LA MANUTENZIONE DELLA
MOUNTAIN BIKE |
Prima di metterci in sella
alla nostra bici, è indispensabile effettuare dei controlli, perchè
la nostra "bella uscita" potrebbe trasformarsi in una avventura
dall'esito incerto. Il fatto è che anche semplici sentieri, salite e
semplici strade di campagna, possono nascondere molto spesso delle
insidie inaspettate. Quindi per affrontarle bisogna conoscerle
ed essere preparati a tutto. Bisogna avere un giusto abbigliamento,
un'adeguata attrezzatura e mai dimenticarci i ricambi che sono
indispensabili. Ma ora vediamo tutti i controlli da effettuare prima
della partenza, e naturalmente le cose indispensabili da portare
sempre con noi. |
LE RUOTE
Per effettuare un buon controllo
delle ruote occorre farle girare controllando che i cerchi è i
copertoni siano centrati bene, per fare un controllo senza
smontare la ruota fate riferimento ai pattini dei freni (v.brake) : se ci
dovessero essere degli ondeggiamenti maggiori a circa 1-3mm bisogna
intervenire sui raggi con una chiave apposita (giranipples), questa
operazione e bene affidarla ai meccanici o persone esperte. Se notate
che invece è il copertone che ondeggia, potrebbe essere sufficiente
sgonfiarlo completamente e riposizionarlo bene in modo da centrarlo e
rigonfiarlo di nuovo. |
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I COPERTONI
Se notate che il battistrada dei
copertoni è molto consumato, se ci sono delle deformazioni
(specialmente sui fianchi) , allora è giunto il momento di sostituirli
immediatamente con copertoni nuovi. |
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I MOZZI
Prima di ogni uscita e bene
verificare che i mozzi e gli sganci rapidi siano ben serrati, se notate
delle anomalie effettuate la manutenzione nel seguente modo:
L'astina dello sgancio rapido va ingrassata ogni tanto con grasso
idrorepellente, mettendo una goccia di olio al teflon sugli snodi della
leva. I mozzi vanno puliti ed ingrassati almeno una volta ogni sei mesi
in condizioni di asciutto, e ogni tre mesi in condizioni di bagnato e
comunque controllati ogni uscita.
1) Allentare i dadi, sfilare gli assali, togliere le sfere e
pulirle bene con uno straccio asciutto, ( se necessario vanno
sostituite);
2) Pulire l'interno del mozzo e le piste delle sfere con uno
sgrassante;
3) Ingrassare con grasso idrorepellente e rimontare il tutto
seguendo l'operazione inversa.
N.B. Se si tratta di mozzi
a cuscinetti a sfere, dovete estrarre gli stessi, togliere, aiutandovi
con un cutter, lo schermo di protezione in plastica, pulirli con
sgrassante ed ingrassarli con grasso idrorepellente ( meglio se al
teflon ). |
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IL CAMBIO
Bisogna controllare che il
cambio posteriore sia diritto; potrebbe capitare che lo stesso
subisca delle deformazioni a causa di urti, o anche durante il trasporto
della mountain bike. Ci potrebbe essere il pericolo, se il cambio è
storto, che vada ad urtare contro i raggi con il rischio di spezzarli.
Se il cambio è storto provare a raddrizzare il forcellino con una chiave
adatta ( meglio rivolgersi ad un esperto ), fare girare i pedali tenendo
la ruota sollevata e provare tutte le marce. Se una delle marce esterne
non entra o la catena esce fuori dal pacco pignoni, provare allentare di
mezzo giro la vite che regola il fine corsa e riprovate. Se invece la
catena tende a cadere allora provate a stringere. Le viti sono
contrassegnate dalle scritte <L>per le marce corte e <H<per le marce
lunghe. E bene ingrassare il bullone del cambio con del grasso
idrorepellente quando lo stesso viene posizionato nel forcellino. Il
cambio va lavato con dello sgrassante biodegradabile ( non usare mai
benzina o solventi, potrebbero rovinare gommini ed o-ring), i perni
vanno lubrificati con dell'olio al teflon, lo stesso vale per i perni di
rotazione delle pulegge ( se sono montati su cuscinetti, puliteli
togliendo i sigilli in plastica ed immergerli nello sgrassante, dopo di
che soffiateli con aria e ingrassatele con grasso idrorepellente. |
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IL
DERAGLIATORE
La regolazione del deragliatore
possiamo paragonarla a quella del cambio, intatti per le regolazioni dei
fine corsa si deve agire sempre su delle viti denominate L e H. La
catena va portata sulla corona piccola, dopo di che si allenta il
bulloncino di serraggio del cavo, si rogola agendo sulla vite di
regolazione e si avvita nuovamente il bulloncino tenendo il cavo teso.
Si ricontrollano le viti di fondo corsa in modo che la catena sia
centrata e non esca dalle corone grande e piccola. Si inserisce a questo
punto la corona centrale e si regola agendo sul comando nel manubrio,
facendo in modo che la catena salga e scenda facilmente da una corona
all'altra. La gabbia del deragliatore deve essere parallela al gruppo
corone, eventualmente agire sulla vite di fissaggio sul tubo verticale.
La distanza che deve intercorrere dalla catena al deragliatore e di
circa 2-3mm. Il deragliatore va lubrificato nei perni con olio al
teflon. |
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I FRENI
Esistono vari tipi di freni per
le Mountain Bike, ma i più usati sono quelli V-BRAKE e quelli a DISCO.
Nei freni V-Brake bisogna esaminare
bene i pattini, perchè un pattino consumato o montato male può farvi
correre molti rischi. Non sostituite mai un solo pattino anche se
l'altro vi sembra buono. La loro posizione va regolata con la massima
cura e precisione:
1) Allentate i blocchi di
serraggio.
2) Fare in modo che i pattini
vadano ad appoggiarsi perfettamente sulla superficie del cerchio (i due
pattini devono essere perfettamente paralleli).
3) Solo quando siete sicuri del
corretto montaggio, serrate a fondo i dadi di serraggio.
Ogni sei mesi circa smontare i
corpi freno e ingrassare con grasso idrorepellente i perni del
telaio sul quale ruotano. Oliare anche le molle con olio ad alta
viscosità per evitare che arrugginiscano.
Oliare anche le leve dei freni con
olio al teflon e ingrassare i registri di regolazione con grasso
idrorepellente
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I CAVI
I cavi sono molto
importanti, quindi e
bene controllarli spesso, sia quelli dei freni che di cambi,
e verificare che non abbiano alcun filo rotto o usurato e controllare
bene anche che i loro terminali, nelle leve al manubrio, siano in
perfette condizioni. Verificate bene anche le viti e le
guaine. Se avete dei dubbi non esitate a sostituirli.
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BULLONERIA
Per quanto riguarda
tutte le viti ed i
dadi, e bene verificare spesso quelle del sellino, dello sterzo e
di tutti gli altri i accessori; controllare che siano ben serrati
in modo da evitare che si allentino con le vibrazioni. |
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IL PACCO
PIGNONI
Ora parleremo del pacco pignoni detto anche cassetta, c'è ne sono di
varie misure, normalmente i più comuni sono composti da 7, 8 o 9
ruote dentate, le quali vengono bloccate all'interno del corpo della
ruota libera. Il numero dei denti sui pacchi pignoni varia da quello
più piccolo che ha in media 11 o 12 denti, a quello più grande che
ha 28, 30 o 32 denti, le cassette a 9 velocità possono variare il
rapporto più grande anche a 34 denti. Per la pulizia del pacco
pignoni utilizzare dello sgrassante e aiutandovi con uno scovolino o
una spazzola sottile togliere accuratamente tutto lo sporco
accumulato tra i pignoni.
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LE FORCELLE
Le forcelle possono essere di
vari tipo: idrauliche aria/olio; ad elastomeri; miste
elastomeri/olio oppure molle/olio. Sulle forcelle ad olio bisogna
effettuare il cambio dello stesso almeno ogni sei mesi, o a seconda
dell'uso che ne viene fatto. L'olio da utilizzare è quello
normalmente usato anche per le forcelle da moto cross, con una viscosità
che varia da 2,5 a 20, dalla più fluida a quella più densa. Gli
elastomeri invece vanno ingrassati molto spesso con grasso al silicone.
Ogni uscita pulire le canne e ungerle con olio al silicone, le
stesse è bene proteggerle, se ne sono sprovviste, di idonee
protezioni antipolvere reperibili presso i rivenditori di biciclette. |
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L'ABBIGLIAMENTO
L'abbigliamento, un'altro argomento molto importante, va sempre scelto
in relazione alla stagione ed al tempo. E' bene non trascurare il
fattore montagna, dove il tempo cambia molto spesso, passando da sole ad
acqua in tempi rapidi. Deve diventare quindi una buona
abitudine munirsi, anche se diventerebbe un piccolo peso, ma
indispensabile, di un giubbino antipioggia. Nell'abbigliamento non deve
mancare la maglia a pelle a nido d'ape, indispensabile perchè assorbe il
sudore e disperde il calore asciugandosi rapidamente. Per le
stagioni invernali utilizzare un buon giubbino antivento, meglio se in
win-tex o gore-tex. Le mani vanno protette con dei guanti
possibilmente ben imbottiti, vi proteggeranno anche in caso di cadute
accidentali. E cosa molto importante il CASCO, non deve mai mancare,
anche per piccole uscite, è bene sceglierne uno omologato e della misura
giusta, va ben allacciato, da non dimenticare mai.
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GLI ATTREZZI
Bene ora
vedremmo quali sono gli attrezzi indispensabili da portarci dietro nelle
nostre uscite per gli interventi di emergenza. Portiamoci dietro 2
o 3 cacciagomme , anche in plastica (molto leggere), un buon kit per le
forature ( pezze, mastice, carta vetrata ), una serie di chiavi a
brugola, uno smagliacatena, una buona pompa e naturalmente no deve
mancare una camera di scorta. Tutto questo materiale sembrerebbe
tanto, ma se uscite in gruppo si potrebbe benissimo dividere in tutti i
componenti, riducendo ed alleviando il peso.
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