RECENSIONI
Opinioni su alcune delle nuove uscite

ELETTRONICA TRIP HOP DRUM 'N BASS

ASIAN DUB FONDATION "Enemy of the enemy"

Sono sempre più incazzati con il mondo, ma dal punto di vista musicale non ci sono molte novità. Come al solito la loro musica é un mix fra rap, drum 'n basss, reggae, rock, dub e chissà quanti altri generi ancora! C'é anche una canzone in portoghese. Gli episodi più interessanti sono quelli strettamente hip hop oppure 1000 mirrors in cui troviamo alla voce Sinead O' Connor. Rafi's revenge era decisamente più coinvolgente, originale e creativo.

MASSIVE ATTACK "100Th Window"

Più che un disco dei Massive Attack, é il disco solista di 3D,perché Daddy G si é voluto prendere una pausa. Se mezzanine era una giusta miscela fra le idee di 3D e Daddy G, in 100th window tutte le idee che non trovavano punti in comune con quelle del compagno hanno avuto la strada libera e si sono concretizzate. Il risultato é un disco che a tratti in un certo verso risulta più melodico e meno campionato come nella canzone in cui alla voce é ospitata addirittura Sinead O' Connor. Il suono é sempre oscuro,notturno, con cadenze lente; un disco sicuramente interessante che però richiede parecchi ascolti.

MOBY "18"

Moby ai critici "tra virgolette" alternativi non piace più ma io vorrei difenderlo perché dopo aver ascoltato "18" mi sono reso conto che ha ancora molte cose da dire e i brani più lenti e malinconici lo dimostrano ma anche le canzoni più "commerciali" quelle dei video per intenderci si fanno ascoltare volentieri.Non c'é molto altro da aggiungere, vedremo come sarà il futuro. L'umiltà comunque Moby non l'ha persa e a mio avviso rimane sempre un grande personaggio che ha ancora molto da dare e non si é montato la testa con il successo.

TIROMANCINO "Per me importante"

Ho comprato il disco dei Tiromancino perché la canzone "Per me importante" parla di me ma anche le altre canzoni non deludono anche se nel gruppo rimane soltanto Federico Zampaglione. Dopo "La descrizione di un attimo" che era già un disco di qualità, ci propongono un disco che é un po' come un diario intimo, un' analisi interiore, nelle canzoni si parla di emozioni, di amore, di solitudine, insomma...della vita e questa analisi interiore é accompagnata da una musica che a volte é elettronica e a volte é rock come in "é necessario" oppure in "Sarebbe incredibile" dove la musica é un po' effettata e sognante, ha un sapore indie e ricorda persino un po' i marlane. Non aggiungo altro, le altre canzoni scopritele voi!

 

HIP HOP REAGGAE

 

FRANKIE HI NRG MC     "Ero un autarchico"

Abbiamo aspettato 6 anni e finalmente é tornato. Al primo ascolto forse delude un po', non fraintendetemi, Frankie rimane sempre il migliore, i testi sono sempre intelligenti e sarcastici, ma quello che non mi aspettavo era un uso così marcato delle nuove tecnologie elettroniche. Le basi, nel precedente disco erano più legate al mondo hip hop (Erano opera di Ice One) Forse su "Ero un autarchico" manca un po' una canzone tipo "Quelli che benpensano" ma dopo 2-3 ascolti si può apprezzare pienamente questo disco. I pezzi più divertenti sono "L'inutile" con Paola Cortellesi, "Rap Lamento" con il campione di novantesimo minuto! e "Virus" ...in ogni caso...Bentornato Frankie, c'é bisogno di uno come te!!

ROCK PUNK H-C OI SKA METAL ALTERNATIVE GRUNGE

RANCID "Indestuctible"

I Rancid sono passati ad una major, una cosa é certa, il suono non sembra averne patito, sanno sempre essere melodici incazzati come sempre, si sentono molto in questo disco le influenze dei Clash ma non lo nascondono che sono stati importantissimi per la loro formazione. I Rancid ci hanno regalato comunque dischi migliori come ad esempio il precedente. Mi piaceva tantissimo il lato più grezzo e veloce dei Rancid.

           KARDIA                     "Frammenti di violenza controllata"

Disco d'esordio con 6 pezzi per i Kardia. Fanno fondamentalmente musica new wave con alcune influenze metal. La primissima impressione dalle prime note é quella di sentire i Litfiba dei primi tempi. Registrato e suonato bene, posso dire che é un bel cd e ve lo consiglio se vi piace il genere. Gli stessi Kardia fra le influenze segnalano anche Bauhaus, Joy Division, Cure, Rammstein e appunto i primi Litfiba.

MARLENE KUNTZ "Senza peso"

Sinceramente non mi aspettavo nulla di buono da questo disco, pensavo che cadessero nella ripetitività ma per fortuna mi sbagliavo. I Marlene hanno sempre il loro stile inconfondibile ma c'é una ricerca sempre nuova nei suoni e nelle atmosfere. L'unica cosa che non ho gradito molto é "spore" ...ogni volta ci vogliono far sentire le loro improvvisazioni, ma dopo un po' diventano pesante (più di 20 minuti) E' vero che le idee migliori nascono proprio improvvisando e si sente...però tutto ha un limite. Comunque I Marlene sono sempre l'orgoglio di Cuneo, la nostra provincia!

PEARL JAM "Riot Act"

Sono tornati i Pearl Jam e con un gran bel disco, a volte riflessivi, a volte polemici, veloci, lenti. Sanno creare 1000 sfumature nel rock e non servono parole per descrivere questo disco...bisogna ascoltarlo!

 

 

 

BECK "Sea change"

Beck é tornato acustico! e io non posso che essere contento, intendiamoci non é tornato ai livelli di "One foot in the grave" però ci propone una musica più matura, sovente con sfumature di tristezza per vicende personali. I suoni non sono mai scontati, ci sono solo un paio di eccezioni e addirittura in una canzone, il suo modo di cantare mi ricorda Kurt Cobain. Rimarranno un po' delusi quelli che hanno amato "Odelay" e si aspettavano un lavoro più sperimentale, ma beck é anche questo!

THREE SECOND KISS "Music ot of music"

Molto tecnici, amanti della sperimentazione, dei suoni che si possono creare con le chitarre. I Three second kiss ci regalano un altro lavoro che pochi capiranno. Ma chi li conosce, li ama e li apprezza non può lasciarsi scappare questo disco

COLD PLAY "A rush of blood to the head"

Sono diventati famosissimi, potete sentire le loro canzoni su tutte le radio e in tv e io non voglio spedere molte parole per loro. L'unica cosa che voglio dire é che questo comunque é un bel disco e in fondo questo successo se lo meritano anche se ci sono tantissimi altri gruppi che non dovrebbero essere sottovalutati.

 
 

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