WTO e GATS

COSA SONO?

 
   

WTO

Data di nascita: 1995

Paesi aderenti: 144 (gestisce 90% degli scambi internazionali di merci)

Professione: circolazione merci; tutela investimenti connessi al commercio (TRIMs), tutela dei diritti di proprietà intellettuale (TRIPs), agricoltura, sanità…

Stato civile: coniugato con GATS (ma va un po’ con tutti….)

Segni particolari: commercializzazione del mondo.

GATS

Data di nascita: 1994

Struttura: principi di applicazione globale e impegni specifici di settore.

Professione: accordi sul commercio dei sevizi

Stato civile: coniugato con WTO.

Segni particolari: commercializzazione del mondo

    

Il WTO (l’organizzazione mondiale del commercio) sta assemblando un sistema governativo mondiale regolato da una sorta di “costituzione” rispetto al quale i cittadini si troveranno sempre più impotenti di difendere i propri diritti dato che e leggi locali saranno modificabili dai tribunali istituiti da tale organizzazione. Senza dubbi questo è un processo NON DEMOCRATICO e SENZA TRASPARENZA.Un grave ostacolo è che questo processo è praticamente IRREVERSIBILE: una volta firmati gli accordi WTO sono in pratica INSCINDIBILI.Alla sua nascita il WTO trattava di tasse doganali sulle merci, oggi è competente su una ben più vasta area che arriva a comprendere anche servizi pubblici (scuole, ospedali, fognature, treni, banche…….) Ma che ci guadagna dal potere in espansione del WTO?Le GRANDI IMPRESE e i GRANDI GRUPPI D POTERE, ovvero coloro che hanno scritto e firmato l’accordo che regola il commercio dei servizi.

Anche la Commissione Europea è consapevole dei vari beneficiari del GATS (accordo che regola i servizi). Esso serve specialmente a creare nuovi profitti alle imprese più vaste (multinazionali) che sono pronte a sostituirsi a ai governi nella fornitura dei sevizi pubblici .

Infatti il GATS stabilisce regole generali che si applicano ai settori specificatamente indicati e lo scopo dei negozianti è d ampliare i settori su cui si applicano le regole di non discriminazione.Cosa significa?Permettere alle imprese di entrare in ogni settore di mercato avendo un trattamento pari, o migliore, di quello riservato alle imprese locali dando la possibilità alle multinazionali di cancellare ogni possibilità di creare nuove imprese.In questo modo le leggi emanate da uno stato NON DEVONO CONTENERE NORME CHE OSTACOLINO IL COMMERCIO e vadano contro gli interessi delle IMPRESE. Ad esempio, se lo Stato Italiano inserirà nel suo elenco GATS fognature e acquedotti e se la legge obbligherà tutti i comuni ad affidare questi servizi a delle società per azioni, qualunque multinazionale del globo potrà venire a gestire la nostra fornitura d’acqua.La stessa sorte toccherebbe alla sanità e ai servizi postali che non garantirebbero più un servizio locale ed accurato ma globale e non garantito.E perché perdere sistemi italiani considerati fra i migliori al mondo???

Non è vero che il privato multinazionale “sa far meglio” le cose, una buona gestione pubblica è l’unica vera possibilità perché tutti possano vivere senza essere privati di servizi e beni fondamentali.

Per questo non è possibile piegarsi alla logica WTO che vuole dividere l’umanità tra ricchi e poveri.Abbiamo bisogno di trasparenza!L’operato del WTO è svolto in segretezza, quindi costituisce un aspetto inquietante e misterioso, in questo modo si rischia di violare in nome dei profitti, le regole della democrazia e la dignità umana.

E’ concepibile tutto ciò?

   
         
   

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