Anno: 1998 Casa discografica: Spinefarm Records
Tracklist:
Deadnight Warrior
In The Shaddows
Red Light In My Eyes, pt. 1
Red Light In My Eyes, pt. 2
Lake Bodom
The Nail
Touch Like Angel Of Death
COMMENTO
Capitanati dal giovanissimo Alexi Laiho ecco venir fuori dall'underground finlandese una band che è riuscita ad imporsi grazie all'originalità del genere proposto: power-melodic death sinfonico, a tratti black. Niente da ridire sulle immense capacità tecniche dei suoi componenti, dettate dal tuttofare Laiho (tutti i testi e gli arrangiamenti sono scritti da lui). Tempi stretti, tiratissimi, riff complicati e potenti, sfuriate di doppia cassa, parti ultra-lente e sinfoniche di tastiera. E' questa la formula magica per rendere spettacolare questo album. La opener "Deadnight warrior" è compatta, veloce, potente; niente di meglio per aprire in bellezza. Stupenda "In the shadows", con le chitarre che vanno ad intrecciarsi alla onnipresente tastiera del bravissimo e tecnicissimo Janne Warman, che spesso si trova da solo a creare atmosfere surreali, magiche. Ottime le due parti di "Red light in my eyes" (la seconda in particolare è quanto di più straordinario si possa immaginare), delle quali è impossibile dimenticare i riff coinvolgenti che travolgono sin dal primo ascolto. E frastornati dalla bellezza di "Lake Bodom" e dalla potenza e dai virtuosismi di "The nail", si arriva alla conclusiva "Touch like angel of death", altro capolavoro nel quale sono presenti velocità, melodia, crudeltà, atmosfere agghiaccianti. Un piccolo gioiellino è anche la fuoritraccia, in cui a farsi sentire è unicamente la tastiera, strumento veramente indispensabile e di rilievo per i Children of Bodom. Gran bel disco.
|