Volantini e documenti del circolo

Organizza: Circolo PRC Garbatella Tormarancia Municipio Roma XI

                                                                   “Orlando Lombardi”

CAMBIA PROGRAMMA, CON RIFONDAZIONE E’ POSSIBILE

“Spesso le idee si accendono l’una con l’altra, come le scintille”

Franz Kafka

E’ ora, si balla…

Questo è qualcosa di più di un invito formale, vogliamo avviare un processo pubblico (assemblee, incontri, tavoli di lavoro) per la definizione del programma per il governo del Municipio che verrà. Il 2006 è ormai alle porte, con esso si avvicinano le elezioni e noi, insieme ai cittadini e alle realtà associative che rendono viva la nostra Comunità, vogliamo costruire un programma comune. Niente di nuovo o di strano: da un lato grazie alle indicazioni ed alle scelte della Presidenza Smeriglio e, dall’altro, grazie alla responsabilità ed al senso civico di singoli ed associazioni del territorio, nel Municipio XI si è dato vita concretamente e consapevolmente a sperimentazioni e percorsi all’insegna della democrazia partecipata. Lo abbiamo fatto, in questi anni, nel rispetto reciproco e nella condivisione dei progetti e delle responsabilità, stabilendo rapporti e forme di discussione orizzontali, facendo ricchezza sia della diversità delle culture e delle impostazioni che dei differenti ruoli e compiti di ognuno: abbiamo agito da comunità. Allora tutti in pista con energia e creatività, ci aspetta un nuovo ballo che dalle primarie del prossimo ottobre ci porterà alle elezioni amministrative ed a quelle politiche in programma nella primavera 06.

Proprio le primarie, nell'attuale contesto, da strumento di politica-spettacolo e simbolo di americanizzazione strisciante diventano occasione di rilancio di processi democratici partecipativi, di sottrazione di delega e anche di ripresa di conflitto sociale. Con esse si è chiamati a scegliere gli orientamenti di fondo per un futuro governo, ad esprimersi in modo diffuso e capillare sulla pace, sulla necessità di redistribuzione del reddito, sul bene e i beni comuni, sull'ambiente, sulla democrazia. Con la candidatura di Bertinotti, in particolare, Rifondazione Comunista intende rafforzare e rendere visibile la cultura, le proposte e le battaglie della sinistra alternativa, evitando che i temi di fondo che caratterizzano l’attuale fase politica risultino sempre più sbiaditi nella rincorsa al centro, addirittura sostituiti, nella ricerca di consenso, con il loro opposto: guerra umanitaria, sicurezza come assedio e fortezza, recinti, reclusione, precarietà. Se e quanto il programma dell’Unione possa essere marcatamente segnato a sinistra dipende dai processi di partecipazione dal basso e, siamo convinti, dipenderà molto anche dalle primarie del 16 ottobre. E poi c’è una favola, che è cominciata in primavera e che come tutte inizia con il classico “c’era una volta”: c'era una volta una regione del Sud molto importante, con un candidato di nome Nichi Vendola, che doveva perdere e invece ha vinto… c’era una volta un paese che in autunno decise di partecipare invece che delegare…. e che la favola continui e diventi un po’ realtà….

Da subito quindi, passando per le primarie e guardando alle elezioni comunali e municipali come a quelle politiche, forti delle condivisioni e delle contaminazioni che hanno caratterizzato la nostra azione e di quelle prossime venture a cui stiamo per dare vita, SI DIA IL VIA ALLE DANZE, si tratti di una balera o di una discoteca, di un hip hop o di un valzer fa poca differenza: ce ne accorgeremo muovendoci…

Il Municipio, un bene in comune

Il Municipio, la comunità locale sono il nostro orizzonte, la nostra concreta utopia. La continua evoluzione del fare società e la crescita delle forme dell’autogestione e del senso civico divengono per questa via il parametro con cui misuriamo la nostra idea di buon governo, un buon governo nutrito dai conflitti, cresciuto dentro i rapporti con le insorgenze metropolitane e i movimenti globali, alimentato da scelte coraggiose come la cessione di sovranità (vedi l’esperienza del bilancio partecipativo) e la lotta senza quartiere ai poteri forti locali e globali (dalla campagna contro la Coca cola ai gemellaggi con i villaggi zapatisti). Il Municipio che abbiamo, in parte, già edificato, è fatto di autogoverno, sostenibilità ambientale, aree pedonali, valorizzazione delle aggregazioni informali, ascolto e coraggio. I prossimi cinque anni serviranno ad ampliare e a completare l’opera. In realtà non sappiamo di quale parte stiamo parlando, di quella realizzata o quella ancora da realizzare, il nostro desiderante si mescola con la realtà e viceversa, in un gioco di specchi rotti dove è comunque la velocità del sogno a scandire le nostre tappe.

Rifondazione, niente per sé, tutto per tutti

Con l’orgoglio di chi mette la propria bandiera al servizio di un progetto più grande, con la voglia di continuare a coniugare radicalità e responsabilità, con la consapevolezza di chi sceglie l’uguaglianza nelle differenze, con l’umiltà di chi in questi anni ha imparato a camminare domandando, con l’ambizione di chi vuole mettere insieme il pensare e non il pensiero, siamo di nuovo qui, a fare l’unica cosa che sappiamo fare: metterci in movimento, farci attraversare dalla saggezza popolare, darci una possibilità di futuro, mettere in connessione passioni e saperi, aprire le nostre liste ai cento fiori della comunità agente, far scrivere il nostro programma a chi progetta e a chi confligge per un altro mondo possibile.

Omnia sunt communia

E allora in cammino, tutto è di tutti dicevano gli anabattisti nel secolo della reformatio evangelica; definiamo insieme una nuova idea di relazioni sociali e una nuova geografia dei Beni comuni, ben oltre le colonne d’Ercole delle identità pregresse e dei particolarismi, proviamo a giocare le specificità di ognuno su di un progetto più grande, la edificazione costituente della comunità locale che si fa Comune.

Cento fiori e una rosa rossa

Non abbiamo alcuna presunzione egemonica, attraversando il movimento dei movimenti abbiamo imparato a considerarci soggetti tra soggetti, persone tra persone, abbiamo imparato a combattere l’autonomia del politico, la presunta avanguardia e la sua arroganza, abbiamo smesso di cercare scorciatoie “organizzativiste” e fughe in avanti, abbiamo assunto su di noi la responsabilità sociale della scelta, del conflitto e del governo. Staremo ovunque si discute di programmi e di cose da fare, discuteremo con chiunque (partiti, movimenti, associazioni, singoli cittadini) abbia voglia di progettare una nuova società locale. Noi ci mettiamo in cammino, tracciando un percorso pubblico e plurale di discussione programmatica, non l’unico né l’ultimo possibile; ci piacerebbe veder sbocciare i cento fiori, le cento occasioni della partecipazione popolare al Bene Comune. Noi, nel frattempo, proviamo a far crescere la nostra occasione, una bellissima rosa rossa.

Cambiamo Programma

Trasformiamo la politica, trasformiamo la società, scegliamo il terreno della partecipazione pubblica come ambito virtuoso di crescita individuale e collettiva, proviamoci insieme per governare e per trasformare, per ridare senso e dignità alla gestione collettiva della cosa pubblica per migliorare il territorio e continuare a costruire democrazia partecipata. Cambiamo programma, buttiamo il telecomando della politica delegata, facciamo un tratto di strada, insieme.

1) ASSEMBLEA INIZIALE

Giorno ed ora: Venerdì 30 settembre 2005, ore 18,30

Luogo: Circolo PRC “Garbatella Tormarancia Municipio Roma XI”, Via degli Armatori 3

Bozza manifesto:

Assemblea

RIFONDAZIONE E’ TUTTO UN PROGRAMMA

Dalle primarie alle elezioni municipali:

discuti, decidi, costruisci

Oppure:

Dalle primarie alle elezioni municipali:

percorsi di democrazia partecipata

Partecipa alla stesura del programma per le elezioni amministrative del 2006

2)  I TAVOLI DI LAVORO

Periodo previsto: ottobre 2005

Luoghi:

ü      Circolo PRC “Garbatella Tormarancia Municipio Roma XI”, Via degli Armatori 3

ü      Associazione Linux Club Italia, Via di Libetta 15 C

ü      Ente di formazione AssForSeo, Via Badoero 51

Fase intermedie:

ü      Attivazione dei tavoli di lavoro

ü      Calendarizzazione di 2/3 incontri pubblici dei tavoli

I tavoli di lavoro sono pubblici ed aperti alla partecipazione: verrà stampato un volantone/pieghevole con il calendario completo degli incontri, con le date ed i luoghi degli appuntamenti

Tuttavia è stato svolto un intenso lavoro preparatorio, per garantire la presenza di singoli ed organizzazioni del territorio. Quella che segue è un’ipotesi informale di composizione dei tavoli e di calendario degli incontri, che ha lo scopo di avviare i lavori dal punto di vista organizzativo.

Nell’elenco provvisorio dei partecipanti, i coordinatori hanno già dato conferma della disponibilità e così anche molti dei partecipanti; per coloro che non siamo riusciti a contattare, la lettera va intesa come invito.

Composizione iniziale dei tavoli (con indicazione del coordinatore):

1.          Urbanistica e mobilità

Coordina Anna Maria Baiocco, Legambiente Garbatella

2.          Politiche sociali e intercultura

Coordina Gianluca Peciola, Assessore Municipio Roma XI

3.                 Ambiente

Coordina Anna Lisa Cipriani, Italia Nostra

4.          Municipalismo, partecipazione e diplomazia dal basso

Coordina Luciano Ummarino, Consigliere Municipio Roma XI

5.                 Differenze di genere e di orientamento

Coordina Maria Cristina Coccia, cittadina del Municipio Roma XI

6.                 Politiche per la 3a età

Coordina Aldo Branca, ex Coordinatore Centri Sociali Anziani

7.                 Scuola

Coordina Gennaro Loffredo, PRC

8.          Politiche giovanili

Coordina Iacopo Nassi, Ricomincio da Roma Tre

9.                 Altro consumo,  software libero, no copy right

Coordina  Francesco Tupone, Linux Club

10.            Manutenzione e decoro urbano

Coordina Sandro Possenti, PRC

11.            Politiche culturali

Coordina Claudio Romanelli, Associazione Controchiave

12.        Sport

Coordina Claudio D’Aguanno, giornalista

13.            Memoria

Coordina Ernesto Nassi, ANPI

14.            Lavoro, reddito e formazione

Coordina Donato Mattei, PRC

15.            Abitare

Coordina Tina Plumari, Coordinamento di lotta per la casa

Calendario provvisorio degli incontri:

3)  ASSEMBLEA

Periodo:    Febbraio 2006

Luogo: Circolo PRC “Garbatella Tormarancia Municipio Roma XI”, Via degli Armatori 3

Assemblea

CAMBIA PROGRAMMA, TRASFORMA LA POLITICA

Partecipa alla stesura del programma per il governo del municipio

Relazione dei Tavoli di lavoro

4)  ASSEMBLEA

Periodo previsto: Marzo 2006

Luogo: Circolo PRC “Garbatella Tormarancia Municipio Roma XI”, Via degli Armatori 3

Bozza manifesto:

Assemblea

IL PROGRAMMA PARTECIPATO, UN BENE IN COMUNE

Partecipano:

 DS, Verdi, PdCI, SDI, Margherita, Udeur, Lista Civica

Intervengono i Coordinatori dei Tavoli programmatici

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Omaggio a Orlando Lombardi

D        Dieci anni fa scompariva Orlando Lombardi, un figlio di Garbatella, comunista, partigiano, g         gappista, una delle figure storiche dell’antifascismo romano.

Venerdì 25 novembre,

ore 17, alla Villetta,

in Via degli Armatori 3, lo ricordano:

            Ernesto Nassi

            Anpi

             Bianca Bracci Torsi

             Progetto  “Memoria” PRC

             Gianni Rivolta

             Giornalista

             Gabriele Di Giuseppe  

             Casa della memoria

             Introduce:

Andrea Catarci, Segretario PRC “Orlando Lombardi”

             Conclude:

Massimiliano Smeriglio, Presidente Municipio Roma XI