Nel 1996 venne organizzato
un campo congiunto a cui parteciparono Montichiari, Desenzano, Gavardo
e Brescia 11. Il luogo del campo fu il celebre B.P. Park, situato
come ben si sa in quel di Bassano Romano.
Fu un campo decisamente
insolito, sia per il luogo decisamente "fuori zona", sia
per la nostra puntata a Roma e la visita al Papa, sia per lo sforzo
logistico immane richiesto. Ci volle un enorme camion (ringraziamo
ancora il sig. Frapporti, familiare di uno scout del Gavardo) per
trasportare tutto il materiale dei gruppi... e quello per l'alzabandiera.
E ci volle ancora il camion quando venne il momento di issarlo!
Il progetto venne chiamato
Minas Tirith, come la città delle torri dei racconti di Tolkien.
Tutto sommato, un nome adeguato. Fu realizzato durante tre giorni
di "precampo", prima dell'arrivo del grosso dei ragazzi,
da un manipolo di volontari; tutto in una calura e con una umidità
che ci misero decisamente alla prova.
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Il progetto era ambizioso:
realizzare il record dell'alzabandiera più alto mai realizzato,
fino ad allora conteso fra Montichiari e Desenzano.
I capi reparto...
Che bambini!
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L'arrivo:
una vista del materiale necessario... Una parte è il materiale
di 4 reparti, ma tutto il resto sono pali uso Trieste. |
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Un'altra
vista del materiale. Sono proprio parecchi, i pali! |
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Inizia
il montaggio. La torre portante viene montata sdraiata. |
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Ciononostante,
si lavora ad una certa altezza! |
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A parte
si prepara il pennone principale. |
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Un dettaglio
dell'esecuzione delle legature: le celebri fasciature giapponesi. |
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Un frugale pasto
seduti fra assi e pali... Ma cosa c'è, lì in basso?
Un cannone????
Si!!! Perfettamente
funzionante, verrà usato nei momenti clou del campo (ovviamente
spara a salve!)
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Ci siamo
quasi: prepariamo i canaponi per l'issaggio. |
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Un dettaglio
di uno dei carrucoloni che tireranno in alto la torre, fissato
sulla collinetta. |
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Inizia
la fatica. La prima parte si fa tutta a mano, con le leve. |
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E' un
lavoro lento e faticoso... |
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... ma
qualcuno trova il tempo di divertirsi! |
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Inizia
il lavoro dei carrucoloni... e del camion. |
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Sale,
sale! |
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Ci siamo
quasi. |
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Ai due
lati, tutti gli uomini e donne disponibili tirano. Ecco coinvolto
anche l'attonito responsabile del B.P. Park. |
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E finalmente
la torre si deposita sui suoi piedi... |
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Folli
festeggiamenti seguono l'evento. |
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Ora si
costruisce il ponte superiore... |
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...ponte
che deve portare il peso di chi solleverà e fisserà
il pennone. |
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Naturalmente
per arrivarci è prevista una ripida ma solida scala, con
imbragatura obbligatoria. |
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L'effetto
finale è impressionante, non credete? |
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Lo hanno
pensato anche tutti i visitatori... L'alzabandiera è stato
menzionato anche sul telegiornale di Rai 3. |
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Un'altra
vista dell'alzabandiera finito. |
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Il B.P.
park ai tempi era ancora in allestimento... Ma la doccia non ce
la siamo fatta mancare! |
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E' giunto
il tempo di tornare, purtroppo... Inizia l'imbragatura della torre
per l'ammainaggio. |
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Nel frattempo
una squadra cala il pennone principale. |
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Con cautela
si deposita la torre a terra. |
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Si tolgono
tutte le legature, si recuperano i pali, si carica e si torna
a casa. |
Hanno partecipato alla
costruzione:
- L'Alta Squadriglia del
Montichiari
- Il Clan del Gavardo
- Volontari da Desenzano
e dal Brescia 11
L'altezza finale fu di
circa 30 m; direi che ci riteniamo soddisfatti.
O no?.... 

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