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Ruhen
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skills e malus |
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resistenza al sonno - sensi elfici
- mimetismo - attacco a distanza
- seguire tracce - charme animale spregio elfico - diffidenza umana - accanita inimicizia con i goblin - sangue umano - istintiva diffidenza |
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allineamento: | |
carattere e tratti fisici: | |
equipaggiamento: Armatura in cuoio,spada leggera lunga 70 cm,arco flessibile alto 120 cm,faretra per 15 frecce,pugnale di 10 cm | |
la storia di Ruhen |
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Galebrindel, mia madre, era un’elfa e viveva in una foresta chiamata dal suo popolo Siltherias ai confini con le terre degli uomini ad est di Avalon, oltre il mare. Un giorno un uomo, Ereamas, che viveva ai confini della foresta, fu costretto ad abbandonare la sua terra perché a causa della siccità non vi viveva più nessuno e tutti gli uomini stavano cercando commerci al di là del mare. Naturalmente il suo popolo non sapeva che nella foresta vivevano gli elfi perché essi non volevano avere nessun tipo di contatto con gli uomini sfiduciati nel fatto che erano sicuri che non sarebbero stati in grado di tenere il segreto e l’unico obbiettivo che animava gli elfi era preservare la loro foresta, per questo tra loro c’erano molti Rangers che emanarono molte leggi per mantenere la segretezza e la tutela di Siltherias, tra queste ve ne era una che diceva che chiunque si fosse addentrato nella foresta ed era trovato da un Ranger doveva essere ucciso per evitare che vociferasse la presenza degli elfi in quella terra mettendo tutti in pericolo. Un giorno Ereamas, mentre attraversava la foresta per arrivare alle sponde del mare si perse e incontrò Galebrindel la quale aveva l’ordine preciso di portarlo dal suo popolo per farlo giustiziare non pensava che gli uomini fossero esseri inferiori al contrario del suo popolo, e rimase con lui per una settimana mentre lo portava dal re conoscendolo meglio fino a quando non scoppiò l’amore che bruciò nel fuoco della passione. Arrivati in prossimità del villaggio all’interno della foresta, presa dai rimorsi verso Ereamas lo lasciò andare mentre raccontò al suo popolo che il padre del figlio che portava in grembo era un Ranger ormai scomparso da tempo, ma non volle dire il suo nome. Quando nacqui mi chiamarono Ruhen e tutti erano molto contenti, con i tratti da neonato non notarono le sottili differenze tra me e gli altri bambini elfi, solo col passare del tempo la gente mormorava e anche gli altri bambini scoprirono che ero un mezzelfo e non mi chiamarono più a giocare con loro perché le loro madri non volevano, presero ad odiarmi chiamandomi mezz’umana sia loro che gli altri abitanti. Giurai a me stessa che non appena fossi stata abbastanza grande me ne sarei andata cercando un posto dove nessuno avrebbe avuto pregiudizi sulla mia razza e così lascia la foresta e attraverso il mare sbarcai su Avalon trovando dei validi amici e compagni. I ricordi del passato continuano a ferirmi nel cuore, ma non dimenticai mai la mia amata Siltherias, la foresta fu l’unica che mi accolse e porterò il suo ricordo sempre con me. Vivo per la natura portando con me l’amore per tutto ciò che è vita mi sono voluta dedicare alla vita del Ranger anche su quest’isola così da ricordarmi sempre un po’ la cosa più bella della mia gioventù… la mia Siltherias. |
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