Masterizzare MP3 su CD audio

La versione più recente dei principali programmi di masterizzazione (Adaptec Easy CD 4, Nero) supporta i files MP3, questo significa che è possibile masterizzarli direttamente, senza fare alcuna conversione.

Tuttavia, esiste un problema. I files MP3 vengono generati da un file WAV PCM (pulse code modulation). Nella conversione all’inizio del file si crea un brevissimo silenzio (di circa 2 centesimi di secondo). Masterizzando il cd in questo modo, succede che nel momento in cui avviene la transizione tra una traccia e l’altra si sente un breve (e fastidioso) click dovuto alla suddetta pausa. Questo problema non è da confondersi con la pausa di due secondi che si crea masterizzando in modalità TAO (Track At Once, spiegata in un successivo paragrafo), il problema permane anche se si usa la modalità DAO di masterizzazione.

L’unico modo per eliminare questo fastidioso inconveniente, che ripeto, non c’entra con la modalità DAO o TAO è il seguente:

Ø     Convertire i files MP3 in WAV;

Ø     Editare i files WAV come spiegato nel successivo paragrafo ed eliminare così la pausa;

Ø     Masterizzare i files WAV così ottenuti

Nel caso si voglia ‘recuperare’ dei CD che hanno il problema della pausa di due secondi (quindi CD masterizzati TAO) oppure con il click (quindi MP3 masterizzati direttamente) si può procedere così:

Ø     Catturare le tracce audio del CD difettoso ad esempio con Audio Catalyst e metterli in formato WAV (vedi il paragrafo Come convertire un CD in MP3 o WAV );

Ø     Editare i files ed eliminare la pausa (nel prossimo paragrafo è spiegato come fare);

Ø     Masterizzare gli WAV così ottenuti

 

Eliminare i 20 millisecondi di pausa nei files MP3

E' necessario usare un editor di files WAV o MP3. Il migliore è senz'altro Cool Edit (Pro o 2000) ma esistono anche altri programmi. La differenza tra Cool Edit Pro e 2000 è che il primo non supporta gli MP3, quindi se si ha questo software bisogna prima fare la conversione dei files da MP3 a WAV.

I files MP3 contengono una pausa di circa 20 millisecondi (2 centesimi di secondo) all'inizio e/o alla fine. Siccome nella maggior parte dei casi gli MP3 dei boot dal vivo sono in sequenza continua, risulta che quando si masterizzano gli MP3 in formato audio questa pausa si sente.

Per risolvere questo problema bisogna modificare i files sorgente ed eliminare questa pausa.

In questo esempio si farà riferimento al programma Cool Edit Pro 1.2. Questo software non apre i file MP3, quindi è necessario convertire questi ultimi in files WAV (vedi paragrafo ‘Convertire MP3 in WAV).

Nota: se state usando Cool Edit 2000 questa conversione non è necessaria in quanto quest’ultima versione supporta i files MP3 (anche se è piuttosto lento ad aprire/salvare i files). Tuttavia quando lla fine salvate i files questi dovranno essere salvati in formato WAV (Windows PCM) altrimenti tutto il lavoro fatto sarà inutile!!!.

Innanzitutto bisogna aprire i files da editare:

Files->Open

Col browser si scelgono i files da aprire:

fig.1

E’ possibile selezionare più files contemporaneamente premendo il tasto CTRL mentre si selezionano i files col mouse. Scegliendo ‘Apri’ i files vengono caricati.

A questo punto viene visualizzato uno dei files selezionati precedentemente, attraverso il menu ‘Window’ è possibile passare da un file all’altro.

fig.2

La forma d’onda visualizzata rappresenta il brano caricato, le due forme d’onda rappresentano i canali destro e sinistro, in quanto i files sono in stereo.

Con questa visualizzazione non si vede la pausa di 20 msec, per evidenziarla sarà necessario ‘zoomare’ all’inizio del file. Per fare questo bisogna premere CTRL-HOME oppure il tasto relativo (lente di ingrandimento di fianco al timer ‘Zoom to left of selection’).

fig.3

La linea piatta nei primi 20 msec della traccia audio rappresenta il silenzio che deve essere eliminato.

Nota: la pausa non dura ESATTAMENTE 20msec, può essere a volte più lunga o più breve, la cosa importante è eliminare la linea piatta.

Per fare questo bisogna portare il cursore del mouse sul display della forma d’onda e selezionare l’area tenendo premuto il PSM (pulsante sinistro del mouse):

fig.4

A questo punto basta premere il tasto ‘Delete’ e l’area selezionata verrà cancellata.

Nota 1: potrebbe essere presente una pausa anche alla fine del file MP3, per verificare questo, spostarsi alla fine del file e verificare la presenza di una linea piatta. Se questa è presente cancellarla nello stesso modo sopra descritto.

Nota 2: sulla prima traccia del cd, non dovrebbe essere presente la pausa di 20 msec in quanto il brano dovrebbe iniziare con il cosiddetto ‘fade in’ cioè il volume dovrebbe alzarsi gradualmente.

La stessa operazione deve essere svolta su tutti i brani precedentemente aperti.

Alla fine si potrà scegliere:

Files->Save All

per salvare tutto il lavoro (questa operazione richiede circa un quarto d’ora per 10-15 brani).

I files WAV così ottenuti sono pronti per essere masterizzati su un cd audio (vedi paragrafo Masterizzare CDR in modo DAO)

 

Ancora su Cool Edit

Oltre all’eliminazione dei 20 msec Cool Edit può essere usato per una molteplicità di altri scopi.

Per esempio è possibile equalizzare i brani per una migliore resa sonora. Per fare questo Cool Edit mette a disposizione un potente equalizzatore grafico e un’infinità di filtri predefiniti. E’ anche possibile avere un preview del risultato dell’applicazione di un filtro, cioè ascoltare il risultato prima di applicare veramente l’effetto al file.

Per fare questo:

Transform->Filters->Graphic Equalizer

fig.5

Senza addentrarsi in una discussione approfondita dell’argomento, questo software mette a disposizione uno strumento semplice da usare (anche perchè permette di ascoltare il risultato premendo ‘preview’).

Se invece si vuole aggiungere un ‘fade in‘ (o ‘fade out’) al file WAV è possibile farlo selezionando una porzione di circa 5 secondi all’inizio (o alla fine) del file wav :

fig.6

Quindi si sceglie:

Transform->Amplitude->Amplify

fig.7

Scegliendo il preset ‘Fade In’ viene applicato il fade in alla selezione di 5 secondi fatta in precedenza.

 

Masterizzare CDR in modo DAO

I CD di un concerto live devono essere masterizzati in modalità DAO (Disc At Once). Questo perché le tracce audio sono in sequenza continua (cioè non c’è nessuna pausa tra una canzone e l’altra).

I programmi di masterizzazione non sono per default in questa modalità ma in TAO (Track At Once). In quest’ultima modalità vengono inseriti tra una traccia e l’altra una pausa di 2 secondi.

Con riferimento al software Adaptec Easy CD, è necessario scegliere il layout cd audio, comporre il layout del cd cioè inserire i file audio da masterizzare e infine quando si preme il tasto di registrazione, cliccare sulle proprietà avanzate e scegliere la modalità DAO.

Questo non è necessario quando si masterizzano cd non live, oppure in cui ci sono pause di silenzio tra una traccia e l’altra.

Se si deve duplicare invece un cd, io preferisco usare la funzione CD Copier sempre della Adaptec che consente di fare una copia uguale del cd originale, con l’opzione di crearne una copia sull’hard disk.

 

Convertire un CD audio in MP3 o WAV

 Conviene utilizzare un programma che faccia tutto in automatico. A mio parere il programma migliore è Audio Catalyst (2 o superiore), che consente di estrarre l'audio in modo molto veloce, e di portare le varie tracce del cd audio in formato wav o mp3 a scelta.

fig.8

E’ molto intuitivo usare questo programma, infatti una volta inserito il cd audio nel drive e premuto il tasto ‘Refresh’, viene visualizzata la lista delle tracce audio presenti sul cd.

Cliccando sulla casella MP3 viene visualizzato:

fig.9

E’ possibile quindi sceglire se creare dalle tracce audio un MP3, un file WAV o entrambi (both). Il bitrate conviene lasciarlo a 128K/s e premere quindi OK.

Per scegliere la cartella di destinazione dei files bisogna:

Settings->General

E quindi selezionare la cartella di destinazione e premere OK.

A questo punto basta premere il tasto ‘Grab!’ e files verranno salvati sull’hard disk. L’operazione richiede 15-20 di minuti per CD.

 

Come convertire un WAV in  MP3

Bisogna usare un encoder MP3. Il più famoso e veloce è quello prodotto dalla Xing.

fig.9

Anche questo programma è semplicissimo da usare, basta infatti scegliere i files WAV da convertire premendo Files->Add e quindi premere il tasto ‘Encode’. E’ possibile modificare il bitrate, cioè la qualità di codifica (più alto è il bitrate e più grande sarà la dimensione del file MP3 generato). Il bitrate di 128 Kbit/s proposto per default è in genere sufficiente.

 

Come convertire un MP3 in WAV

 E’ possibile usare Winamp per fare questa conversione.

Bisogna caricare gli MP3 in Winamp normalmente, poi scegliere

Options->Preferences -> Plugins->Output -> Nullsoft Disk Writer Plug-in

fig.10

Cliccando su ‘Configure’ nella finestra Winamp – Preferences si può scegliere la cartella destinazione dei files WAV. A questo punto, basta chiudere la finestra di configurazione e schiacciare il tasto ‘play’ di Winamp.

Nota: alla fine ricordarsi di rimettere il plugin di output su Nullsoft Gapless Output (Options->Preferences -> Plugins->Output), altrimenti tuutti i successivi MP3 verranno anch’essi convertiti in WAV!!!

Un altro convertitore MP3->WAV (freeware) dovrebbe essere reperibile a questo URL:

http://ehoffman.simplenet.com/hplsoft

 

Il formato VQF

Il formato VQF è un altro formato di compressione audio. Le ultime versioni di Winamp (>2.5) lo supportano, mentre per le vecchie versioni è disponibile un plugin. E’ comunque consigliabile scaricare l’ultima versione di Winamp da www.winamp.com il programma è gratuito e non è illegale scaricarlo.

 

Dove trovare i programmi

I programmi citati in questo documento sono programmi commerciali regolarmente in vendita, tranne nel caso di Winamp che è freeware e quindi utilizzabile senza dover pagare nessuna licenza.

Per informazioni:

Cool Edit www.syntrillium.com

Adaptec Easy CD Creator www.adaptec.com

Audio Catalyst http://www.xingtech.com

Xing MP3 Encoder http://www.xingtech.com/products/solutions/audio