Ogni organismo è portatore di un elaborato set di istruzioni che
contiene l’informazione necessaria al suo sviluppo e al suo mantenimento
in vita; questo manuale vivente di istruzioni si trova nel nucleo di ogni
cellula, in forma di una molecola chimica di nome DNA
(FIGURA1).
Ma come fa una molecola chimica a contenere una tale quantità di
informazioni? In modo molto simile a quello in cui è possibile esprimere una
quantità praticamente illimitata di informazioni attraverso l’uso di
sole 21 lettere del nostro alfabeto.
L’alfabeto del DNA è costituito da appena quattro lettere (G,A,T,C),
invece che da 21, ma il codice genetico umano è inserito in
una sequenza ininterrotta di più di 5 miliardi di G,A,T e C!!
Tante ne occorrono per definire tutte le informazioni di cui il nostro organismo
necessita per vivere; se il DNA, che è "impacchettato" strettamente per entrare
tutto nel nucleo della callula, venisse srotolato, la sua lunghezza complessiva sarebbe
più di un metro.
Il DNA ha una struttura a "doppia elica" un po’ simile a quella di un doppio
filo di perline torto a spirale o anche, come si dice spesso, a quella di una
scala a chiocciola.
Le unità costitutive di ciascun filamento si chiamano
"nucleotidi".
Ciascun nucleotide è composto da uno zucchero a 5 atomi di carbonio,
da una "base azotata" e da un "gruppo fosfato" inorganico.
Le basi azotate che rappresentano le 4 lettere dell’alfabeto genetico
sono:
Adenina (A), Guanina (G), Citosina (C) e Timina (T).
Dato che i nucleotidi differiscono solo per il tipo di base azotata che li
costituisce, anche i nucleotidi saranno solo di quattro tipi (A, G, C e T):
Ritorniamo a pensare il DNA come a un doppio filo di perline ritorto a
spirale. Ciascuna perlina rappresenta un nucleotide la cui base azotata è
rivolta verso l’interno. Nell’esempio della scala a chiocciola, le basi
rappresentano i pioli. Nel DNA ogni base di un filamento si lega con la
base "complementare" dell’altro filamento; cioè ogni "piolo" della scala è
costituito da una "coppia di basi complementari".
La complementarità delle basi è dovuta al fatto che le coppie possono
essere solo di tipo GC e AT
La FIGURA 2
illustra più in dettaglio una molecola di DNA.