Da Tiziano a Caravaggio a Tiepolo...
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Da Tiziano a Caravaggio a Tiepolo...

Moroni

Com'č questa mostra?


Tanto per cominciare ci tengo a dire che purtroppo abbiamo sempre poche mostre a Torino rispetto ad altre cittā d'arte, quando invece è una città adatta proprio al turismo culturale e museale. Ad ogni modo sono andata a visitare la mostra "da Tiziano a Caravaggio a Tiepolo" tenuta alla palazzina di Caccia di Stupinigi.
Michelangelo Merisi da Caravaggio 'Narciso' Ho notato che è stato fatto un buon lavoro pubblicitario sulla mostra, sia con cartelloni stradali che in ampi servizi negli inserti dei quotidiani.
Per arrivare dal parcheggio all'entrata della mostra bisogna attraversare la carreggiata della strada in cui non ci sono passaggi pedonali e rischia quindi di essere pericoloso per il povero pedone che non è particolarmente attento o veloce ad attraversare. In ogni caso si arriva poi all'entrata della mostra (se si è riusciti ad attraversare la strada senza incidenti) dove ci sono, come in ogni mostra, la cassa per i biglietti e la piccola libreria con i libri appositamente stampati per la mostra e altri sempre inerenti all'argomento. Dopo di che si può iniziare la visita della mostra stessa.
Giorgione 'Doppio ritratto' Si comincia andando in ordine di epoche con opere di Giorgione come il "Doppio ritratto", di Tiziano come il "Cristo crocefisso", il "Ritratto di Pietro Aretino" e la "Resurrezione di Cristo"; grandi artisti di fama mondiale, ma anche Moroni e il Romanino sebbene siano meno conosciuti sono presenti con opere di grande pregio. Proseguendo troviamo Tintoretto e la sua "Visitazione", il Carracci, Guido Reni, Caracciolo e la sua "Madonna col bambino e San Giovannino" e lo Spagnoletto col suo "Cristo flagellato".
Carracci 'Madonna col bambino e San Giovannino' A questo punto ci troviamo di fronte al primo dipinto di Caravaggio, uno dei pittori che ha un fascino particolare per me, in quanto riesce a mettere tutto se stesso nella sua opera, le sue passioni, le sue idee, il suo modo di vivere non certo tranquillo. Il primo quadro che troviamo è "San Francesco in meditazione", ma tra quelli presenti il più significativo è il "Narciso", con le sue linee nette, i colori lucenti, il gioco di luci e ombre tipiche della pittura caravaggesca.
Canaletto 'Veduta del molo di San marco dal bacino' Anche presenti pittori meno conosciuti come Tanzio da Varallo e Lorenzo Lotto.
Poco avanti troviamo Gaulli col suo "Ritratto al Cardinale Giulio Spinola" e il Berrettini. Vi è anche una scultura del Bernini col busto di Clemente X che personalmente ho molto apprezzato.
Tra altri artisti meno conosicuti spicca invece la grande maestria del Canaletto. Grande pittore di vedute veneziane è qui presente col dipinto "Veduta del molo di San Marco dal bacino", un quadro pieno di giochi di luce e di riflessi in acqua come solo questo artista č in grado di descrivere. Infine la mostra si chiude coi dipinti di Giandomenico Tiepolo e del padre Gianbattista e con Pietro Longhi.
Tiepolo figlio Tutto sommato non è male questa mostra, sebbene un po' piccola, anche se di certi autori hanno esposto opere giovanili, mentre secondo me sarebbe stato preferibile esporre opere più mature e maggiormente descrittive dello stile dell'artista e del suo tempo, mentre con le opere giovanili non si riesce ad esprimere appieno il cambiamento nelle epoche trattate.

Giorgia Gambalonga




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