Associazione Socio Politico Culturale Nuove Resistenze.
Documento Programmatico
Marzo 2004
L’associazione
Nuove Resistenze nasce dall’intento di promuovere e
organizzare progetti e iniziative in campo culturale all’interno del territorio
venariese.
Principale
obiettivo è sensibilizzare l’opinione cittadina e in particolare quella
giovanile su tematiche storico-sociali, creando
occasioni e momenti di informazione, formazione, conoscenza e confronto.
Tali
momenti sono finalizzati all’educazione e allo sviluppo del senso civico.
L’associazione
si propone di fornire gli strumenti per un’analisi critica, fenomenologica e
quanto più possibile obiettiva degli eventi storico-politici
e sociali.
L’associazione
si fonda sui valori portati avanti dalla Resistenza italiana, da quel movimento
di opposizione e lotta armata che il popolo italiano
condusse negli anni ’43-’45 contro il
regime nazifascista.
Ma
perché continuare a parlare di resistenza oggi?
Innanzitutto
perché la Costituzione della nostra Repubblica democratica trae origine dagli
ideali di libertà e giustizia del movimento di Liberazione.
Inoltre
la Resistenza italiana non fu soltanto una lotta armata, ma anche un fatto
politico e sociale di grandissima importanza: in esso
si espresse la ferrea determinazione delle forze antifasciste per la creazione
di una Repubblica basata sui valori della democrazia.
La
Resistenza è stata realizzata in un clima di rivolta e di ribellione
all’ingiustizia, all’intolleranza, ai soprusi e a ciò che negava il diritto
alla dignità di essere uomini.
La
Resistenza fu inoltre un movimento popolare cui parteciparono
in massa contadini e operai, intellettuali e religiosi, di ogni classe sociale
e appartenenza politica.
Il
popolo italiano si unì e scoprì il senso e l’importanza della sua
partecipazione ad un comune ideale di giustizia e di libertà.
Valori
che oggi appare necessario sentire propri attraverso
un’opera di ricontestualizzazione e di riattualizzazione.
Si
avverte inoltre il bisogno di recuperare questi ideali per evitare che gli
errori del passato si ripetano.
Oggi
il termine resistenza deve ormai unire due finalità apparentemente antagoniste:
La
prima finalità è conservatrice in quanto si tratta di
preservare, di salvaguardare le conquiste della democrazia nel rispetto delle
diversità culturali e naturali oggi minacciate da inesorabili processi di
uniformazione e di distruzione: resistere a quella globalizzazione dalla veste
puramente economicistica (neoliberista) dove in nome dell’economia si è perso
il vero senso della politica, del rispetto dei diritti umani e dell’ambiente.
La
seconda finalità è rivoluzionatrice in quanto si
tratta di proporre vie alternative e sostenibili in grado di porre un freno a
quei poteri politici e economici indifferenti ai diritti umani, civili e
sociali.
Raccontare
e recuperare la memoria storica è per la nostra associazione una forma di
resistenza poiché permette di riportare a presenza quei valori di giustizia,
uguaglianza e libertà.
Resistere
oggi significa dire NO alla violenza, all’oppressione, allo sfruttamento, alla
violazione dei diritti e delle libertà, allo squilibrio e all’ingiustizia
economica e sociale, alla guerra.
L’associazione
“Nuove Resistenze parla di nuove resistenza per
indicare come oggi sia necessario rivolgere lo sguardo alle molteplici forme e
vissuti di Resistenza presenti da sempre nel mondo.
L’associazione
Nuove Resistenze assume come sempre valida e
consolidata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata
dall’Assemblea delle Nazioni Unite.