Culti suburbani
(del divino ritorno

Ecco, dove sono finiti i Vostri pantheon...

Dedicati alle carni prosperose
d'una cortigiana
forse contadina
ma quasi regina,
tra le sterpi di orti spaventosi
come tutti i giardini improvvisati...

Giacigli di polvere che sono stati
covi estremi d'ogni estremo colore
oggi dati in pasto alle vene
di desolati coribanti
accuciati come iene metropolitane
sopra caste tombali che ricoprono
vetuste voragini,
dove il buio, consumate le ossa,
ghermisce l'erba attorno alle fosse...
e "Dio, Patria e Fanghiglia"!

Qui, dalle propaggini della vita urbana
proprio nel punto in cui la natura
diventa escremento
in un vento divino si propaga
il sentore del ritorno:
rotondo sentimento
come le mura d'altri templi
centri dispersi
oltre il cemento, ai confini d'ogni umana speranza:
Ecco, dove Infiniti sono i Vostri pantheon!


aks