Ser Jak

 

  Jak   avalonese
 

skills e malus

  resistenza al sonno - sensi elfici   - attacco a distanza   -    sotterfugio   -   mimetismo   -   nascondersi 

spregio elfico   -   diffidenza umana   - Accanita inimicizia con Mannari e Orchi   -   sangue umano

   
  allineamento: caotico/neutrale
  carattere e tratti fisici:
  equipaggiamento:
 

la storia di Jak

  Vivevo in una casa in campagna, come tante altre, ero insieme ai miei genitori, e con loro lavoravo e passavo la mia esistenza.
Andavo regolarmente nella foresta lì vicino, dove mi allenavo nel tiro con l'arco, eseguivo ogni esercizio che migliorasse sia le mie prestazioni fisiche sia quelle mentali.
Continuai a vivere così finchè non raggiunsi l'età di 17 anni. Un girno decisi di andare a vivere nella foresta: mi costruii una casa su di un albero, mi procuravo da vivere sia cacciando che coltivando e quando rimanevo senza viveri, tornavo nella mia vecchia casa e mi rifornivo.
Dopo qualche anno iniziai ad avere anche la passione per il furto, beninteso, non rubavo alle famigliole che si fermavano per la merenda e nemmeno ai poveri mendicanti, ma bensì ai ricchi mercanti o ai nobili.
Parliamoci chiaro, non sono nè cleptomane, nè tantomeno un ladro di professione, ho solamente sviluppato questa abilità per mantenermi.
Infatti coi ricavati potevo ampliare la mia abitazione e comprarmi riserve di cibo al mercato del paese lì vicino.
I miei furti non si compivano in "grande stile" non minacciavo di morte nessuno, semplicemente, sgattaiolavo come un'ombra e alleggerivo il carico ai ricchi passanti.
Ogni tanto tornavo nella vecchia casa a far visita ai miei genitori e a parlargli di come raggiravo le mie "prede".
Dopo aver passato circa 5 anni nella foresta ed aver migliorato le mie capacità, iniziai a viaggiare, mantenendomi sia lavorando, sia sfruttando le mia capacità di borseggiatore.
Un giorno giunsi in un villaggio dove trovai un ragazzo, poco più vecchio di me che mi insegnò anche la tecnica dello scassinamento. Diventai così un ombra, che passava di villaggio in villaggio, senza essere notata e che arricchiva il proprio bottino.
Dopo un po' di tempo tornai nella casa d'infanzia e diedi quasi tutto ai miei genitori, che poterono così smettere di lavorare e si costruirono una grande casa, dove tuttora dimorano.
Dopo qualche tempo ripresi il mio viaggio, finchè giunsi all'isola di Avalon
 
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