
Altro che
polmonite acuta: da tempo gli scienziati studiano una malattia davvero
inspiegabile, la “trapattonite”. Si tratta di una affezione che colpisce i più
quotati campioni della serie A. I primi sintomi si avvertono poco dopo
l’annuncio delle convocazioni per la partita della nazionale. La malattia,
comunque, regredisce all’approssimarsi della nuova giornata di campionato.
La malattia è acuta e feroce, dato che costringe il paziente, sofferente di
dolori tremendi, alle stampelle, all’impossibilità di deambulare per una stanza,
figurarsi per un campo di calcio.
Sintomatologia: la trapattonite è preannunciata da zoppia nel corso delle fasi
finali della partita di campionato antecedente a quella della nazionale. La
malattia, poi, si sviluppa con l’apparizione dell’ineffabile e puntiglioso
certificato medico societario.
Decorso della malattia: difficile la catalogazione. Influenza, contrattura ai
flessori, mal di schiena, stiramento al bicipite femorale, pubalgia,
infiammazione tendinea ma anche mal di denti, “caviglia in disordine”, gomito
della lavandaia, motivi personali... insomma impossibile giocare per Trapattoni.
La guarigione, fortunatamente, è immediata, improvvisa e restituisce al paziente
una forma splendida, brillante che gli permette di disputare, la domenica
successiva, partite di alto spessore, anche con realizzazioni plurime (da qui la
denominazione di trapattonite vierina).
Insomma, la trapattonite fa male soltanto prima e durante la partita della
nazionale, e non lascian alcun danno evidente, anzi, lascia il paziente guarito
come se mai avesse sofferto alcun infortunio.
Tra i malati recidivi si segnalano i signori Totti Francesco, Vieri Christian
(che di recente hanno dato segni immunologici importanti), Inzaghi Filippo. Tra
i nuovi colpiti dal misterioso virus si segnala il signor Gattuso Rino...

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