi il colore
indimenticabile di quella terra e dei suoi abitanti.
La nostra
avventura è iniziata a Mombasa, dove ci attendeva una jeep con
una guida eccezionale (ma tutti quelli che abbiamo conosciuto
sono stati incredibilmente disponibili e pronti a rispondere a
qualunque domanda), che ci ha accompagnato al parco Tsavo. La
premessa indispensabile è che gli spostamenti sono fatti su
strade pressoché sterrate con buche incredibili, pertanto anche
se i chilometri tra una tappa e l'altra sono pochi ci vorranno
sempre ore per raggiungere la meta. E per quanto confortevoli
possano essere i mezzi, 6/8 ore su una jeep che va a 40 all'ora e
prende ogni buca (impossibile non farlo!) sono estenuanti. Ma al
vostro arrivo verrete premiati. Perché i lodge sono alberghi
stupendi immersi in panorama mozzafiato. E se non bastasse
l'atmosfera, a confortarvi basterà la vista della pozza d'acqua
dove vanno ad abbeverarsi gli animali. Perché vi sentirete
dentro ad un documentario, e gli animali vi saranno talmente
vicini che voi stessi non potrete crederci. La natura vi
conquisterà, e inizierete a capire cos'è il 'mal d'Africa' e
quella pazza della Blixen!
Terminati i safari abbiamo
proseguito per il mare. A pochi chilometri da Mombasa (ma vi
sembreranno sempre tanti) si trova la spiaggia di Diani, che non ha
assolutamente niente da invidiare ai Caraibi. Lungo tutta la
spiaggia si trovano alberghi di tutti i tipi (lo standard è
comunque elevato) ed è l'ideale per il relax, a parte per i
venditori ambulanti che, se gli darete corda, vi tortureranno.
Periodo
consigliato : tutto lanno, anche se aprile e maggio
sono periodi piovosi e si rischia di impantanarsi con le jeep...
Cosa
portare: non potete dimenticare occhiali da sole, cappello,
crema solare, la macchina fotografica e i rullini. Durante i
safari la sveglia è all'alba e sugli altopiani la sera è
piuttosto freddino, quindi jeans, maglione e k-way diventeranno i
vostri migliori amici.
Lingua:
le lingue ufficiali sono il Kiswahili e l'inglese, ma è facile
incontrare persone che parlano anche italiano e tedesco
Malattie:
bisogna adottare precauzioni soprattutto con i cibi e le bevande,
e per la profilassi antimalarica vi suggerisco un'occhiata a
questa pagina
La
gente: è cordiale ed amichevole. Non dimenticate comunque
che hanno consuetudini che potrebbero venire offese da
atteggiamenti inadeguati. Sono abituati ai turisti da decenni,
quindi vi accoglieranno con professionalità negli alberghi e
come fonte di reddito in tutti gli altri luoghi.
Cosa
comprare: sicuramente gli oggetti dellartigianato
locale in legno più o meno pregiato.
Altre
informazioni: alla ricerca di informazioni oltre alla mitica www.lonelyplanet.com mia
fedele ed immancabile compagna di viaggio, ho visitato anche
www.continentenero.it/indkenya.html,
http://guide.supereva.it/kenya
e www.kenyatourism.org
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