Volontariato a Frattocchie il Primo Maggio (2004)
Il Primo Maggio a Frattocchie "Tutti insieme per sorridere a Francesca" e alla solidarietà (2004)
Il 1° Maggio torna a splendere il sorriso di Francesca (2003)
Medicina, Associazioni, Volontariato (2003)
Il sorriso di Francesca continua ad incantare i Castelli Romani (2002)
Come procede la ricerca ematologica in Italia (2002)
Un torneo di Minivolley per ricordare Francesca (2001)
Seconda edizione Festa di Primavera "Un sorriso per Francesca" (1997)
Festa di bambini a Frattocchie nel segno della solidarietà (1996)
Con queste
toccanti parole la Pallavolo Frattocchie ricorda
“E’ stata
istitutrice delle bambine con passione e genuino entusiasmo e anche la nostra
assistente.
E’ stata dirigente.
E’ stata complice delle nostre organizzazioni, spesso folli, con
entusiasmo travolgente e contagioso.
Quel destino che
l’ha colpita così ingiustamente in quest’ultimo, travagliato, drammatico
anno e mezzo della sua vita non è riuscito a fermare la sua disperata voglia di
fare e di dare.
Dobbiamo a lei
infatti il nostro abbinamento con la SANES, l’associazione di volontari che si
occupa di reperire fondi per studiare ed intervenire nei tumori, le neoplasie
del sangue.
E’ per
Francesca che noi vogliamo rendere attiva, al più presto, questa
collaborazione, di cui siamo fieri ed orgogliosi. Perché sappiamo che
Francesca, così entusiasta e generosa, vorrebbe, vuole, che sia così, lezione
di vita e di generosità. La ricorderemo sempre. Francesca, per noi, è viva”.
da "NOI
TUTTI" periodico a diffusione gratuita della Parrocchia San
Giuseppe di Frattocchie Dicembre 1995
E si avvicina la
data del 1° Maggio quando la Sanes Virtus organizzerà una festa di Minivolley
che durerà l’intera giornata, per onorare la memoria della sua giovane atleta
e allenatrice Francesca Magistri. Nell’occasione sarà allestita una pesca di
beneficenza a favore della Sanes, l’associazione che raccoglie fondi per
l’assistenza e lo studio delle neoplasie del sangue, cui la società è
associata.
Chi volesse
partecipare come sponsor alla manifestazione o volesse offrire doni per la pesca
di beneficenza, può rivolgersi in Parrocchia.
Ma anche questa
manifestazione sarà adeguatamente pubblicizzata fra qualche tempo.
Insomma
campionati in corso (o in avvio), fervore di iniziative
umanitarie…l’obiettivo primario della società è quello di allargare la sua
base di atleti, dirigenti, tecnici e simpatizzanti. Ma quello finale è
indubbiamente di unirsi in una Polisportiva con le altre associazioni sportive
di Boville, sia essa –Boville- comune o no.
Obiettivo
ambizioso, ma di portata eccezionale per la crescita sportiva della nostra
cittadina.
Mariano Priori
da "NOI
TUTTI" periodico a diffusione gratuita della Parrocchia San
Giuseppe di Frattocchie Marzo 1996
FESTA DI BAMBINI A FRATTOCCHIE NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETA'
Si è svolta il
1° maggio, presso la Parrocchia San Giuseppe di Frattocchie, la manifestazione
di beneficenza abbinata al torneo di pallavolo e minivolley “Festa di
primavera un sorriso per Francesca”.
La giornata è
stata organizzata dalla locale società di pallavolo, la “Sanes Virus Boville”,
per ricordare la sua atleta ed allenatrice Francesca Magistri, scomparsa di
recente, ed ha avuto il supporto, indispensabile e instancabile, di tantissime
persone.
Come non
ricordare infatti il lavoro fatto, assolutamente gratis, anzi rimettendoci, da
“mastro Carlo” e dai ragazzi della 3c Edilizia nel disgraziatissimo campo di
pallavolo? Reso, dopo innumerevoli
anni, quasi un gioiello. O la gara
di solidarietà per organizzare la pesca di beneficenza nel cinema parrocchiale
da parte di ragazzi e ragazze, o di meno giovani ragazzi e ragazze. O le
quindici famiglie che hanno cucinato, fra l’altro con ottimi risultati, le
penne all’amatriciana e i dolci, portandoli a domicilio e distribuendoli ad
ospiti stupiti ed… affamati. Penso, non credo di poter essere smentito, che
per la prima volta si sia assistito a qualcosa del genere a Frattocchie. 350
persone, provenienti da tutti i Castelli, tra cui 120 bambini, riunite (il 1°
maggio) per assistere alle combattute partite di pallavolo dei bambini, per
prendere d’assalto la pesca di beneficenza, per onorare la memoria di una cara
amica.
Mi corre
l’obbligo, sentitissimo tra l’altro, di ringraziare quanti hanno operato
insieme all’organizzazione, di cui faccio parte, ed il ringraziamento viene
anche da parte dei genitori e della sorella di Francesca, la “mitica”
Simona. Ed allora iniziamo.
Grazie a Don
Bruno. Ci ha messo a disposizione l’intera Parrocchia e ci ha fatto pesare di
meno quella che, comunque, è stata una felice fatica.
Grazie alla Pro
Loco di Boville ed al suo presidente Antonio Calcagni. Ci ha aiutato in maniera
incredibile a reperire generi alimentari e bevande di ogni tipo. Insomma è
iniziata una collaborazione che durerà grazie alla “Romana dolciaria”, che
ha fornito le merende ai ragazzi (e non solo a loro).
A “Edilmarket
Pantalei” che ci ha fornito materiali a prezzo di costo.
Alla “Fonte
San Pietro” che ha lenito con centinaia di litri di acqua la nostra sete.
A quanti hanno
partecipato con offerte di ogni genere alle spese di organizzazione ed alla
pesca di beneficenza.
Agli amici di
Fabrizio tutti che hanno contribuito alla fastosa pesca di beneficenza.
Alla Pc Albano,
al Kores Ciampino, al Marino pallavolo, alla Lvc Grottaferrata, alla Asp Pavona,
squisiti sportivissimi ospiti.
Grazie a tutti
quanti hanno fatto in modo che la pesca di beneficenza finisse per
esaurimento… merce in tempo record.
Grazie alle
ragazze ed ai ragazzi della Sanes Virus Boville, quelli grandi, dico, che hanno
aiutato nell’organizzazione delle gare, un ringraziamento particolare a Davide
e Maurizio che mi hanno aiutato a dipanare la matassa nei concitatissimi minuti
iniziali.
Come è
d’obbligo fare in queste occasioni dobbiamo dire qual’è l’incasso della
pesca di beneficenza, ovviamente interamente devoluto alla Sanes Fondazione
Claudio Pacifici. Ebbene l’incasso è stato di poco superiore ai 3 milioni e
800 mila lire. Certamente una goccia nel mare dei bisogni della sanità, che
troppo spesso deve fare affidamento sul volontariato per proporsi in maniera
perlomeno dignitosa ai suoi utenti, che, è bene dirlo, siamo potenzialmente
tutti.
Per finire
cos’è la Sanes. È un’associazione di volontariato che opera nello studio
delle neoplasie del sangue e nell’assistenza ai malati di queste patologie,
oltrechè nell’assistenza agli stessi parenti dei malati.
Sanes opera
nell’ambito della divisione ematologia e centro trapianti di midollo osseo del
San Camillo di Roma, primario il Prof. Antonio De Laurenzi.
Alla nostra
manifestazione, che è solo la prima, non sarà l’ultima, ma che ricorderemo
sempre come una pietra miliare nella storia della nostra società di pallavolo,
la Sanes ha partecipato in forze.
Erano presenti
infatti i coniugi Pacifici, fondatori della Sanes, il Prof. Antonio De Laurenzi,
presidente della Sanes, la gentile signora Antonietta, segretaria, di cui non
ricordo e faccio ammenda il cognome, con il coniuge, anch’esso partecipe delle
iniziative della Sanes, il Dott. Pilo, il Dott. D’Onofrio e gentile signora, a
vario titolo inseriti nell’associazione.
E tanti altri che purtroppo non conosciamo ancora ed a cui tuttavia siamo
grati per la simpatia dimostrataci.
Per
finire voglio mettere in risalto come, a chiusura di manifestazione, sia stato
protagonista di un delicato e struggente episodio l’amico Fabio martella,
nostro ex-allenatore (ora al Kores), la cui bambina Serena è stata allenata da
Francesca. Fabio ha voluto gratificare la famiglia e noi stessi di una foto
inedita, scattata in uno degli ultimi appuntamenti sportivi di Francesca con le
bambine, di cui non eravamo a conoscenza, un atto di amore per Francesca, per la
sua famiglia, per noi con la più sincera commozione, a chiudere una bella
giornata di sport, di amicizia, di solidarietà. Appunto “Festa di Primavera,
Un Sorriso per Francesca”.
Mariano Priori
da "NOI TUTTI"
periodico a diffusione gratuita della Parrocchia San Giuseppe di Frattocchie
Maggio 1996
Primo maggio di beneficenza per la Sanes Boville
SECONDA EDIZIONE FESTA DI PRIMAVERA "UN SORRISO PER FRANCESCA"
La Sanes
Boville (sconfitta in casa 3-1 dal Palombara) dimentica per 7 giorni il suo
sofferto campionato per gettarsi con entusiasmo nell’organizzazione della
seconda Festa di Primavera “Un sorriso per Francesca”. La manifestazione
comprenderà tornei di pallavolo e mini volley e si concluderà in serata con
uno spettacolo di musica e teatro, cui parteciperanno il “Circolo
mandolinistico C. Bertucci” di Roma e il “Gruppo Teatro Essere”.
Ai tornei
prenderanno parte, oltre alla Sanes Boville, squadre di Marino, Pavona,
Grottaferrata, Albano e sant’Anna Morena.
La
manifestazione si terrà a Frattocchie, in Via Cardinal Pizzardo (Parrocchia San
Giuseppe), e sarà dedicata alla atleta e allenatrice della “Sanes Boville”
Francesca Magistri, stroncata a
soli 21 anni da una crudele e lunga malattia il 15/12/95 .
Per
l’occasione sarà allestita una pesca di beneficenza a favore della S.A.Ne.S.
( Studio Assistenza Neoplasie del Sangue).
La società
Bovillese é legata da solidi
vincoli di amicizia e collaborazione a questa Associazione volontaristica, come
dimostra la sua denominazione.
La S.A.Ne.S. si
occupa dell’assistenza agli ammalati indigenti, del reperimento di
attrezzature per lo studio delle neoplasie e del trapianto del midollo osseo.
La sua sede è
nella Divisione Ematologia dell’ospedale San Camillo di Roma. Presidente della
S.A.Ne.S. è il Prof. Antonio De Laurenzi, Primario di ematologia
dell’ospedale San Camillo.
La Sanes Boville
ha invitato i massimi esponenti delle realtà locali, oltre ai Presidenti
Regionali e Provinciale della Fipav. Compatibilmente con i suoi impegni sarà
presente il Vescovo di Albano.
La Società,
dopo questa esaltante parentesi, tornerà ai suoi tormentati sogni di salvezza
in campionato con la partita di Cecchina, altro difficilissimo ostacolo sulla
strada della tranquillità.
P.M.
da "IL
GIORNALE DEI CASTELLI ROMANI" di Mercoledì 30 Aprile 1997
Manifestazione il Primo Maggio a Frattocchie. Sono stati raccolti fondi per circa sei milioni
UN TORNEO DI MINIVOLLEY PER RICORDARE FRANCESCA
FRATTOCCHIE- Grande successo, il
Primo Maggio scorso a Frattocchie per la sesta edizione della "Festa di
Primavera - Un sorriso per Francesca", torneo di pallavolo e minivolley in
memoria della giovane Francesca Magistri, atleta e allenatrice della società di
pallavolo frattocchiana, scomparsa nel dicembre di sei anni fa per un male
incurabile. La manifestazione, nell'onorare la memoria di Francesca, ha come
nobile fine la raccolta di fondi da devolvere alla S.A.Ne.S. (studio e
assistenza neoplasie del sangue) , un'associazione di volontariato operante
presso l'Ospedale San Camillo di Roma, riconosciuta dalla Regione Lazio, che da
sei anni ha offerto il proprio nome alla società di pallavolo di Frattocchie.
La giornata di beneficenza, giunta
alla sua sesta edizione, è imperniata sul legame insolubile tra lo sport e la
solidarietà. "Il fine della Sanes ormai da vent'anni -ci spiega il
Professor De Laurenzi, primario emerito del reparto di ematologia dell'ospedale
San Camillo di Roma e presidente della Sanes- è quello di agevolare, per
quanto è possibile, le condizioni delle persone affette da neoplasie del
sangue, cioè leucemie, linfomi, tumori e di favorire la ricerca sugli stessi
argomenti. Fino ad ora -ha proseguito il Professore- la Sanes ha speso
circa 700 milioni, dotando la divisione trapiantologica del San Camillo dei
laboratori necessari. Le ultime spese sono state di più di 110 milioni per
ristrutturare il Day Hospital di ematologia. Quest'anno inoltre sono stati spesi
20 milioni per computerizzare il reparto".
Per raccogliere i fondi la Sanes
ha ideato una pesca di beneficenza, tenutasi in contemporanea agli incontri di
pallavolo nei locali della parrocchia S. Giuseppe, che ha raccolto ancora una
volta la grande solidarietà dei marinesi, 5.800.000 l'incasso che sarà
devoluto integralmente alla Sanes.
"Il ricordo di Francesca
vive su tutto -ha dichiarato il signor Magistri, padre di Francesca- è
alla base di questa manifestazione. Noi ringraziamo tutti gli amici di
Frattocchie e delle frazioni vicine che ogni anno ci onorano della loro presenza
per mandare avanti la festa"
Daniele Priori
da "NUOVO OGGI CASTELLI"
periodico a diffusione gratuita dei Castelli Romani. 4 MAGGIO 2001
Intervista con il Professor Antonio De Laurenzi, presidente della S.A.Ne.S.
COME PROCEDE LA RICERCA EMATOLOGICA IN ITALIA
Positive valutazioni del clinico riguardo ai risultati ottenuti nella lotta alle malattie del sangue
Il 1° Maggio , come avviene dal
1996, le società di pallavolo dei Castelli Romani presentano le loro nuove leve
nel centro sportivo della Parrocchia di Frattocchie, nel corso della "Festa
di Primavera - Un sorriso per Francesca". Occasione di festa, sport,
beneficenza e dolce ricordo di Francesca, cui è dedicata questa giornata
organizzata dalla Sanes (Studio e assistenza neoplasie del sangue) e dalla AS
Pallavolo Marino. L'intero ricavato della manifestazione, che può contare
su una fantastica pesca di beneficenza, è devoluto alla Sanes che si occupa
della lotta alle malattie del sangue.
Per l'occasione parliamo con il
Professor Antonio De Laurenzi, Presidente della Sanes, di quale è lo stato
della medicina ematologica in Italia. Il Professor De Laurenzi è Primario
emerito di ematologia presso l'ospedale San Camillo di Roma ed è libero docente
di semiotica medica all'Università "La Sapienza". In tempi recenti è
stato Direttore del dipartimento di medicina della "Azienda San
Camillo-Forlanini". Il Professor De Laurenzi è stato tra i primi a
dedicarsi al trapianto di cellule staminali emopoietiche, meglio conosciuto come
trapianto di midollo osseo, fino dagli anni 80. In questa intervista chiediamo
al nostro ospite di illustrarci i progressi che sin sono registrati nella cura
delle patologie ematologiche.
CHE RISULTATI
SI SONO OTTENUTI CON IL TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO?
Attraverso la strategia del
trapianto di midollo osseo si ottiene un'alta percentuale di guarigione in molte
forme di leucemia e in altre malattie neoplastiche del sangue, percentuali che
raggiungono il 30-35 % in soggetti oltre i 50 anni ed anche più del 65-70% in
malati sotto i 30 anni.
LA NOSTRA
COMUNITA' HA VISSUTO CON EMOZIONE LA MORTE, AVVENUTA DI RECENTE, DI UN NOTO
ESPONENTE POLITICO LOCALE MALATO DI TALASSEMIA. VI SONO NUOVI SVILUPPI NELLA
LOTTA A QUESTA MALATTIA MEGLIO NOTA COME "ANEMIA MEDITERRANEA" ?
La tecnica trapiantologica
viene utilizzata da tempo anche nel trattamento di malattie del sangue non
tumorali quali appunto la talassemia, con ottime percentuali di guarigione.
Ricordo che i centri italiani sono stati i primi a dedicarsi con successo al
trattamento trapiantologico di questa patologia.
VI SONO DELLE
SCOPERTE RECENTI CHE POSSONO SUSCITARE FONDATE SPERANZE DI COMBATTERE CON
SUCCESSO LE LEUCEMIE OLTRE AL TRAPIANTO DEL MIDOLLO OSSEO?
Molto recentemente sono state
individuate e utilizzate modalità di trattamento farmacologico in alcune
leucemie, quale la leucemia mieloide cronica. Si spera in un prossimo futuro, di
poter guarire questa ed altre malattie e neoplasie del sangue senza essere
costretti ad una tecnica molto pesante per i malati quale la tecnica
trapiantologica.
DI CHE COSA HA
BISOGNO LA RICERCA EMATOLOGICA PER FARE SI CHE CI SI PORTI AI LIVELLI DEGLI
STATI UNITI O DI ALTRI PAESI EVOLUTI?
In Italia sono presenti al
momento numerosissimi presidi ematologici idonei a praticare il trapianto di
midollo osseo, circa 70, per cui in ogni regione è possibile sottoporre i
malati alle cure adeguate. Si tratta di presidi di alta specializzazione da non
considerarsi inferiori a quelli di nessun altro Paese ivi compresi gli Stati
Uniti.
Come abbiamo già detto il Professor De Laurenzi è il Presidente, da circa 20 anni, della Sanes, che è l'associazione di volontariato che organizza insieme alla AS Marino Pallavolo e con il concorso di altre associazioni e singole persone, la manifestazione del 1° Maggio. La Sanes è riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Sanità e da due assessorati regionali, l'Assessorato alla Sanità e quello ai Servizi Sociali. Questa del 1° Maggio non è ovviamente la sola iniziativa dell'associazione per raccogliere i fondi.
COME SONO STATI
UTILIZZATI I FONDI RACCOLTI DALLA SANES?
Quasi tutti i fondi sono stati
utilizzati per migliorare il "Centro trapianti di midollo osseo"
dell'ospedale San Camillo di Roma, in particolare per fornire questo centro di
laboratori specializzati. Recentemente abbiamo ristrutturato il Day Hospital
interamente a spese della Sanes per un costo di oltre 110 milioni di vecchie
lire.
QUALI SONO I
FINI CHE SI PREFIGGE LA SANES PER IL FUTURO?
L'associazione ha ottenuto di
creare a proprie spese, una CASA DI ACCOGLIENZA all'interno dell'ospedale San
Camillo. E' un'iniziativa non ancora realizzata in nessun ambiente ospedaliero
della regione che permetterà di accogliere i parenti e i malati seguiti in Day
Hospital qualora non abbiano le possibilità economiche necessarie a vivere
lontani dalla propria sede.
Dopo aver ascoltato le parole del Professor De Laurenzi non possiamo che augurarci un costante miglioramento nel trattamento terapeutico delle malattie ematologiche, fino alla loro definitiva sconfitta. Intanto è comunque positivo e consolante notare quali passi avanti siano stati compiuti dalla ricerca scientifica in campo ematologico in un periodo che possiamo considerare relativamente breve.
EMMEPI'
da "SESTANTE"
periodico a diffusione gratuita dei Castelli Romani Maggio 2002
La grande "pesca di beneficenza" a Frattocchie
IL SORRISO DI FRANCESCA CONTINUA AD INCANTARE I CASTELLI ROMANI
Il 1° Maggio si è svolta la settima edizione della parata della Pallavolo Giovanile Castellana
Frattocchie - Si è svolta il 1°
Maggio la "Festa di Primavera - Un sorriso per Francesca" , quest'anno
per la prima volta in collaborazione con la A.S. Marino pallavolo oltre che con
la S.A.Ne.S. (Studio e assistenza neoplasie del sangue) e con la Parrocchia san
Giuseppe di Frattocchie.
La magnifica pesca di beneficenza
è stata curata in ogni dettaglio da Simona Magistri, con premi di grande valore
ed altri di valore minore ma certamente importanti per raggiungere gli obiettivi
prefissi in questa giornata. Le società pallavolistiche , provenienti da tutti
i Castelli Romani, hanno affilato le armi per presentarsi più agguerrite che
mai alle gare. Le famiglie hanno offerto la pasta per il pranzo delle circa 400
persone ospiti ogni anno (tra piccoli, famiglie, collaboratori, etc.) Scrupolosa
e attenta la cura dell'organizzatore Fabrizio Magistri, anche al più
insignificante dei dettagli.
I ragazzi del Gruppo Scout
Frattocchie 1 hanno partecipato anche quest'anno alla manifestazione: a loro,
insieme agli altri volontari, il compito di accogliere e assistere gli ospiti
del 1° Maggio. Né si possono dimenticare tutti gli altri volontari che hanno
consentito con il loro lavoro sia la disputa delle gare che la riuscita
dell'intera giornata.
E' la settima edizione della
manifestazione, fortemente voluta da Francesca Magistri prima che un male
crudele la stroncasse nel 1995, a soli 21 anni.
Dal 1996 ogni 1° Maggio i
familiari e gli amici organizzano questa kermesse pallavolistica in suo omaggio,
lei che a pallavolo giocava ed aveva iniziato ad allenare con l'allora G.S.
Frattocchie.
Sempre all'indimenticabile
Francesca si deve l'incontro tra la società di pallavolo e la S.A.Ne.S.,
l'associazioni di volontariato cui è destinato il ricavato della pesca di
beneficenza. Questa Associazione opera in prevalenza nel campo delle neoplasie
del sangue. Contribuisce ad aiutare la ricerca scientifica, si occupa
dell'aiuto ai malati meno abbienti, ha acquistato importantissimi macchinari
indispensabili nelle terapie ematologiche, ha addirittura creato un modernissimo
ed attrezzato day hospital ematologico capace di 16 posti presso il reparto
"Marchiafava" dell'ospedale San Camillo di Roma. Un day hospital
ricavato da un fatiscente salone in disuso ed interamente finanziato dalla
S.A.Ne.S.
Presidente della S.A.Ne.S. è il
Professor Antonio De Laurenzi primario emerito e già capo reparto ricerche
scientifiche della divisione ematologia dell'ospedale San Camillo oltre che tra
i primi e più bravi in Europa nel campo dei trapianti di midollo osseo.
Nella nostra prossima edizione
presenteremo fra l'altro un servizio sullo stato della ricerca nel campo della
lotta alle malattie ematiche con il Professor De Laurenzi che ci ragguaglierà
in una interessante intervista sugli ultimi, importantissimi, risultati
conseguiti.
Marprio
dalla "MERIDIANA"
periodico a diffusione gratuita dei Castelli Romani. Aprile-Maggio 2002
Molte le associazioni che si occupano di malattie ematologiche
MEDICINA, ASSOCIAZIONI, VOLONTARIATO
Nell’
articolo apparso alcuni mesi fa su questo stesso periodico, ho avuto già modo
di scrivere su quello che viene chiamato “trapianto del midollo osseo”, da
definire oggi, più propriamente, trapianto di cellule staminali emopoietiche. A
tale proposito posso dire che negli ultimi tempi vi è stato un prepotente
sviluppo nel numero dei donatori, tanto da consentire ai centri specializzati di
limitarne l’ età ad una fascia che va dai 18 ai 35 anni, fatta eccezione per
i parenti dei malati che avessero bisogno del trapianto per i conosciuti motivi
di compatibilità. A proposito della donazione confermo che si tratta di un
intervento che non presenta alcun rischio ,sia pure leggera, che nel caso di
donazioni di sangue periferico, in cui non vi è bisogno di anestesia totale.
Fatta questa doverosa precisazione andiamo ora ad occuparci delle associazioni
di volontariato che operano nel campo della medicina, rivolgendo una particolare
attenzione alla realtà che abbiamo modo di conoscere in maniera migliore.
Vi sono
diverse associazioni di volontariato ad affiancare chi si occupa di malattie
ematologiche. La S.A.NE.S., vale a dire l’associazione per lo studio e
l’assistenza delle neoplasie del sangue che ho l’onore di presiedere da
diversi anni è tra queste. È un’associazione che è stata ufficialmente
riconosciuta dal Ministero della Sanità già da alcuni anni, e ha ricevuto lo
stesso riconoscimento anche dalla Regione Lazio. I suoi bilanci, approvati in
assemblea, sono annualmente inviati in Tribunale per gli opportuni controlli.
Una serie di adempimenti che garantisce in maniera ampia e indiscutibile la
serietà della associazione.
La S.A.NE.S.
per statuto può occuparsi esclusivamente di patologie neoplastiche del sangue,
quindi di leucemie acute, leucemie croniche, di linfomi e di mielosi. Si
differenzia per questo da altre associazioni che, dedicandosi al trapianto di
cellule staminali emopoietiche, finiscono per avere voce in capitolo anche in
tutta la varia tipologia di malattie che vengono trattate con questa tecnica,
vedi la talassemia, la sclerosi multipla ed altre patologie ancora. Il primo
compito che si assume la S.A.NE.S. è quello di reperire fondi.
Questi fondi
possono essere destinati all’acquisto di attrezzature per i laboratori che,
come tutti sappiamo, sono particolarmente costose.
L’ematologia
non è fatta solo di clinica, l’importanza dello studio in laboratorio è
assolutamente essenziale. Oggi con le analisi si è in grado di fare l’esame
dei cromosomi, la biologia molecolare, lo studio del DNA. Non ci si può
limitare all’antica e pur valida tecnica dello studio al microscopio, c’è
bisogno di ricerche e di risultati ogni giorno più completi ed importanti.
Un
reparto di ematologia non dotato di laboratori attrezzati con macchinari moderni
e all’avanguardia non è al passo con i tempi. In
momenti come l'attuale, in cui il denaro pubblico da investire nella sanità è
sempre di meno, l'importanza del supporto di associazioni come la S.A.Ne.S. ,
che nel corso della sua storia ha raccolto e stanziato fondi per molte centinaia
di milioni delle vecchie lire per attrezzare i laboratori, diventa
straordinaria.
In
seconda analisi l'associazione si occupa del malato, della sua sistemazione
logistica, della comodità degli ambienti ospedalieri in cui vive, in estrema
sintesi della sua qualità della vita. A questo scopo esegue lavori nei reparti,
ha allestito dal nulla, con una spesa di oltre 120 milioni un attrezzato e
moderno reparto di day hospital di ematologia presso l'ospedale San Camillo,
oggi sta preparandosi ad effettuare altri interventi ancora. Altra grande opera
della S.A.Ne.S. è avere realizzato la casa di accoglienza all'interno
dell'ospedale San Camillo per i familiari dei degenti che ne hanno bisogno,
unica struttura del genere a Roma.
Un
altro aspetto dei compiti dell'associazione è quello dell'aiuto al personale
medico e non medico che volesse frequentare corsi di specializzazione in campo
ematologico. La S.A.Ne.S. , in questo molto più rigida di altre associazioni,
ha deciso di non stanziare fondi da destinare ai medici, mentre invia, ove lo
ritenga opportuno e se il bilancio lo permette, il personale non medico a
frequentare dei corsi o a partecipare a dei convegni ad essi destinati.
Nell'ambito degli interventi a
favore dei malati, una realizzazione che riteniamo particolarmente interessante,
è la borsa di studio intitolata a Francesca Magistri che è stata destinata ad
uno psicologo, affinché svolga un lavoro di supporto psichico nei riguardi dei
malati e dei loro familiari che si rivela ogni giorno più importante.
Per finire mi sia permesso di
informare i lettori di "Sestante" di un progetto che ho presentato per
iscritto, invano, a politici, amministratori e a quanti altri avessero la
possibilità di intervenire per realizzarlo.
Dal momento che l'ematologia attraverso i trapianti interviene anche su altre
malattie, come la talassemia o la sclerosi multipla, su alcuni tumori e su altre
patologie ancora, sarebbe logico che si creassero dei centri capaci di
sovrintendere unitariamente a questi tipi di malattia e provvedere a quando se
ne ravvisi il bisogno. Un centro strutturato in maniera che il malato trovi in
un solo posto risposta ad istanze che a volte sono anche molto urgenti,
semplificherebbe un iter già pesante per suo conto, ma che lo diventa ancor di
più in condizioni fisiche non ottimali.
Oltre a ciò l'istituzione di centri così organizzati comporterebbe una
crescita professionale del personale medico e non medico ed un interscambio tra
le varie specializzazioni della medicina che andrebbe a tutto vantaggio del
malato.
Perchè ciò non avvenga a Roma è
un fatto assolutamente inspiegabile, frutto di logiche senza alcuna logica,
laddove l'oncologo non vuole avere rapporti , che so, con il neurologo che a sua
volta non parla con il reumatologo. La nostra speranza è che il tempo porti la
sanità a mettere in primo piano il bene del malato e non i personalismi di
qualcuno.
Prof. Anronio De Laurenzi
Primario emerito di ematologia
Ospedale San Camillo di Roma
Presidente della S.A.Ne.S.
da "SESTANTE"
periodico a diffusione gratuita dei Castelli Romani Aprile 2003
La solidarietà in primo piano a Frattocchie
IL PRIMO MAGGIO TORNA A SPLENDERE IL SORRISO DI FRANCESCA
La "Festa di Primavera" , tra nostalgia, pallavolo, una ricca pesca di beneficenza e una sana attenzione ai problemi della sanità
Frattocchie –
Immancabile come la stagione che celebra ecco arrivare, il Primo Maggio, la
“Festa di Primavera – Un sorriso per Francesca”, la manifestazione che
ormai da otto edizioni coniuga lo struggente e dolcissimo ricordo della nostra
amica Francesca Magistri alla scatenata gioia di vivere e di giocare a pallavolo
delle nuove, e a volte nuovissime leve di squadre molte delle quali protagoniste
della manifestazione fino dalla prima edizione.
È giusto
ricordare per sommi capi quale sia lo svolgimento della giornata, che ha quale
clou una grande pesca di beneficenza, i cui proventi sono destinati alla
“S.A.Ne.S. Claudio Pacifici”, una Associazione per lo studio e
l’assistenza delle neoplasie del sangue che ha sede presso l’Ospedale San
Camillo di Roma, legata ai dirigenti della società organizzatrice, la AS Marino
Pallavolo da solidi vincoli di collaborazione ed amicizia. La manifestazione si
svolge presso l’Oratorio della Parrocchia San Giuseppe di Frattocchie, come
sempre messo a disposizione con grande sensibilità dal Parroco Don Bruno. Fin
dalle prime luci dell’alba numerosi volontari preparano i campetti per le
esibizioni pallavolistiche dei giovani ospiti, altri volontari sono affaccendati
negli ultimi dettagli preparativi dell’apertura della pesca di beneficenza,
altri ancora prestano la loro opera nel settore gastronomico, si tenga conto che
gli ospiti si trattengono presso gli impianti per tutta la giornata.
Della
manifestazione, cui la famiglia Magistri da un apporto assolutamente
insostituibile daremo un esauriente ed ampio resoconto nel prossimo numero di
Sestante.
Mariano Priori
da "SESTANTE"
periodico a diffusione gratuita dei Castelli Romani Aprile 2003
TUTTI INSIEME PER SORRIDERE A FRANCESCA
...e alla solidarietà
Anche quest’anno,
per il nono consecutivo, la Parrocchia San Giuseppe di Frattocchie ha ospitato
la Festa di Primavera “Un sorriso per Francesca” : un evento speciale ed
importante, come lo è il ricordo della ragazza al quale è dedicato l’evento.
Per “Un sorriso per Francesca” a scendere in campo non sono state solo le
squadre di pallavolo, ma soprattutto valori come la solidarietà, l’amicizia e
la voglia di fare qualcosa per gli altri. Scopo principale della manifestazione
è infatti quello di raccogliere fondi da destinare alla “Sanes Claudio
Pacifici”, un’associazione che si occupa dello studio e assistenza delle
neoplasie del sangue, per questo sono state organizzate varie attività, come la
pesca di beneficenza o la vendita di magliette che hanno consentito di versare
nelle casse della Sanes più di 28.000 euro nel corso degli ultimi 9 anni. Un
altro aspetto molto importante della manifestazione è quello sportivo. Con la
partecipazione, anche questa volta, di ben sei società di pallavolo tra le più
rappresentative dei Castelli Romani, coordinate da alcuni dirigenti della As
Marino pallavolo, l’intera mattinata e una parte del pomeriggio sono state
intrise da uno spirito di sana competizione. Così abbiamo assistito al
succedersi, nei vari campi allestiti da volenterosi aiutanti, di numerose
partite di miny volley e di palla bloccata, il tutto culminato con una
premiazione finale che si è tenuta nel pomeriggio. Premiazione che ha visto
prendere la parola ad un ospite di eccezione: Giovanni Polidori, pallavolista
militante in serie A.
Ovviamente
durante tutto l’arco della giornata non sono mancati dei momenti di ristoro.
Oltre al pranzo offerto dagli organizzatori, sono stati distribuiti cornetti,
bevande, snacks e quant’altro fosse servito a rifocillare atleti e non. Una
festa riuscitissima e soprattutto un Primo Maggio diverso dal solito! Tutto
questo lo dobbiamo al duro e costante lavoro della famiglia di Fabrizio Magistri,
ormai da anni impegnata nell’organizzazione della Festa di primavera “Un
sorriso per Francesca” ed altre iniziative simili, e di tutti i suoi
collaboratori. Chiunque necessitasse di ulteriori informazioni può collegarsi
al sito http://www.oocities.org/it/primomaggio2002/,
dove si trovano anche simpatiche fotografie ed interessanti notizie riguardanti
la “Sanes Claudio Pacifici”.
M.T. Carmesini
da "GIORNO
PER GIORNO" periodico a diffusione gratuita dei Castelli Romani
Maggio 2004
VOLONTARIATO A FRATTOCCHIE IL PRIMO MAGGIO
Si svolgerà il Primo Maggio a
Frattocchie, con il patrocinio del Comune di Marino, la "Festa di
primavera, un sorriso per Francesca", manifestazione di beneficenza a
carattere sportivo promossa dalla A.S.Marino pallavolo, in collaborazione con la
Sanes, associazione per lo studio delle malattie ematologiche e l'assistenza ai
malati di simili patologie, e la Parrocchia San Giuseppe di Frattocchie. La
manifestazione è imperniata su gare di pallavolo che vedranno protagonisti
ragazzi provenienti da tutti i Castelli Romani e su una pesca di beneficenza, il
cui ricavato sarà devoluto per intero alla Sanes.
la manifestazione è dedicata a Francesca Magistri, atleta e allenatrice di
pallavolo scomparsa nel 1995. La pesca di beneficenza è curata dai familiari di
Francesca, in particolare dalla sorella Simona.
da "MARINO INFORMA" Maggio 2004
Entusiasmo e successo di pubblico per il Primo Maggio di Sanes e Marino pallavolo
Come è ormai
tradizione si è svolta il Primo Maggio a Frattocchie la
“Festa di primavera, in sorriso per Francesca”, manifestazione che
unisce sport e solidarietà nel ricordo di Francesca Magistri, atleta e
allenatrice della Pallavolo Frattocchie scomparsa giovanissima nel 1995.
Anche questa
edizione ha visto un concorso di pubblico e di piccoli (e meno piccoli) atleti
davvero notevole, l’incasso della pesca di beneficenza è stato ottimo e tutto
si è svolto all’insegna dell’allegria e della voglia di giocare a pallavolo
come sempre. L’organizzazione della pesca da parte si Simona Magistri è stata
impeccabile, il gruppo di volontari di Frattocchie che tutti gli anni si impegna
nell’organizzazione ha curato tutto nei minimi particolari, il settore
“Tornei e manifestazioni” della As Marino Pallavolo ha contribuito a fare
sì che dell’evento si potesse serbare un bellissimo ricordo. “Ormai la
nostra organizzazione è collaudata nel tempo, -racconta Fabrizio Magistri,
autentico factotum della manifestazione – anche se ad ogni edizione cerchiamo
di aggiungere qualcosa per far sì che sia sempre attuale. Quest’anno la
raccolta fondi è destinata soprattutto alla seconda casa di accoglienza che la
Sanes sta allestendo presso l’Ospedale San Camillo di Roma per consentire
l’alloggio a parenti e malati che vengono da fuori Roma. Siamo orgogliosi di
poter dire che anche la pallavolo contribuisce a che ciò accada. Colgo
l’occasione per ringraziare, oltre alla Sanes che collabora con noi
nell’organizzazione, il parroco Don Bruno e Don Luigi per il disinteressato e
grandissimo aiuto che ci offrono nell’organizzazione della giornata”.
La
Sanes “Claudio pacifici” è una associazione di volontariato che opera con
grande efficacia e che nel corso degli anni è riuscita a dotare l’Ospedale
San Camillo di numerosi e preziosi macchinari per la ricerca e la cura nel campo
delle malattie ematologiche, ha ristrutturato un’ala del reparto Marchiafava
dell’ospedale ricavandovi un attrezzato day hospital, ha realizzato la prima
struttura per l’accoglienza di familiari dei malati che sia stata allestita a
Roma (una delle pochissime in Italia) all’interno di un ospedale e ora ne sta
allestendo una seconda, ha dato il via a numerose iniziative, quali la dotazione
di uno psicologo ad affiancare il personale medico per prendersi cura dei malati
e dei familiari bisognosi di tale supporto. Presidente della Sanes è il
professor Antonio De Laurenzi, primario emerito di ematologia presso
l’Ospedale San Camillo, che è stato uno tra i primi e più apprezzati
specialisti nel campo dei trapianti di midollo osseo e che non ha mancato di
fare osservare, nel discorso di chiusura della manifestazione, “gli
eccezionali passi in avanti fatti registrare dalla ricerca in campo ematologico,
con grandi progressi nella sopravvivenza dei malati di leucemia”.
da "SESTANTE" periodico a diffusione gratuita dei Castelli Romani Maggio 2004