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Eccoci a Recife, capitale dello stato di
Pernambuco. Questa città sorge alla
confluenza delle foci di 3 fiumi: Capibaribe, Beberibe e Jordão.
Caratteristici sono i canali ed i ponti che collegano i vari quartieri del
centro, per questo motivo Recife è chiamata la Venezia brasileira.
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Uno dei ponti più famosi è il
"Ponte da Boa Vista" recentemente restaurato. Questo ponte
venne terminato nel 1876. |
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La Casa da Cultura è un antico carcere
dell'800 nelle cui celle sono state allestite numerose "lojinhas",
negozietti che vendono prodotti dell'artigianato locale. |
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In centro città numerose sono le chiese in
stile barocco portoghese, questa è la Basilica de Nossa Senhora do Carmo
che si affaccia sulla grande piazza omonima |
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Dalla piazza della basilica parte Rua
Dantes Barreto, un grande viale chiamato "camelôdromo" che
oltre essere sede di un mercatino permanente è la strada dove
confluiscono le numerose linee di trasporto pubblico urbano. |
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Poco distante dalla basilica si apre una magnifica piazza
chiamata Patio de São Pedro dove sorge oltre che alla Catedral de São
Pedro anche la "Casa do Carnaval", il tutto in uno splendido
stile coloniale.
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Esterno della Casa do Carnaval |
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Il carnevale di Recife non è come
quello di Rio nè come quello di Salvador. Il ballo protagonista qui è il
frevo che si balla facendo acrobazie tenendo un ombrellino multicolore in
mano. I costumi sono allegorici e tipiche sono le maschere ed i pupazzi
come nella foto, chiamati "mamulengos". |
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Le vie del centro della città sono
piccole e caratteristiche, con moltissimi negozi spesso suddivisi per
categorie. Così c'è la zona degli oculisti, quella dei fotografi, quella
degli orafi... molto diffuse anche le bancarelle ed i mercatini dell' usato. Il quartiere
chiamato Recife
Antigo, tutto in stile coloniale, è il punto di ritrovo serale dove si
può assistere all'esibizione di un artista di strada, oppure cenare o bere un buon caipirinha
o divertirsi ballando.
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Diffusissima e gustosissima la frutta di ogni qualità
disposta ordinatamente sulle bancarelle. È possibile assaporare anche un
dolcissimo "abacaxi", l'ananas, che viene sbucciato e venduto su uno
stecco a mo' di gelato.
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A sud della città si estende una
bellissima spiaggia lunga circa 5 km. Qui sorge il quartiere Boa Viagem,
il quartiere più ricco e turistico. L'Avenida Boa Viagem di 4 corsie a
senso unico di marcia separa la spiaggia dai classici palazzoni tipici
delle grandi città. |
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Sulla spiaggia sono frequentissime le
"barracas", piccoli chioschi dove ci si può dissetare con un
freschissimo "coco verde". Il lungomare è anche provvisto di
pista per lo jogging serale con
segnalazioni della distanza percorsa e appositi spazi attrezzati per esercizi fisici. In questa foto si possono notare
anche gli "arrecifes", la barriera naturale di scogli che
protegge la spiaggia e da cui la città prende il nome. |
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La Boa Viagem è meta della maggior
parte del turismo sia brasiliano che straniero. È sede anche di
manifestazioni sportive come i campionati internazionali di beach volley, ma
numerosi sono anche i campi per partitelle tra dilettanti. Un tempo era
diffuso anche il surf prima che qualche squaletto maligno addentasse gli sfortunati praticanti. Per fortuna al di qua della
scogliera la balneazione è in tutta sicurezza.
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A Boa Viagem si festeggia anche il carnevale con le sfilate di gruppi folkloristici e dei "Trios
Elétricos", grandi camion con la band sulla parte superiore e nel
cui cassone c'è un vero impianto audio da concerto da stadio. Su questa spiaggia si
trascorre anche il capodanno e si
saluta l'anno nuovo con stupendi
fuochi artificiali.
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Voglio chiudere con due immagini dei singolari
telefoni pubblici che nelle città brasiliane rappresentano spesso
qualcosa di caratteristico. Eccone uno raffigurante il
diffusissimo "coco verde", simbolo della "prefeitura"
(il comune) di Recife ed un altro a forma di ombrellino multicolore,
quello usato per la danza del frevo tipica del carnevale pernambucano. |
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