skills e malus

spregio elfico   -   diffidenza umana 

la storia di Murder

TUTTO INIZIO MOLTI ANNI FA'... ERO ANCORA UN TENERO FANCIULLO SPENSIERATO CHE PENSAVA SOLAMENTE A GIOCARE E SCORAZZARE PER I CAMPI DELLE SPLENDIDE TERRE DEI MEZZELFI,ERA TUTTO COSI BELLO ALLORA...
ERO PIENO DI AMICI ED AVEVO UNA FAMIGLIA STUPENDA E RIMANEVO GIORNATE INTERE A GUARDARE COME INCANTATO LA BELLEZZA DI QUELLE INFINITE COLLINE VERDI CHE MORIVANO SU DEI RIPIDISSIMI SCOGLI PER POI STARE COME IPNOTIZZATO DA QUEL MARE INCANTATORE...
LE ACQUE ERANO TALMENTE CHIARE CHE MI CI SPECCHIAVO IN LONTANANZA E C'ERANO TALMENTE TANTI PESCI CHE ERA UN PIACERE TRASCORRERE LE GIORNATE CON IL MIO VECCHIO AD IMPARARE A PESCARE, ANCHE SE PER ME ERANO PIU' I DANNI CHE I PESCI CHE PESCAVO. MIA MADRE ERA UNA GRANDE LAVORATRICE E NON MI HA MAI FATTO MANCARE NIENTE A CASA E TRA L'ALTRO CUCINAVA OTTIME PIETANZE. IL MIO VECCHIO SI è SEMPRE SPACCATO LA SCHIENA SUI CAMPI PER PORTARE DA MANGIARE A CASA E NON HA MAI PERMESSO A MIA MADRE DI LAVORARE, NONOSTANTE A VOLTE FORSE CI AVREBBE FATTO COMODO QUALCHE SOLDO IN PIU'. AVEVO TRE FRATELLI PIU' GRANDI ED ANCHE SE SPESSO CE LE DAVAMO DI SANTA RAGIONE CI VOLEVAMO UN GRAN BENE...
TUTTO QUESTO, CHE RAPPRESENTA SOLO UNA DELLE TANTISSIME COMUNI VITE DEI MEZZELFI FU IMPROVVISAMENTE TRASFORMATA IN TRISTEZZA...
ERA UNA DELLE SOLITE CALDE GIORNATE DELLE NOSTRE TERRE QUANDO IMPROVVISAMENTE IL CIELO SI OSCURO' E BEN PRESTO UN VELO DI TERRORE SI SPARSE SULLA TERRA...
PURTROPPO ERANO GLI SPIRITI DELLE TENEBRE CHE ERAVO GIUNTI A FARCI VISITA.
ERO SOLO UN FANCIULLO E RICORDO COME SE FOSSE IERI QUANDO MIA MADRE MI CHIUSE NELLO SCANTINATO AL DI SOTTO DELLA CASA. IMPROVVISAMENTE UN FORTE RUMORE PRESE LA MIA ATTENZIONE, MI VOLTAI E RIUSCI AD INTRAVEDERE TRA GLI SPAZI DELLE TAVOLE DI LEGNO DEL PAVIMENTO UN ENORME OMBRA CON DEGLI OCCHI ROSSI SPAVENTOSI.
FU SUBITO PANICO...I MIEI FRATELLI GLI SI SCAGLIARONO CONTRO E FURONO SPAZZATI VIA COME MOSCHE. IN POCHI ATTIMI LA MIA SPLENDIDA CASA ERA DIVENTATA UN LUOGO DI TOTALE TRISTEZZA CON IL SANGUE CHE COLAVA DAL PAVIMENTO...
IN QUEL MOMENTO MI RESI CONTO DI ESSERE RIMASTO SOLO, SPERDUTO IN QUEL MONDO CHE MI PIACEVA TANTO. DOPO POCO TEMPO NON C'ERA RIMASTO PIU NIENTE DEL VILLAGGIO DOVE IO ABITAVO E LE FORZE DEL MALE GOVERNAVANO INCONTRASTATE. RIUSCII A FARMI FORZA E CON UN PO DI FORTUNA SCAPPAI CON LA BARCA DEL MIO VECCHIO IN MARE, SENZA UNA DESTINAZIONE E CAPII CHE NON POTEVO PIU' PERMETTERMI DI ESSERE UN FANCIULLO. SVENUTO NELLA PICCOLA BARCA DOPO MOLTI GIORNI SENZA MANGIARE E BERE MI RISVEGLIAI IMPROVVISAMENTE IN UNA CASA...
UN VECCHIO PESCATORE MI AVEVA ACCOLTO NELLA SUA DIMORA NONOSTANTE ERA UN ELFO E MI DIEDE TUTTO CIO' DI CUI AVEVO BISOGNO PER CRESCERE. è STATO COME UN PADRE PER ME, MA COL CRESCERE I MIEI PROBLEMI CON I GIOVANI ELFI AUMENTARONO E QUELL' ISOLA ERA DIVENTATA TROPPO PICCOLA PER ME, COSI DECISI DI PARTIRE E VIVERE NELLA GIUSTIZIA, PENSAI CHE SOLO COSI FORSE AVREI TROVATO PACE PER IL MIO SPIRITO... AIUTANTO IL PROSSIMO ED I PIU' BISOGNOSI.FU COSI CHE INIZIAI UN INTERMINABILE VIAGGIO SENZA META PER TROVARE LA PACE INTERIORE ED ORA CH MI TROVO SULL' INCANTEVOLE AVALON SPERO DI POTER ESSERE UTILE ALLA SOCIETA' E CHISSA' CHE NON DIVENTI LA MIA ULTIMA DIMORA...