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HALL OF FAME

   

   

 

   
   

Questa sezione è dedicata a coloro che, con le loro gesta, hanno contribuito a fare del Milan una delle più importanti squadre del mondo. Per la verità, ce ne sarebbero ancora tanti di personaggi meritevoli di entrare in questa "Hall of Fame", ma per motivi di spazio ho deciso di sceglierne solo alcuni.

 

 
 
     

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[Albertosi]   [Ancelotti]   [Baresi]   [Boban]   [Cudicini]   [Desailly]   [Donadoni]   [Gren]   [Gullit]   [Liedholm]   [Massaro]   [Nordhal]   [Papin]   [Prati]   [Rijkaard]   [Rivera]   [Rossi]   [Savicevic]   [Schiaffino]   [Tassotti]   [Van Basten]   [Weah]   [Capello]   [Rocco]   [Sacchi]

 
 
   

 

 
   
 

 

    Enrico ALBERTOSI (portiere, Italia)

   
 

E' stato uno dei più grandi portieri della storia del Milan. Cresciuto nella Fiorentina, divenne famoso con la maglia dei rossoneri, con cui vinse, fra l'altro la Coppa dei Campioni 1968 (la prima in assoluto vinta dal Milan). Il suo stile era molto particolare: era acrobatico e spettacolare. Con la Nazionale prese parte a ben quattro edizioni del Mondiale: dal 1962 al 1974.

 
   
   
   
   
   
   
   
     
    Carlo ANCELOTTI (centrocampista, Italia)
     
   

Cresciuto nelle giovanili del Parma, passa per Roma prima di approdare al Milan di Sacchi. Con i rossoneri vinse praticamente tutto quello che c'era da vincere: scudetto, Coppa Campioni, Coppa Intercontinentale, Supercoppa Italiana, Supercoppa Europea. Nel 1992, anche a seguito di alcuni problemi fisici, decisedi abbandonare la carriera di calciatore chiudendo nel Milan. Con la Nazionale vanta 26 presenze e la partecipazione a due edizioni del mondiale: quella del 1986 e quella del 1990.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Franco BARESI (difensore, Italia)
     
   

La "bandiera" per eccellenza. Una lunghissima e gloriosa carriera spesa solo con la maglia del Milan. Trascinatore sia in campo che nello spogliatoio, in pochi anni diviene uno dei difensori italiani più forti imponendosi come uno dei migliori interpreti del ruolo di ultimo uomo. In venti anni Baresi mette insieme il palmares personale più ricco dei giocatori del Milan di tutti i tempi, nel quale spiccano sei scudetti, quattro Supercoppe Italiane, tre Coppe dei Campioni, tre Supercoppe Europee e due Coppe Intercontinentali. Bandiera anche della nazionale italiana (81 gare ed 1 gol), vince il Mondiale del 1982, come riserva di Scirea.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Zvonimir BOBAN (centrocampista, Croazia)
     
   

"Zorro" Boban nasce in Croazia l'8 settembre del 1968. Centrocampista dalla grande visione di gioco e dal gol facile, Boban approdò in Italia con la maglia del Bari. Era la stagione 1991/92. Subito si fece notare e così l'anno successivo passò al Milan. Con il club rossonero resterà per ben nove stagioni, collezionando quattro scudetti, una Coppa dei Campioni ed una Supercoppa Europea.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Fabio CUDICINI (portiere, Italia)
     
   

E' passato alla storia come "ragno nero", soprannome che derivava dal fatto che usava indossare una calzamaglia nera per proteggersi dal freddo. Dopo le esperienze con Ponziana, Udinese, Roma e Brescia, Nereo Rocco lo volle nel suo Milan come riserva di Pierangelo Belli, che infortunatosi dopo poco, cederà gli cederà il ruolo di titolare. Col Milan ha vinto praticamente tutto: 1 scudetto, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Coppa Italia. Inoltre nel campionato '68/69 stabilì il record di imbattibilità in serie A di 1132 minuti ancora oggi inviolato.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Marcel DESAILLY (difensore, Francia)
     
   

Giocatore potente, aggressivo, Desailly nasce come difensore centrale, ma può ricoprire anche il ruolo di centrocampista. Nel 1993 vince la Coppa dei Campioni con il Marsiglia, proprio contro il Milan, che decide di acuistarlo. La sua prima stagione in rossonero è esaltante: vince lo scudetto, la Coppa dei Campioni e la Supercoppa Europea. Nella sua bacheca anche il Mondiale del 98. Gioca attualmente nel Chelsea.

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Roberto DONADONI (centrocampista, Italia)
     
   

Il Figo italiano. Centrocampista veloce, abile nel dribbling, capace anche di andare in rete. Donadoni approdò al Milan nella stagione 1986/87. Con i rossoneri vince sei scudetti, tre Coppe dei Campioni, le rispettive Supercoppe Europee e due Intercontinentali. Da ricordare anche le sue eccellenti performances durante Italia '90. Lascia definitivamente il Milan nel '99, dove era tornato dopo una parentesi nei Metrostars New York. Chiude la carriera nella squadra araba dell'Al Itthiad, con cui si laurea Campione Arabo. Attualmente fa l'allenatore.

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Gunnar GREN (centrocampista, Svezia)
     
   

Con la maglia del Milan non vinse molto: "appena" uno scudetto e due Coppe Latina. Ma con i suoi connazionali Nordhal e Liedholm diede vita al trio più famoso del calcio: il Gre-No-Li. In tutto giocò col Milan per quattro stagioni, per un totale di 133 gare e 38 reti realizzate. Dopo di chè si trasferì prima alla Fiorentina e quindi al Genoa.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Ruud GULLIT (attaccante, Olanda)
     
   

Cresciuto calcisticamente nel ruolo di libero si trasformò successivamente in attaccante, sfruttando l'enorme potenziale atletico e la sua grande falcata. Approdò a Milano nel 1987. Con Van Basten e, successivamente, Rijkaard, nacque il Milan degli olandesi, dominatore incontrastato in Italia e nel mondo. Trascinatore sul campo e fuori, con la maglia rossonera ha vinto 3 scudetti, 2 coppe Campioni, 2 Intercontinentali, 2 Supercoppe europee e 3 italiane. Passò poi alla Sampdoria e quindi al Chelsea, dove chiuse la carriera.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Niels LIEDHOLM (centrocampista, Svezia)
     
   

Entrò nella storia del Milan prima da giocatore e poi da allenatore. Arrivato all'ombra della Madonnina nella stagione 49/50, resto per ben dodici stagioni con la squadra rossonera. Nel suo palmares quattro scudetti e due Coppe Latina. In totale disputò 359 partite realizzando 81 gol.

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Daniele MASSARO (attaccante, Italia)
     
   

Cresciuto nel Monza, giunse al Milan dopo aver giocato per diverse stagioni con la Fiorentina. Sebbene molte volte offuscato dalla stella di Van Basten, Massaro seppe comunque mettere in mostra le sue doti. Molto ricca la sua bacheca: cinque scudetti, due Coppe dei Campioni, due Supercoppe Europee e due Intercontinentali. Fu uno dei protagonisti principali della storica finale di Coppa dei Campioni del 1994, quando il Milan demolì il Barcellona per 4 a 0.
 

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Gunnar NORDHAL (attaccante, Svezia)
     
   

Gunnar Nordahl è stato uno dei più prolifici bomber del Milan di tutti i tempi. Giocatore dal fisico massiccio (1,74 m per 92 kg) e potente, l'attaccante svedese arriva al Milan nel 1950. Dopo l’arrivo dei connazionali Liedholm e Gren, Nordahl dà vita ad un trio che entra nella storia del calcio: il Gre-No-Li. Nel campionato italiano realizzò 225 reti in 291 partite, divise tre le otto stagioni al Milan e le due alla Roma.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Jean - Pierre PAPIN (attaccante, Francia)
     
   

Uno dei migliori attaccanti francesi di sempre. Papin si afferma in Belgio, nel Bruges, poi passa al Marsiglia, dove si laurea Campione di Francia per quattro volte consecutive. Nell'estate del 1992 il Milan decide di acquistarlo. Con i rossoneri vince 2 scudetti e una Supercoppa Italiana. Passa quindi al Bayern Monaco con cui, nel 1996, vince la Coppa Uefa. Pallone d'Oro 1991, ai tempi del Marsiglia.

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Piero PRATI (attaccante, Italia)
     
   

Pierino Prati è cresciuto nelle giovanili del Milan. Per “farsi le ossa” fu mandato in serie C, con la Salernitana, poi passò al Savona e quindi fece ritorno al Milan, con cui in sette anni vinse: 2 coppe Italia, 2 Coppe delle Coppe, 1 scudetto, la Coppa dei Campioni 1969, la Coppa Intercontinentale 1970. Nel 1967 vinse anche la classifica di capocannoniere del campionato italiano. Passò quindi alla Roma, alla Fiorentina e poi tornò a Savona dove concluse la sua carriera. Con la maglia azzurra è stato campione d’Europa nel 1968. Detiene tuttora il record di goal segnati (3) in una finale di Coppa dei Campioni (Milan-Aiax, 4-1).

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Franklin RIJKAARD (centrocampista, Olanda)
     
   

Con Gullit e Van Basten ha formato il trio olandese con cui il Milan, con Arrigo Sacchi in panchina, ha vinto, e dato spettacolo, in Italia e nel mondo. Dei tre tulipani era forse quello meno appariscente, ma il suo contributo fu immenso. Divenne l'uomo delle finali, avendo segnato moltissimi gol decisivi. Al Milan approdò nel luglio dell'88 dopo otto anni di Ajax. Con la maglia del Diavolo ha vinto tutto: due scudetti ('91-92, '92-93), due coppe Campioni ('88-89, '89-90), due Intercontinentali ('89 e '90), due Supercoppe europee ('89 e '90) e due italiane ('89, '92). Dopo cinque stagioni in rossonero fece ritorno all'Ajax. Attualmente fa l'allenatore.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Gianni RIVERA (attaccante, Italia)
     
   

Venne definito dalla stampa inglese “Golden Boy”, soprannome che gli rimarrà per tutta la carriera. Giocatore dai lanci precisi e dal dribbling lento ma inesorabile, Rivera divenne ben presto patrimonio incancellabile della storia del Milan e del calcio mondiale. Esordì giovanissimo, a soli 16 anni nell'Alessandria. Quindi passò al Milan, dove conquistò 3 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe, una Coppa Intercontinentale ed un Pallone d'Oro. Con il Milan realizza 122 reti in 501 partite. E' campione d'Europa con l'Italia.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
 
    Sebastiano ROSSI (portiere, Italia)
     
   

Sebastiano Rossi nasce a Cesena il 20 luglio 1964. Giunge al Milan nella stagione 1990/91 e vi resta fino al 1998. Con la maglia rossonera partecipa ai tanti trionfi degli Anni '90: vince 4 scudetti, 3 Supercoppe Italiane, 1 Coppa dei Campioni, 2 Supercoppe Europee ed 1 Coppa Intercontinentale. A livello personale detiene il record di imbattibilità di 729 minuti.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Dejan SAVICEVIC (centrocampista, Yugoslavia)
     
   

Berlusconi lo definì il "Genio". In effetti era un giocatore dotato di una grande classe e di una straordinaria visione di gioco. Mitico il suo gol contro il Barcellona nella Coppa dei Campioni del '94. Con il Milan giocò cinque stagioni, vincendo tre scudetti, due Coppe dei Campioni (ne vinse una anche con la Stella Rossa), una Supercoppa Europea ed una Coppa Intercontinentale.

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Juan Alberto SCHIAFFINO (attaccante, Uruguay)
     
   

"Pepe", così come venne soprannominato, fu sicuramente uno degli attaccanti più forti degli anni '50. Nato a Montevideo, cresce calcisticamente nel Penarol. Nel 1954, dopo aver preso parte a due edizioni del Mondiale (vincendo quella del 1950), arriva al Milan. L’avventura milanese inizia alla grande, con 14 reti messe a segno, al termine del Campionato arriva il primo scudetto. Ne seguiranno altri due ed una Coppa Latina. Nel 1960 passa alla Roma, prima di tornare in Uruguay, dove chiude la sua carriera.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Mauro TASSOTTI (centrocampista, Italia)
     
   

Il "secondo" di Ancelotti ha militato quasi esclusivamente nel Milan. Con la squadra meneghina ha vinto di tutto: sei scudetti, quattro Supercoppe Italiane, tre Coppe dei Campioni, tre Supercoppe Europee e due Coppe Intercontinentali. Vanta anche numerose presenze con la Nazionale, con cui ha disputato il Mondiale del 1994.

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Marco VAN BASTEN (attaccante, Olanda)
     
   

Il "cigno" approda al Milan nella primavera del 1987, dopo aver segnato 128 reti in 133 gare con l'Ajax. Durante il periodo da milanista, viene martoriato da una serie di infortuni che gli permettono di disputare solo un numero limitato di partite, in cui però dimostra ugualmente di essere un campione di livello mondiale. Con la maglia del Milan conquista uno scudetto, 2 Coppe dei Campioni, una Coppa delle Coppe, 2 Supercoppe Europee, una Coppa Intercontinentale. A livello personale invece, da ricordare oltre ai vari titoli di capocannoniere e alla Scarpa d'Oro, anche i tre Palloni d'Oro. E' campione d'Europa con la sua nazionale nel 1988.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    George WEAH (attaccante, Liberia)
     
   

Personalmente è il giocatore del passato del Milan che preferisco. Attaccante dal fisico potente e dalla buona tecnica, giunge in Italia nel 1995, dopo avere giocato, oltre che in Liberia e in Camerun, anche nelle fila del Monaco e del PSG. Al suo primo anno in rossonero contribuì in maniera decisiva alla conquista dello scudetto. Nello stesso anno ricevette anche il Pallone d'Oro. Memorabile, in quella stagione, un suo gol al Verona: partì dalla propria area di rigore e, resistendo alle cariche degli avversari, riuscì a segnare un gol incredibile. Nel 1999 vinse un'altro scudetto.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Fabio CAPELLO (allenatore, Italia)
     
   

Dopo una lunga carriera da calciatore di buon livello, nel 1985 entra nel settore giovanile del Milan. Nel 1991 la grande occasione. Tramontata la stella di Arrigo Sacchi, Capello è chiamato alla guida del Milan dei tre olandesi e di Baresi. In cinque stagioni vince quattro scudetti, tre Supercoppe di Lega, una Coppa Campioni e una Supercoppa europea. Capello è allenatore grintoso e duttile. Adatta il gioco ai calciatori che ha. Un anno opta per un gioco offensivo, quello seguente si preoccupa soprattutto di non prenderle. Ha carattere da vendere. Lascia il Milan nel 1996.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Nereo ROCCO (allenatore, Italia)
     
   

Il suo nome e le sue imprese (più da allenatore che da giocatore) sono conosciute in tutto il mondo. Nereo Rocco è stato senza dubbio uno dei migliori allenatori italiani di tutti i tempi. Nasce a Trieste il 20 maggio 1912. Allena dapprima la Triestina, quindi il Treviso, il Padova e la Nazionale Olimpionica. Arriva al Milan nel 1961: in quello stesso campionato Rocco vince lo scudetto e l'anno successivo la Coppa dei Campioni. Dopo una breve parentesi al Torino, ritorna al Milan, vincendo ancora 1 scudetto, 1 Coppa dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe, 1 Intercontinentale e 1 Coppa Italia. Lascia il Milan nel 1973, per poi chiudere la carriera nella Fiorentina.

   
   
   
   
   
   
   
   
   
     
    Arrigo SACCHI (allenatore, Italia)
     
   

Classe 1946, nasce a Fusignano, paesino della Romagna. Dopo aver allenato squadre di basso calibro come Fusignano, Bellaria, Rimini e Parma, nel campionato 87/88 Berlusconi decide di chiamarlo sulla panchina della sua squadra. Con il club milanese vince 1 scudetto, 1 Supercoppa Italiana, 2 Coppe dei Campioni, 2 Supercoppe Europee e 2 Intercontinentali. Dopo l'esperienza milanista è  stato anche per diverso tempo al timone della Nazionale. La base su cui poggia il suo progetto è quella di riuscire a creare una squadra in cui ogni giocatore abbia compiti importanti sia in fase difensiva che offensiva.