Pestilenza
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Pestilenza è l'unico Guardiano che Lilith abbia veramente incontrato.
Vecchio schiavo del Padre, lo incontrò una notte mentre vagava per la Roccaforte. Maltrattato e segregato in una piccola cella-fornace a costruire armi per il suo padrone, il piccolo Goblin perì, affamato e affaticato. Fu la stessa Lilith a ritrovare il cadavere mentre curiosava per la Dimora dei Necronomic.
Da questo evento scaturì la menzogna.
Pestilenza era vissuto in una spelonca, sua unica luce, una fiaccola, che custodiva gelosamente. Usciva solo per pochi minuti, il tempo di rifocillarsi, per poi tornare a guardia della fiamma. Un inverno quella luce si spense. Disperato e accecato dalla rabbia vago per giorni senza meta, non abituato a rimanere sotto il sole perì.
Pestilenza Governa l'elemento fuoco, di cui è geloso custode. Si muove di notte, liberamente, in quanto Lilith ha richiuso in un collare un piccolo fuoco fatuo, che non abbandona mai il Goblin.
Il presidio del piccolo essere è l'Altura Goblin, ma ora, libero da ogni restrizione, vaga per Fengard e Necromunda, quando il sole tramonta.
La statua che lo raffigura di trova Sud delle Catacombe, perennemente illuminata dalle fiaccole. Il cuore è composto da un frammento di Diaspro rosso, che gli conferisce il controllo sul Fuoco.
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