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NON TI MUOVERE



Vincitore del premio Strega 2002 e successo di pubblico e critica, il romanzo "Non ti muovere" di Margaret Mazzantini è davvero straordinariamente intenso e da leggere tutto d'un fiato. Tinte forti e taglienti che penetrano l'animo e la sensibilità di chi legge, tanto da rimanerne "toccati". Così è stato anche per me: è il primo libro della Mazzantini che leggo e direi che non potevo cominciare meglio; la drammaticità e la sofferenza che sono il filo conduttore del testo, accompagnate dalla descrizione femminile (nei meandri di una coscienza maschile - quella del protagonista) della società dell'apparenza, mi hanno attirato più di ogni altra cosa.

Un romanzo che nasce da un evento apparentemente banale, quale la caduta in motorino della quindicenne Angela. La storia di un padre, Timoteo (medico chirurgo nell'ospedale in cui la ragazza viene ricoverata), che instaura un dialogo con la figlia esanime. Si tratta, in realtà, di un lungo monologo, quasi una confessione ed una ricerca che il narratore fa dentro di sè.

L'episodio raccontato da Timoteo, quasi anche rimosso dalla propria memoria, è l'amore per una donna non bella e non attraente, Italia; amore nato da uno stupro consumato in stato d'ebrezza e trasformatosi in una passione devastante. Italia, la coprotagonista femminile, rappresenta chiaramente per Timoteo,il tentativo di rompere con la sua vita raffinata ed il suo status sociale elevato, di non salvaguardare più le apparenze uscendo dall'ipocrisia della propria vita, imposta anche dal suo matrimonio. Ma il tragico epilogo porta alla morte (causata da un procurato aborto) Italia, proprio nel momento in cui Timoteo capisce di amarla veramente. Quasi contemporaneamente a questo triste evento, nasce Angela - figlia di Timoteo e di sua moglie - figlia che ora è lì, quasi morente, in una stanza d'ospedale.

L'impotenza davanti al destino, i sensi di colpa ed anche un certo disgusto di sè che l'uomo prova in quelle drammatiche ore dinanzi alla sala operatoria dove si trova la figlia, gli consentono una sola preghiera:"Non ti muovere".... Ed ora non resta che attendere la trasposizione cinematografica del romanzo, prevista per febbraio 2004 e curata dal regista - attore Sergio Castellitto (marito della Mazzantini) e con un cast d'attori tra cui spiccano lo stesso Castellitto e Penelope Cruz.


Daniela Iannetta
redazionegp@yahoo.it

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