ANGST
AUTORE : Andrea (Mig2000@libero.it)
TRAMA: Di ritorno da un inconcludente indagine su presunti
rapimenti alieni, Mulder e Scully si fermano al “Bates Motel”…e per Fox, si
preannuncia una notte… per nulla
tranquilla…
RATINGS:
NC-17
GENERE:
Angst; Humor; Case Death.
SPOILER: Nessuno. La storia è ambientata nella quarta serie.
Nota : La storia si svolge nella quarta serie di The X-Files, tra la terza puntata “La casa dei Mostri” (titolo originale “Home” trasmessa in U.S.A. il 06/04/97) e la quarta puntata “Spiriti Albini” (titolo originale “Teliko” trasmesso in U.S.A. il 13/04/97).
1.
La bocca di Scully è serrata in modo tale da farle dolere i denti, poi mentre i suoi occhi si fissano su Mulder che guida la macchina lungo la strada… Dana non resiste oltre e scoppia in una poderosa risata…… <Mulder…… oh Mulder… > balbetta la donna, tra un accesso di risa e l’altro… con entrambi la mani si aggrappa al cruscotto, mentre il corpo continua a essere scosso dalle risate…
… Fox continua a fissare in modo quasi ipnotico la strada, senza neppure azzardare un’occhiata alla compagna che continua a sganasciarsi dalle risa…
… gli occhi della donna, lacrimano abbondantemente dal ridere, mentre il suo busto è piegato verso il basso…… tutto questo dura alcuni secondi, poi le risa, diminuiscono di intensità, fino a diventare un singhiozzo che si spegna di lì a poco…
… Dana, respira di colpo grosse boccate d’aria… poi gli occhi gli cadono di nuovo sul collega… e le risate riprendono più forti di prima…… Fox sbuffa annoiato da quella specie di concerto… <Scully… poteva capitare a chiunque… > esclama l’uomo…… ma la donna non può smettere di ridere per diversi altri minuti … <… scusa… scusami… Mulder… > balbetta di nuovo Scully tra una risata e l’altra… <… ma… ma…… > un nuovo accesso di risa, interrompe le parole…
… passano diversi minuti, mentre il sole all’orizzonte, svanisce lentamente, inghiottito da alcune basse colline… <Mulder… > riprende la collega, ormai completamente dominando le risate <… scusa… ma… > <Non ridere… > le intima il collega… Dana, annuisce vigorosamente mentre, abbassa il finestrino della macchina, per respirare l’aria che la notte incombente sta rinfrescando… <Poteva capitare a chiunque… > ripete Mulder, sempre con gli occhi fissi sulla strada che prosegue diritta come una freccia…
… <Certo Mulder… > esclama Scully annuendo… <… è… è solo che… > un nuovo moto di risate, sempre prenderla, ma ora le sembra più facile dominarle… <… si… hai ragione, Mulder… poteva capitare a chiunque…… ma solo in un film comico… > e questa volta, senza potersi dominare, Scully esplode di nuovo dal ridere…
… Mulder, aspira una boccata d’aria, e cerca di calmarsi…… scuote la testa spazientito e cerca di trovare una spiegazione logica, che lo faccia sentire meno idiota…
… come poteva sapere, che la sparizione di alcune vacche, non era dovuta a un qualche rapimento alieno ?… come poteva sapere che era colpa di un ladro di capi di bestiame ?… come poteva sapere che quel ladro, avesse usato un elevatore, per nascondere alcune vacche, al piano superiore di una stalla ?…
… e infine, come avrebbe potuto mai prevedere, che mentre lui stava per entrare nella stalla…… una di quelle vacche, presa dalla paura, aprisse tutte le “valvole”…… facendogli fare un bagno per nulla tonificante ?…
2.
La macchina inizia a rallentare, mentre anche
l’ultimo raggio del sole, svanisce lentamente…
sul lato destro dell’auto una freccia inizia a brillare…
… <Ci fermiamo… > annuncia Mulder, mentre
sterza il volante, immettendo l’auto nel parcheggio di un Motel… Scully sta per
dire qualcosa… ma lo sguardo duro dell’uomo, la convince a non lanciare
l’ultima frecciatina, sull’odore che viene dal collega…
… il motore, sobbalza un’ultima volta, poi si ferma…
le portiere si aprono e i due agenti
scendono dall’auto, osservando il Motel a due piani e le poche luci accese,
nella manciata di camere occupate…
<BATES MOTEL… > esclama Mulder, fissando il
cartellone lampeggiante all’imbocco della deviazione… <In ogni caso… >
esclama Scully <… sarà bene prendere lo stesso la doccia… >
… questa volta, però, c’è solo un sorriso sulle
labbra di Dana…
3.
Il campanellino manda un tintinnio stanco mentre la
porta si apre… da dietro il bancone, una manciata di capelli scombinati, si
elevano di colpo, mostrando una faccia a luna piena costellata di brufoli…
<Benvenuti al Bates Motel… > esclama l’uomo mentre si asciuga le mani
sudate su una camicetta blu con lo stemma di Superman…
… una camicetta che viene tirata al massimo da uno
stomaco a barile, tanto che per un attimo, il simbolo del supereroe, sembra
quasi un disegno tridimensionale…
… <Buona sera… > esclama Mulder <… lei è…
> <Se vuole sapere, se mi chiamo Norman… > lo interrompe l’uomo <…
allora… può girarsi, uscire da quella porta e dormire in macchina… in caso
contrario, se volete restare… per rispondere alle domande che vorrete
probabilmente farmi…… SI… tutte le stanze sono dotate di docce…… e NO… non ho intenzione di accoltellare
nessuno di voi… a meno che non mi paghiate… > la faccia di Mulder si contrae
per qualche secondo, in un sorriso, mentre il direttore del Motel, si caccia in
gola una gomma e incomincia a masticare rumorosamente … poi dopo essersi
chinato di nuovo riemerge sul bancone con un grosso registro… <Allora… > esclama l’uomo iniziando a
consultare diverse scritte <… matrimoniali…… c’è la 5 libera…… letto
rotante… specchi sul soffitto… e idromassaggio… >… Mulder sorride verso la
collega, ma questa scuote la testa, con l’idea improvvisa di stringere le mani
attorno al collo dell’amico <Ci accontentiamo di due singole… > esclama
Scully… il direttore fissa stupito i due <Siete di qualche setta ?… >
domanda sospettoso l’uomo <Si… >
risponde Fox <… siamo della “Setta degli agenti Federali”… >… il
direttore scuote la testa, riprendendo a leggere il registro <…
allora…… c’è libera… la 12 al primo
piano…… e la 34 al secondo… no
scusate… > si interrompe di scatto l’uomo, fissando il registro… <… .la
35 al secondo piano…… è libera…
>
4.
La porta si chiude alle spalle dei due, mentre il
direttore del Motel, afferra il telefono sul bancone, e dopo aver composto un
numero, comincia a parlare concitatamente…
… ma Mulder e Scully, fuori dalla porta, non possono
sentire una parola, e si dirigono con tutta calma verso le due camere… <Io
prendo la 35… > esclama Mulder, salendo velocemente le scale di metallo…
… Scully fissa il collega per qualche secondo, poi
scuote la testa e si dirige con calma verso la sua stanza…
5.
La porta si apre con un cigolio, e per un istante,
prima che l’interruttore venga premuto, Mulder già si aspetta di vedersi saltar
addosso una donna con abito nero a pallini bianchi…… e che in mano stringe un coltello da cucina…
… ma la luce, si accende, illuminando un letto delle
coperte di un color giallo spento… una moquette rosso slavato e una porta
aperta, in fondo alla stanza… che conduce a quello che l’uomo brama più di
tutto, alla fine di questa giornata……
una doccia…
… un rumore di una barra metallica, che si piega,
precede di alcuni secondi, uno scroscio d’acqua calda che investe in pieno
Mulder, togliendogli di dosso l’odore, per il quale, Scully stava per essere
uccisa… a forza di ridere…
6. Ore 22:47
Mulder si
lascia cadere sulle coperte , fissando il suo orologio posato sul comodino…
ancora troppo presto per andare a dormire, l’uomo tira fuori dalla sua valigia,
diverse cartelle gialle e le distende sul letto…
… Plic…
… si sente qualcosa che sembra gocciolare… Mulder
non ci fa caso più di tanto e continua a fissare i fogli appena tirati fuori
dalle cartelle… che rappresentano tutta la sua vita… tutto quello per cui
continua a vivere… i suoi X-Files…
… Plic…
… riprende il rumore… ma Mulder, penna alla mano,
prende a scrivere diverse annotazioni a margine dei fogli…
… Plic…
… Mulder fissa i vari appunti sul foglio, leggendoli
velocemente… “… luci brillanti… due
testimoni … nessun rapimento…… (…
Plic… )… nessun aereo nelle vicinanze… (… Plic… )… probabili
gocciolii … ”
… <ACCIDENTI… > esclama l’uomo infastidito… (…
Plic… )… e si alza dal letto, mentre alcuni dei suoi appunti cadono a
terra… Mulder li fissa per qualche secondo … (… Plic… )… poi scuote la
testa e con passo veloce, entra di nuovo nel bagno…
7.
… (… Plic… )… una goccia fa capolino, dal
rubinetto… e dopo alcuni istanti che l’uomo si limita a fissarla… questa si
lancia verso l’interno del lavabo… colpendolo… (… Plic… )… ed esplodendo
in varie gocce più piccole…
… ma subito, un’altra goccia, sembra formarsi
attorno cannella… Mulder afferra i rubinetti dell’acqua e li stringe
vigorosamente… ma non evita che anche questa goccia, faccia la fine della
gemella…… (… Plic… )…
… l’uomo fissa la cannella metallica per qualche
secondo… poi scuote la testa ed esce dal bagno, chiudendo la luce…
8. Ore 23:04
Dopo aver raccolto i fogli a terra, Fox, si risiede
a letto … (… Plic… )… e sbuffa impazientito… si rialza di scatto e i
fogli posati sul bordo del letto, cadono di nuovo a terra…
… nel suo animo, l’agente, è indeciso si prendere a
calci i suoi appunti e buttarsi a letto… oppure raccoglierli di nuovo…… decide di rimandare la questione in seguito
e si precipita di nuovo in bagno…… (…
Plic… )… e accende la luce…
… malignamente, un’altra goccia d’acqua, sembra
fissarlo dal bordo della cannella… sembra quasi che lo stia aspettando… e
appena gli occhi dell’uomo, la individuano… lei si lascia cadere … (… Plic…
) …
… Mulder afferra i rubinetti e li stringe con tutte
le sue forze… poi li lascia… e dopo pochi istanti, li riafferra di nuovo,
stringendoli di nuovo…
… soddisfatto, osserva il risultato delle sue
azioni, come un pittore che ha realizzato la sua più grande opera…
… Mulder si appresta ad uscire dal bagno… ma prima
lancia un’ultima occhiata al rubinetto… sul volto dell’uomo, nasce un sorriso
di superiorità… “UOMO - RUBINETTO… 1:0…
” pensa Fox divertito… poi chiude la
luce … (… Plic… )…
… e di scatto preme di nuovo l’interruttore… la luce
elettrica nella lampadina, sfarfalla per qualche istante, come presa di
sorpresa… e dopo un istante di regolare funzionamento… si sente il rumore di
qualcosa che frigge… e la luce si spegne……
(… Plic… )…
… Mulder, preme più volte l’interruttore… ma non
succede niente… (… Plic… )…
9 Ore 23:06
… (… Plic… )… a tentoni, Mulder afferra
nuovamente i rubinetti, e con un certo sforzo, li apre di colpo, come se
insieme all’acqua che scorre copiosa, volesse far defluire via tutte le gocce
residue nel tubo…
… poi dopo aver pensato a questo, chiude di scatto i
rubinetti…… la sua testa, si scuote
nell’ oscurità del bagno… la faccenda della vacca, lo ha reso troppo nervoso… e
si rende conto che i suoi giudizi e le sue scelte, risentono di questo
inquietudine…
…… (…
Plic… )… la sua mano verso il basso per afferrare uno degli asciugamani… ma
sbatte dolorosamente, contro qualcosa di metallico… <ACCIDENTI… > urla Mulder
nel buio, ritraendo di scatto la mano…
… qualcosa di caldo scorre lungo il dorso della mano
e…… (… Plic… )… l’altra mano
avanza con più cautela della sorella… e dopo aver afferrato i bordi di qualcosa
di ruvido, si ritira di scatto… … Mulder esce di nuovo dal bagno, con un
asciugamano stretto nella mano destra, allo stesso modo di un campione che
tiene in mano un nuovo trofeo…
… sulla mano sinistra, da un piccolo taglio, escono
alcune gocce di sangue che… (… Plic… )…
Mulder prende a tamponare con il panno…… (… Plic… )… finché, non rimane altro che una piccola
ferita, che si arrossa di singola goccia di sangue… e lì si ferma…
… poi, Fox si volta verso il bagno buio… che sembra
la bocca di un mostro pronto ad inghiottirlo, nel momento in cui lui entri
dentro…… Mulder sospira massaggiandosi
una tempia…… (… Plic… ) … poi rientra nel buio e a tentoni ritrova il
lavabo … (… Plic… )… e ci butta dentro l’asciugamano … se non può
impedire alle gocce di cadere, almeno, non sentirà il loro rumore, mentre si
uccidono…
… UCCIDONO ???… come gli è venuto in mente questo
pensiero… si passa una mano sul viso, e su gli occhi, come togliersi di dosso
la stanchezza accumulata, per questo (falso) X-Files… esce di nuovo
dall’oscurità gelida (…… gelida
???…… ) e rientra nella parte
illuminata della stanza… felice di non essere più al buio…… strano pensarci… ma da quando era piccolo,
non aveva più paura del buio…… ovvio,
che non né nemmeno adesso… ma… certo che sentire un rumore sconosciuto, al
buio, può anche farti innervosire…… …
ma solo innervosire… tra questo e spaventarti veramente… … (… Plic… )…
… Mulder si volta di scatto, di nuovo verso il
bagno… la porta è ancora aperta… ma la luce della lampadina sul soffitto, non
la illumina…… (… Plic… )… e per
qualche secondo, l’uomo, rimane a fissare questa porta, quasi affondata
nell’oscurità…… (… Plic… )…
… .non vuole tornare di nuovo dentro al bagno…… assolutamente NO…… e poi per fare cosa ???…
per stringere ancora il rubinetto……
ma… un minuto…… lo ha stretto
anche prima…… e… anche se le gocce
continuano a cadere… (… Plic… )… dovrebbero uccidersi (… ancora questa
parola… ma com’è che gli continua a tornare in mente ???… ) contro
l’asciugamano…
… a meno che… (… Plic… )… quando abbia
buttato il panno nel lavandino…… era
buio… e… .forse … (… Plic… )… lo ha fatto cadere a terra…… (… Plic… )… non è vero ?…
forse…… forse, si… ma non né è sicuro…
…
il rumore continua… più persistente di prima……
(… Plic… )… solo ora Mulder nota, quanto sia… non pauroso (QUESTO
NO)… ma terribilmente fastidioso … (… Plic… )… questo continuo
gocciolio…… (… Plic… )…
10. Ore 23:15
Già da alcuni minuti, Mulder fissa, impalato,
l’oscurità del bagno, mentre il gocciolio, continua… monotono e incessante…
… (… Plic… )… Fox, prende un forte respiro e
si immerge di nuovo nell’oscurità… le mani avanti, per evitare di scontrarsi
contro qualcosa (SOLO PER QUESTO… NON PER PAURA… DI “QUALCOSA” NEL BUIO)… … (… Plic… )…
… le mani, brancolano per alcuni istanti…… e Mulder sarebbe pronto a giurare, che
avrebbe già dovuto toccare il vetro della……
…… poi le sue mani, toccano il
freddo vetro della doccia, e un sospiro di sollievo, emerge d’improvviso e inaspettato,
dalla gola dell’uomo…… (… Plic… )…
… di nuovo a tentoni, Fox ritrova il lavandino… le
sue mani, si precipitano dentro…… e
afferrano subito qualcosa di morbido… che si piega e si contorce se viene
premuto e tirato…
… d’accordo… l’asciugamano è dove l’ ha messo…… ma allora… (… Plic… )… cos’è che
continua a gocciolare ???…… (… Plic…
)…
… Mulder sospira mentre un brivido di freddo gli
percorre le spalle…
… Fox, si precipita fuori dal bagno, e per qualche
istante, fissando di nuovo il locale al buio, non ha più l’impressione che sia
la bocca di un mostro…… ma un Buco
Nero…… qualcosa che nello spazio
astrale, assorbe la luce e qualunque oggetto nelle sue vicinanze…
… di corsa si precipita ad afferrare il suo
orologio, per controllare se c’è stato un qualche tipo di sbalzo
temporale…… ma mentre fissa le lancette
che si muovono, si rende conto che il suo orologio, è l’unico strumento di
misurazione dello scorrere del tempo, in camera sua……… quindi non c’è modo di
paragonarlo con nient’altro……
… ma è un problema di facile soluzione… gli basta
andare da Scully……
… E FARE COSA ???… chiedergli se gli presta il suo
orologio, perché lui, lo “spettrale” Mulder, vuole vedere se c’è un salto
temporale tra la sua camera e la bocca del mostro… No, voleva dire il Buco
Nero…… cioè, il bagno…
… Mulder butta sul letto l’orologio… (… Plic… )…
prendendo a passeggiare per la stanza… ci mancherebbe solo che andasse da
Scully, a chiederle l’orologio, spiegandogli questi motivi… …
così, sarebbe costretto anche a sorregge la collega, mentre lei si
sganascia dal ridere…
11. Ore 23:27
“ALLORA… CHE ASPETTI… GUARDALO… ”… ma Mulder,
proprio, non riesce… (… Plic… ) … ad alzare lo sguardo, per fissare
quelle bocca nera, che sembra incombere minacciosa su di lui … (… Plic… )…… ma deve fare comunque qualcosa…… (… Plic… )…… altrimenti, è sicuro che uscirà di senno…
… MA CHE STA DICENDO ???… non sta certo fissando una
qualche creatura aliena… Mulder scuote la testa… è ovvio, che la tensione
accumulata… lo stress… i problemi… hanno deciso di presentarsi tutti insieme, e
di presentare il conto… al suo cervello…
… Fox si alza di scatto dal letto… (… Plic… )…
e si dirige con passo pesante verso la stanza buia… entra di scatto e dopo aver afferrato… (… Plic… )… a
tentoni la maniglia della porta, esce di nuovo, chiudendo il bagno dietro di
lui…
12. Ore 23:35
La porta è chiusa… e Mulder la fissa per qualche
minuto, senza dire una parola…
… LA DOCCIA !!!… ecco da dove veniva il gocciolio…
chiaro… ovvio… lampante… Mulder, sorride di fronte alla soluzione di questo
problema…
… bonariamente, si da dell’idiota… è chiaro, che a
continuare a gocciolare, se non era più l’acqua nel lavandino… era ovviamente
la doccia…
… gli basterebbe solo alzarsi dal letto… riaprire la
porta del bagno… e avvicinarsi alla doccia…
… ma questa idea, per qualche motivo, non lo attira…
tornare di nuovo nel buio…… … NO…
assolutamente NO…… in fondo è
solo una goccia d’acqua che…… cade
(stava di nuovo pensando “si uccide” )…
13. Ore 00:32
La porta del bagno si apre lentamente… l’uomo a
letto, dorme profondamente e non può assolutamente notare la forma oscura, che
esce lentamente…
… con la testa, coperta da un pesante cappello di
paglia marcia, il volto deforme, e l’andatura ampiamente zoppicante… il
contadino– zombi, fissa la forma distesa sul letto…… lentamente, entrambe le mani del cadavere, si serrano sul manico
della pesante ascia, che fino a poco prima penzolava lungo il fianco, tenuta
solo da una mano putrefatta…
… l’arma viene sollevata lentamente, sulla testa
della vittima…
…… E POI CALATA CON FORZA……
… il cranio del disgraziato, viene mandato in pezzi,
mentre schizzi di sangue, insozzano il letto e parte della moquette
bluastra…… il corpo rozzamente
decapitato, è scosso da orrendi spasmi e gli arti si muovono senza
coordinamento per diversi secondi, mentre copiosi getti di sangue, continuano a
uscire dal collo……
… Mulder assiste a questa scena, con uno sguardo
annoiato dipinto sul viso… poi si alza dal letto e cambia il canale del
televisore…… questa sera, film di
mostri- zombi- serial- killer che escono di soppiatto dal bagno…… non è in grado di apprezzarli…
… “click” …
e la manopola scatta su un nuovo canale…
… <… DELLA MORTE…… ECCO COSA VI OFFRO… > urla dallo schermo, gesticolando come un
forsennato, un uomo vestito con una lunga
tonaca bianca con grosse croci rosse dipinte sopra… <Si… amici miei… SALVEZZA…
il Signore… Dio… mi ha parlato… Egli vuole la vostra salvezza… Si Amici miei… SIA LODE AL SIGNORE… AMEN E ALLELUIA…… > urla il predicatore, mentre un gruppo di ragazze dietro di
lui, intonano un Gospel… da qualche parte, nello studio, proviene la musica
registrata (… “e anche male”… osserva Mulder) di un organo… <SI AMICI…
avete capito bene… IO… Capitan Salvezza, vi porto… >
… “click” …
… <… un ottimo pranzo… > esclama una donna
dall’aspetto gioviale, mentre dietro un fornello, con un coltello in mano,
squarta senza pietà, un pollo morto, riempiendolo di spezie varie <… poi
dopo averlo cosparso di… >
… “click” …
<…
Whisky di pessima marca…… > commenta scotendo la testa, un uomo
tenendo in mano, una bottiglia con parte dell’etichetta strappata…… poi, però, sul volto dello sconosciuto,
nasce velocemente un sorriso divertito… di scatto si china sotto il tavolino
pieno di bicchieri, e si rialza tenendo in mano, un’altra bottiglia <… ma,
amico mio… se vuoi del buon torci-budella… allora, che aspetti… >
… “click” …
<… ammazzati… > esclama una voce che
sbuca da uno schermo del tutto nero…
… “click” …
… <… da JO l’onesto… solo qui Buick da… >
… la
manopola, viene premuta di nuovo, ma per tornare indietro… “click” …
… <…
oggi… > esclama la voce senza volto, dallo schermo scuro…… poi è silenzio, mentre si sente una specie
di fruscio di carta… <… per quanto riguarda il tempo… > esclama la voce
<… ora sentiremo il “Ivan il pazzo” e le sue pazze previsioni del tempo…
> <Grazie, grazie, grazie… > commenta una voce più allegra delle
precedente, mentre d’improvviso un rumore di pioggia esce dallo schermo, per
poi cessare qualche secondo dopo… <Allora… > esclama di nuovo la voce…
<… voi che mi guardate, comodamente
seduti a casa vostra… sappiate che domani, sarà una splendida giornata di sole…
basta che non vi troviate vicino al… >…
… “click” …
<… trentaquattro… > la faccia dell’uomo, è
rossa dallo sforzo, mentre solleva enormi pesi metallici…
… “click” …
e la televisione viene spenta……
immergendo la stanza nel silenzio…
14. Ore 02:03
…
(… Plic… )…
…
(… Plic… )…
…
(… Plic… )…
… Mulder si alza di scatto dal letto, e i suoi
occhi, faticano qualche secondo a mettere a fuoco la stanza immersa nella quasi
oscurità…… se non fosse per la luce che
proviene da sotto la porta del bagno…
… ACCIDENTI… esclama Mulder, scotendo la testa… si è
dimenticato di spegnere la luce…
… MA… UN MOMENTO… la mani di Fox si serrano sulle
coperte, mentre il suo sguardo raggelato, si fissa sulla luce che… (… Plic…
)… uscendo dal bagno, incornicia la porta chiusa… LA LUCE E‘ ACCESA… COME E‘ POSSIBILE ???… forse…… forse… la lampadina… (… Plic… )… non era rotta… forse… si è trattato solo di un
contatto temporaneo… o no ???… Mulder,
non si sente di dare un giudizio… per i fatti… (… Plic… )… scientifici, c’è Scully… lui si occupa solo di idiozie…… NO… UN ISTANTE… che sta pensando ?…… gli X-Files, sono tutta la sua vita… e lui non
li giudica certo idiozie…… che gli sta… (… Plic… )… accadendo ?… sta forse impazzendo ?……
un problema alla volta…… lentamente, l’uomo
si alza… e dal comodino, sfila la sua pistola…
(… Plic… )… poi tenendola dinanzi a sé… (… Plic… )… si
avvicina lentamente alla porta chiusa……
la sua mano si appoggia… (… Plic… )… delicatamente sul legno
laccato… e preme…… ma la porta non si
apre…
… GIUSTO… deve… (… Plic… )… prima girare la
maniglia…… CHIARO… OVVIO…… Mulder, fa scivolare la mano sulla maniglia
dorata e… (… Plic… )… al contatto con il freddo metallo, reprime una
smorfia…… (… Plic… )…
… la maniglia gira lentamente, mentre un cigolio,
riempie il silenzio… (… Plic… )… della stanza… facendo concorrenza al tambureggiare del cuore di Mulder… e al
solito gocciolio…
… la porta si spalanca di colpo, mentre Fox irrompe
nella stanza pistola alla mano…… (…
Plic… )…
… ma dentro al bagno, non c’è niente di più o di
meno, di quello che dovrebbe esserci…
… Mulder si gira di scatto… ORRORE… lo specchio sopra
il lavandino, gli rimanda l’immagine di una faccia mal rasata, dagli occhi
rossi e capelli spettinati…
… dopo qualche istante di paura iniziale (… un
alieno ?… uno spettro ?… un demone ?… ) Fox capisce di trovarsi di fronte alla
sua immagine riflessa…
… UN MOMENTO… UN MOMENTO… DOVE E‘ FINITO IL GOCCIOLIO ??????…… solo ora, si rende conto di non sentirlo
più…
…
velocemente controlla sia la doccia che il lavandino…… ma sono solo umidi e non gocciolanti
d’acqua…
…
l’uomo scuote la testa, appoggiandosi al portasciugamani, mentre i suoi occhi,
fissano i piedi scalzi…… (… Plic… )…
… lo sguardo di Mulder si rialza di scatto… ma non
si sente nessun altro rumore…
15. Ore 03:46
La luce del bagno è di nuovo spenta… e la porta è di
nuovo aperta…
… (… Plic… )…
… Mulder, per la prima volta in vita sua, ha
rinunciato a svelare un mistero… il gocciolio prosegue già da diversi minuti…
ma meno frequente di prima…… come una
bestia morente, i cui arti, sono presi dagli ultimi spasmi della morte…
… UN ATTIMO… UN ATTIMO… “della morte ???”… dov’è che ha sentito queste parole…
… per un istante, gli sembra che tutto questo, abbia
un senso… ma (senza nessun gioco di parole), non capisce il senso di questo
senso…
… Mulder si alza dal letto e si dirige verso la
finestra… (… Plic… )… scostando le tendine… in quel momento, una coppia di fari, illumina la strada e subito
dopo, la macchina, una Buick color rosso spento, entra lentamente nel
parcheggio dell’albergo e si dirige verso l’ufficio del direttore del Motel, le
cui luci sono ancora accese…
… (… Plic… )…
… Mulder si volta verso il bagno… i suoi occhi si
fissano su quella che sembra una bocca nera… una bocca spalancata… una bocca
che urla…
… VACANZA… SI… ECCO… GIUSTO… è quello che gli serve…
se non vuole ritrovarsi fuori dagli X-Files… e in camicia di forza…
… (… Plic… )…
… Mulder costringe il suo sguardo a tornare
all’auto, tanto per tenere occupata la mente……
ma questa, simile ad una bestia morta, è inerte vicino all’ufficio del
direttore… poi le porte di vetro si aprono, mentre un gruppo di persone,
direttore in testa, ne escono…
… (… Plic… )…
<MALEDIZIONE… >… urla Mulder, correndo verso
il bagno… preme l’interruttore, ma questo, di nuovo, rinuncia a funzionare…
… Fox è preso da dalla rabbia e continua a premere
l’interruttore come un forsennato…
…
click… BUIO…
…
click… ANCORA
BUIO…
… click… ANCORA BUIO…
… click… LUCE……
… SANGUE… che imbratta il lavandino…
… click… DI NUOVO BUIO…
… click… ANCORA BUIO…
… Mulder barcolla indietro, come per sottrarsi a
qualche mostro uscito da un incubo……
per qualche istante, ha come avuto la visione del lavandino sporco di
rosso (sangue ???… )…
… l’uomo, rimane bloccato, fermo ad osservare la
bocca che urla…… NO, IL BAGNO… Mulder
si passa la mano sulla fronte…… Sta
forse impazzendo ?…… … ERA SANGUE ???…
LO HA VISTO !!!… giusto ???… O No ???… forse… forse era un riflesso della luce
sul lavandino di ceramica… … potrebbe
essere…… se si fissa a lungo una luce,
chiudendo gli occhi, si può comunque vedere un alone rosso…… CHIARO… deve essere stato questo… o no
???…… deve parlare con Scully…… è l’unica che può dargli una spiegazione
LOGICA, che lo faccia star tranquillo, e allo stesso modo, gli dia l’impulso a
considerare la cosa sotto un diverso punto di…… …
…… troppe
spiegazioni, troppe parole…… … Mulder,
si affretta a rivestirsi…… in ogni
caso, follia, allucinazione, o quello che è……
sente di dover uscire da quella stanza…
16. 04:00
La porta si
apre di scatto e Mulder, dopo aver lanciato un’ultima occhiata all’oscurità che
regna dentro il bagno, esce dalla camera, sbattendo la porta dietro di sé…
… ECCO… ADESSO VA MEGLIO… Mulder prende a respirare
la fresca aria notturna, osservando tutto il Motel, immerso nel buio…
… NO… non è proprio esatto… la stanza 34, vicino a
lui, ha le luci ancora accese…… Fox
fissa la luce che filtra dalla tenda tirata, domandandosi se anche gli
occupanti, hanno passato una notte come la sua, ossessionati da quel tremendo…
… (… Plic… )…
… ECCOLO… ANCORA… e questa volta, il rumore sembra
provenire, da dietro la tenda della stanza 34…
… Mulder, fissa lo sguardo sulla porta, e per
qualche istante, si stupisce, nel vedere ancora la chiave infilata nella
serratura…… solo che appesa alla
serratura, non c’è una sola chiave, ma un intero mazzo…
… un’ombra improvvisa, compare davanti alla tenda, e
Mulder, si ritrae di scatto, come un ladro sorpreso in pieno… poi si da dello
sciocco… che importa ha, se il proprietario della stanza, lo vede passeggiare lì
davanti ???… l’ombra, si sposta e velocemente com’è apparsa, svanisce…
… solo… che……
ecco… nella sua mente di Agente F.B.I., qualcosa si prende ad
agitare…… il suo sguardo si sposta di
nuovo alla Buick rosso spento, parcheggiata davanti all’ufficio del direttore…
… VA BENE… D’ACCORDO…… potrebbero essere dei clienti, che l’uomo ha accompagnato nella
loro stanza…… ECCO… LA GIUSTA
SPIEGAZIONE… però……
… però… NO… NON VA BENE… nella mente di Mulder,
qualcosa, prende a sussurrare…… e
mentre l’uomo, fissa il mazzo di chiavi nella toppa, cerca di ritornare con il
ricordo a qualcosa che il direttore, disse poche ore prima…
… <… matrimoniali…… c’è la 5 libera…… letto
rotante… specchi sul soffitto… e idromassaggio… > … Mulder sorride pensando
che se avesse preso la camera, probabilmente Scully gli avrebbe sparato … ma non è questo che gli stona, ricordando il
colloquio…… <Vanno bene due
singole… > ha detto Scully ???… Si, più o meno erano queste
parole…… poi però…… ACCIDENTI … gli sembra di aver un buco
nella testa…… il Direttore, ha detto
qualcosa, che sul momento a Mulder non è sembrato importante…… lo sguardo di Fox, si fissa sul mazzo di
chiavi…
… (… Plic… )…
RIECCO IL SUONO… ora non ci sono dubbi… viene
proprio da dietro la tenda…… … con una
certa agitazione, Mulder, afferra la maniglia e lentamente la gira…
… e se trovasse una coppia in luna di miele
???…… SEMPLICE… “Salve… sono lo Spettrale Mulder… ho
sentito un suono misterioso provenire dalla vostra stanza… posso controllare il
vostro bagno ???… ”… basterebbe dire così per spiegare tutto ???…
… la porta si apre lentamente… lasciando filtrare
all’esterno una lama di luce, che prende ad allargarsi…
… (… Plic… )…
ACCIDENTI… questo suono lo farà diventare matto, se
non scopre la sua provenienza… già Mulder si immagina in manicomio, con una
camicia di forza, mentre si dibatte in una stanza imbottita, occupata solo da
lui…
… OCCUPATA ???… OCCUPATA ???… CERTO… ORA RICORDA…
gli sembrava che ci fosse qualcosa di strano……
lui ha preso la stanza 35, perché la 34 era occupata… <… la 34 al secondo… no scusate… .la 35 al
secondo piano…… è libera… >
DOMANDA… se la stanza 34, è occupata… perché il
Direttore vi ha condotto un gruppo di persone ???…
… a questo punto, Mulder si aspetta di veder sbucare
di colpo Scully, che gli suggerisce almeno due o tremila motivo PERFETTAMENTE
logici sul perché…
… (… Plic… )…
… AL DIAVOLO… ADESSO BASTA !!!… deve venire a capo
di questa storia, se vuole conservare la sua lucidità mentale…
… la presa sulla maniglia si fa più forte, mentre la
porta continua ad aprirsi sempre di più…
17.
L’occhio di Mulder, fa capolino nella stanza, e la
prima cosa che vede è un uomo vestito con jeans, camicia a quadri e un cappello
da Baseball… mentre, rovescia su un letto disfatto, una valigia, e prende a
rovistarci dentro, buttando in aria gonne e reggiseno…
… in fondo alla stanza, la porta del bagno è aperta,
e subito si nota la pancia straboccante del Direttore del Motel, mentre, con il
suo corpo, occupa tutta la visuale di quello che si sta svolgendo all’interno
dell’ambiente… ma si nota lo stesso, qualcosa che, quasi nascosto dalle gambe
dell’ uomo, si muove… e per un istante, Mulder, ha la visione di un paio di
gambe nude, stese a terra…
… con cautela, apre ancora di più la porta, mentre
la sua mano, corre alla pistola…
… l’uomo sul letto, deve intuire qualcosa, perché si
gira subito, e fissa, lo sconosciuto che entra nella stanza…
18.
La pistola di Mulder si punta sull’uomo con il
cappello da Baseball, mentre lo sguardo di quest’ ultimo, corre da Fox al
bagno…
… <MIKE… > urla l’uomo, e il Direttore del
Motel, si gira di scatto, e il suo sguardo spaventato si fissa sull’uomo
armato, che con circospezione entra nella stanza…… <IO… io non c’entro… mi… mi hanno costretto… > balbetta
l’uomo, prendendo ad avanzare nella stanza… . <FERMO … > urla Mulder,
puntando la pistola <… sono un’Agente Federale… >
… il Direttore, con la sua mole, non occupa più la
porta del bagno e Mulder, può vedere all’interno del locale, altri due uomini
con vestiti quasi simili a “cappello da Baseball”… mentre a terra, una donna
nuda, dai lunghi capelli neri geme debolmente…
…gli occhi delle donna si fissano su Mulder… <…
aiuto… > esclama con voce sofferente, e il volto sporco di sangue… Fox,
avanza circospetto, con l’arma puntata verso i tre uomini, e gli occhi fissi
sulla donna…
… la mano sulla pistola è serrata così forte, che la
piccola ferita si riapre e una goccia di sangue esce di nuovo… per qualche
secondo, resta attaccata alla pelle del dorso… poi, dopo essersi ingrossata
abbastanza, si stacca e vola via dalla mano……
… il tempo pare congelarsi, mentre la piccola sfera
rossa, cade verso il basso… poi colpisce in pieno un angolo del tavolino, lì
vicino…
… Plic…
… per un istante, un singolo istante, Mulder ha la
visione del suo stesso corpo…… senza
vita, accasciato sul tavolino… il braccio che penzola sopra la moquette, mentre
un rivolo di sangue gli scorre sopra, e le gocce di questo, finiscono a terra,
formando una piccola pozzanghera…… Plic…
… Plic…… Plic…
… e infine, Mulder intuisce…… Mulder capisce……… si
gira di scatto, con l’arma puntata verso l’uomo con il cappello, mentre una
delle mani di quest’ultimo, è corsa, dietro le spalle, come per afferrare qualcosa…
… <FERMO… > urla Mulder, ma è troppo tardi…… la mano ritrae qualcosa che colpita dalla luce della lampada sul
comodino, brilla per qualche istante…
… <CREPA
BAST… >
urla l’uomo, che è quasi riuscito a puntare una calibro .38, con la canna che
brilla come fosse d’argento…
19.
… LO SPARO…
20. Ore 04:53
… Scully, sospira, mentre, in piedi davanti ad una
barella, abbassa il lenzuolo che copre il volto contratto del morto…
<Un’altra tacca sulla pistola ?… > domanda, mentre si gira a fissare
Mulder che, seduto lì vicino, osserva senza parlare, la macchia di sangue che
sporca le coperte del letto…
… le luci rosse e blu dell’ambulanza e quelle delle
macchine dello sceriffo locale, illuminano il parcheggio, mentre un viavai di
persone, fa capolino all’ingresso della stanza, per osservare quello sta
accadendo…
… <La donna… > riprende Scully, <… ho
saputo che si chiama Anne Martin……
risulta scomparsa da casa tre giorni fa… > <Non mi sembra… >
riprende Mulder <… che fosse vittima di un rapimento… > <Infatti non
lo è…… probabilmente è stata lei ad
andarsene… e se prima che l’ambulanza la porti in ospedale, gli guardi la
schiena, puoi anche capire il perché… > lo sguardo di Mulder, si fissa
interrogativo, sulle rughe attorno agli occhi della collega <La schiena…
> riprende Dana <… sembra una cartina stradale… > <Il marito la
picchiava ?… > <Ora non lo farà più… > esclama Scully, riprendendo a
fissare la figura sotto il lenzuolo, poi fa un cenno a due infermieri appena
entrati, e questi portano via la barella…
… <L’avrebbero uccisa… > commenta Mulder,
fissando la porta aperta del bagno… <Se tu non fossi arrivato in tempo…
forse…Sì… > esclama Scully… <L’avrebbero uccisa… > ripete Mulder…
<… probabilmente, spaccandogli la
testa contro il lavandino del bagno… >… … Scully, fissa la porta del bagno
senza dire una parola… <Sai cosa succede nei pressi di un Buco Nero ?… >
domanda Mulder… e Scully, sospira per la stanchezza <Non alle cinque del
mattino… > < Si suppone, che il tempo rallenti… … > riprende Mulder imperterrito <… più ci si avvicina ad
un Buco nero, più il tempo continua a rallentare… > <Questo centra
qualcosa con questa storia ???… > domanda Dana, fissando il letto della
stanza, mentre immagina di sprofondarci dentro in un sonno tranquillo… <Mi sono
chiesto, Scully…… se il tempo rallenta,
all’ingresso di un Buco nero…… cosa
succede all’uscita ???… > <Oh mio Dio, Mulder… come mai, questi pensieri,
ti vengono sempre ad ore impossibili ???… > Mulder non dà per inteso di aver
capito, e continua a parlare <All’uscita, sempre che ne esista uno, in
questa realtà, epoca o dimensione……
forse succede il fenomeno inverso… > <Il tempo accelera ?… questo
vuoi dire ?… Scusa, se mi ripeto… ma che centra con questa storia ?… >
<Può essere, che non sia il tempo ad andare più veloce…… ma… forse si possono avere… “visioni”… di qualche sorta, su fatti non
ancora successi… > <Può essere che tu abbia ragione …… io sono in piedi
davanti a te…ma già mi vedo dentro un letto… > <Non sto scherzando
Scully…… io credo…… che nella mia stanza… ci sia l’uscita di un
Buco Nero… > Scully alza le braccia al cielo, sospirando in modo teatrale
<Certo Mulder…… è ovvio, che solo TU, avresti potuto affittare una stanza
con Buco Nero incorporato… > <Scully… > riprende Fox <Mulder… > esclama
Dana, con il solito sguardo “TU-SEI-COMPLETAMENTE-FUORI-DI-TESTA” <… hai
qualche prova di tutto questo ?… > Mulder sta per dirgli del gocciolio
continuo …… ma il suo sguardo cade
sulla ferita alla mano, che ormai, non è niente di più di un graffio… <… no…
Scully… non ne ho … > … <Bene… > commenta Dana <… allora, torniamo
nelle nostre stanze, per un paio di ore di sonno… visto che, verso le 8, dobbiamo presentarci dallo sceriffo, che
vuole interrogarci……… ma soprattutto,
Mulder… ecco… > <Lo so… LO SO… evita di parlare di Buchi Neri e salti
temporali… > <Appunto… >
… Mulder si alza, lentamente, dalla seggiola…
<Chissà se la stanza 5 è ancora libera ?… > domanda Fox a nessuno in
particolare <… Mulder… > esclama Scully a denti stretti… <… vai a
buttarti in un Buco Nero… >
FINE