Ser Death Dealer

 

  Death Dealer   avalonese
 

skills e malus

  resistenza al sonno - sensi elfici

spregio elfico   -   diffidenza umana

   
  allineamento:
  carattere e tratti fisici:
  equipaggiamento:
 

la storia di Death Dealer

  apere.
"Chi sono dove mi trovo?"
Mi alzai sulle ginocchia, mi guardai intorno e niente…………….il crepuscolo mi avvolgeva nella sua oscurita’.
Paura, odio, dolore, un rivolo di sangue mi scese dalla fronte fino alle labbra.
Quel sapore mi fece venire il voltastomaco.
"Chi sono dove mi trovo?"
Le prime ed uniche parole che dissi dopo essermi svegliato da un sonno che era durato chissa’ quanto tempo.
Nessuno intorno a me e’ stato capace di darmi una risposta; perche non c’era nessuno li accanto ero l’unico in una landa desolata circondata di fanghiglia e melma,solitudine e malinconia.
Come ci sono arrivato in quel luogo di morte?
Ancora adesso mi chiedo cosa sara’ successo prima del mio risveglio, da quel momento non ho provato piu’ compassione ne amore solamente tristezza.
Riuscii a rimettermi, leccai le mie ferite nascosto in quel luogo dove il nulla era la sola presenza.
Le mie parole erano il silenzio I miei pensieri cercavano di rimembrare ma invano.
Imparai da solo a cacciare e a crearmi armi per rendere piu’ facile la caccia.
Oltre che per necessita’ imparai a conoscere gli animali intorno a me e a trovare le diverse utilita’ delle piante per guarire le mie ferite.
Ero un selvaggio, “libero” di cavalcare I destrieri selvaggi, libero di correre attraverso il deserto.
In quei giorni forse la tristezza stava cedendo il passo alla gioia ma una sola cosa mi impediva tutto questo:
un’angoscia celata in quel passato cosi’ misterioso.
Imparai a depredare le carovane che passavano nel mio territorio, mi piacevano quegli oggetti cosi’ strani cosi’ decorati, il profumo delle persone che avevano portato quegli indumenti mi inebriava e ormai riuscivo a scorgene a decine di miglia l’odore della loro pelle.
Piu’ passava il tempo e piu’ cercavo il bisogno di conoscere, di scoprire finche’ un giorno decisi di abbandonare la mia dimora, il luogo della mia nuova nascita alla ricerca della verita’.
Il mio errare mi porto’ a scoprire luoghi, persone, ma la mia strada era circondata solamente da disperazione.
La natura ha dettato solamente una legge la legge del piu’ forte e io l’ho rispettata in ogni dove.
Nel deserto a sud della vostra citta’ incontrai un eremita; un vecchio stregone esiliato da chissà quale luogo,l'unica accusa era la sua pazzia.
Fu l’unico amico che trovai sulla mia strada forse proprio perche’ non era come tutti gli altri.
Tramite lui conobbi la mia natura di mezzelfo, noto’ in me tutte le peculiarita’ della razza, una razza bastarda ma che racchiude in se la brutalita’ della razza umana e la saggezza di quella elfica.
Mi disse queste parole:
"Siete il miscuglio di due razze e proprio questo vi rende gli esseri perfetti avete le doti dell’essere umano e quelle dell’essere elfico, il fisico possente proprio della prima stirpe e l’gilita’ degli elfi.
Siete voi l’anello che unisce il mondo della magia a quella della realta’".
Mi chiamo’ Death Dealer , finalmente la mia nuova identita’ ebbe un nome che rispecchiava quello che ero.
Gli ho narrato la mia storia come adesso sto facendo con voi.
"Vago nella certezza di ritrovare il mio passato ma per quanto tempo ancora dovro’ combattere non lo so." Gli dissi.
A quelle parole mi diede delle erbe,diceva che cambiavano il modo di percepire la realta’ e che forse avrei trovato le verita’ che cercavo.
Ho preso quelle erbe e ho combattuto con i fantasmi del mio passato ma un entita’ ha fermato il mio viaggio contro il tempo.
Chi mi ha impedito di scoprire la verita?
Passai molti giorni dal vecchio ma dovevo continuare la mia odissea.
Dovevo combattere,dovevo cacciare quel male dovevo riscoprire le mie origini.
Ora so chi sono ma non so da dove provengo.
La mia famiglia e’ sparita e con lei tutti I miei ricordi di un infanzia felice (se così sarà stata).
Commerciante di Morte e’ il mio nome e forse il mio passato e’ contrassegnato solamente da sangue e desolazione.
Ho vagato per troppo tempo e ho percepito che non e’ nell’errare che trovero’ la verita’ ma nel fermarmi e studiare il mio io partendo dall’elemento base del mio inconscio.
Avalon e’ la mia scuola ora…………………e qui raggiungero’ il sapere.
 
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